Malattia diverticolare

buonasera
cira due anni fa mi hanno diagnosticato la malattia diverticolare a seguito di ricovero ospedaliero per forti dolori addominali.
In ospedale mi hanno sottoposto a clisma opaco che ha confermato la diagnosi.
Da allora ho curato con cicli trimestrali di rifacol con buoni risultati in quanto i sintomi apparivano saltuariamente.
Da circa sei mesi avverto un dolore persistente al fianco sx che si propaga a tutto l'addome, e che alla palpazione aumenta.
Circa un mese fa,dopo un consulto con il gastroenterologo, ho aumentato la frequenza della terapia da trimestrale a bimestrale, associando pentacol al rifacol.
Da una settimana ho completato il ciclo di terapia ma il dolore non accenna a diminuire, anzi in alcuni casi aumenta e compare anche qualche breve emorragia nelle feci in fase di evaquazione.
Il gastroenterologo mi ha consigliato di fare almeno tre cicli di rifacol e pentacol prima di fare altre valutazioni, ma mi chiedo se un eventuale intervento possa evitarmi di dover convivere con questo fastidioso dolore.
Gradirei ricevere un parere in merito ad una terapia alternativa a quella attuale, o all,eventualitá di un intervento per asportare laparte intestinale interessata dai diverticoli. Grazie
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Creso che il persistere della terapia meriti una valutazione chirurgica per eventuale resezione del sigma.

Cordialmentene

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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dopo
Utente
Utente
Buongiorno gentile dottor Cosentino.
Quindi non ci sono terapie alternative a quella attuale?
mi consiglia di aspettare un altro ciclo o di pensare subito all'intervento?
Io risiedo tra Mantova e Modena, ci sono strutture specializzate in questi tipi di intervento nella mia zona?
La rimgrazio della cortese risposta.

Saluti
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74


>> Credo che il persistere della terapia << Ovviamente intendevo "sintomatologia" e non "terapia".

Può portare avanti il ciclo terapeutico, ma successivamente dovrá farsi rivalutare da un chirurgo per la decisione finale che, presumo, sia non più conservativa.

Mi aggiorni.