Mal di stomaco ed extrasistoli

Gentili Dottori
Mi rivolgo a Voi perchè mi trovo in una situazione di estrema preoccupazione.
Sono un uomo di 30 anni alto 1,70 e peso 78kg.
Da diversi mesi avverto quotidianamente un fastidioso mal di stomaco accompagnato da eruttazioni continue, affanno e tavolta tachidardia, inoltre mi si presentano quasi ogni giorno decine di extrasistoli che si presentano principalmente quando sudo, quando sono bagnato e quando mangio cioccolata.
Preoccupato mi sono rivolto per prima cosa da un cardiologo, che mi ha fatto elettrocardiogramma ed ecografia, e che non mi ha trovato nessuna anomalia a livello cardiaco e non mi ha saputo dare una spiegazione del perchè di queste extrasistoli.
Dopodicchè ho consultato un gastroenterologo richiedendo una gastroscopia. Dopo aver spiegato la mia situazione, il gastroenterologo ritenne non necessario effettuare la gastroscopia perche questi disturbi sono prodotti dal reflusso gastroesofageo e mi prescrisse il pantoprazolo prima di colazione per almeno quattro settimane accompagnato ad una dieta specifica.
Purtroppo con questa cura questi disturbi non soltanto non mi sono passati ma mi sono venuti molto più forti, al punto che il mal di stomaco mi ha impedito persino di dormire sicchè al decimo giorno sospesi questa cura e mi rivolsi nuovamente da lui.
Il dottore si decise a farmi la gastroscopia dalla quale risultò: MRGE, ernia jatale da scivolamento, cardias risalito, presenza di H.PILORI, gastrite cronica attiva ad enità di gravo severa, gastrite follicare.
Usciti i risultati il medico mi prescrisse Lucen per 52 giorni (uno al giorno, però la prima settimana due) e i primi 7 giorni anche 2 antibiotici (Velamox e Nacladin).
Nonostante abbia teminato da una settimana questa cura, e nonostante non fumi, non beva alcolici, non mangi amaro, nè fritti, io non ho visto alcun miglioramento.
Inoltre ho notato che il mal di stomaco mi viene principalmente quando faccio degli sforzi (quando vado di corpo, quando prendo qualcosa di pesante ec.).
Il medico quando gli esposi la situazione mi gettò nello sconforto, dicendomi che se ha fallito questa cura non c'è altra soluzione e che questi disturbi dureranno per tutta la vita e che non potrò mai più fare palestra o qualsiasi altro tipo di sforzo. Poi infine disse che non era lo stomaco a provocare questi disturbi ma l'ansia.
Io però non credo che possa essere l'ansia, perchè altrimenti le extrasistoli non mi verrebbero soltanto quando mangio la cioccolata, come ho detto prima, ma che magari c'è qualche altro disturbo ancora non identificato, che mi porta ad avere questi sintomi. .
Comunque dopo il consulto con questo dottore,come potrete immaginare, mi trovo in una situazione di sconforto pensando che non potrò mai più avere una vita normale.
La domanda che rivolgo a Voi è questa: come posso fare per capire realmente cosa sta succedendo al mio organismo e se c'è un modo per guarire e ritornare a fare sport.
Infinite Grazie ai Dottori che avranno la bontà di rispondermi.
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
L'ernia iatale ed il reflusso non guariscono ma si curano.
Oltre ai farmaci vi sono norme igienico alimentari da rispettare come alzare la testata del letto, non fumare e non mangiare la <<cioccolata>>.

Ha ricevuto tali norme e le rispetta?

Cordiali Saluti

Responsabile U.O. di Endoscopia Digestiva Osp. MIULLI
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
si, come ho scritto, non fumo... la cioccolata la mangio qualche volta a colazione, lo schienale del letto però non l'ho mai alzato... dimenticavo di scrivere che le extrasistoli mi vengono anche quando faccio sforzi e quando mi piego in avanti... La mia domanda è : poichè con me gli IPP non hanno funzionato, ho qualche speranza che prima o poi questo mal di stomaco e queste extrasistoli vadano via o devo rimanere in questa condizione a vita?

Grazie
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Le extrasistoli possono dipendere dal reflusso e quindi dal controllo dello stesso.

Cordiali Saluti
Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

Leggi tutto