La candida intestinale

Buongiorno Dottore/ssa

Ho 35 anni e dallo scorso ottobre soffro di meteorismo, non ho alcun dolore all'addome ma ho notato un aumento di eruttazioni e flatulenza. Ho sempre seguito una dieta molto varia, sono molto attenta a tutto ciò che mangio. Pratico sport (corsa) quattro volte a settimana e il mio peso è nella norma.

Su consiglio del gastroenterologo ho fatto i breath test per l'helicopacter pylori, l'intolleranza al lattosio e al lattulosio. E' risultata (solo) un'intolleranza al lattosio. I risultati dell'emocromo sono nella norma.

Ho abolito latte e derivati dalla dieta e, sempre come consigliato dal gastroenterologo, anche altri alimenti e bevande quali pomodori crudi, cioccolato, spezie, tè e caffè. E' passato ormai oltre un mese e non ho notato alcun miglioramento, la pancia è sempre gonfia (un pò meno la mattina presto, ma comunque gonfia) e i gas intestinali non diminuiscono. Ho anche notato che le feci galleggiano nel water è spesso occorre scaricare più volte per farle scomparire. Sono anche capitati episodi di stitichezza, più raramente di diarrea. Sono inoltre apparse delle emorroidi, ma mai per più di un giorno o due, scomparse senza bisogno di farmaci o altro.

Soffro - malgrado lo sport che pratico - spesso anche di stanchezza, di disturbi del ciclo mestruale (amenorrea) e negli ultimi mesi sono stata sotto forte stress.

Lo specialista che mi ha prescritto esami e dieta non mi ha sottoposta a nessun altro tipo di controllo o ecografia, mi ha solo riscontrato il meteorismo tastando la pancia.

Intendo cambiare medico ma nel frattempo vorrei sapere se secondo il vostro parere sia il caso di fare una ricerca sulle feci per la candida intestinale. Mi sono accorta di avere molti dei sintomi associati a questo disturbo, e vorrei capire come procedere. Ci sono inoltre altri esami che dovrei considerare a questo punto?

Ringrazio anticipatamente per il vostro aiuto e la vostra opinione.

Buona giornata.
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
I sintomi sembrerebbero correlati ad una sindrome del colon irritabile. Lo specialista però in assenza di miglioramenti dovrebbe rivederla ed eventualmente considerare l'ipotesi di una SIBO. Utile inoltre lo studio degli anticorpi per la intolleranza al glutine.

Dr. Roberto Rossi

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottore,

Grazie mille per la sua risposta. Quindi è da escludere la possibilità di una candida intestinale?

Grazie ancora e buona giornata.
[#3]
Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
Nulla si esclude a priori. Ritengo solo meno probabile di altre evenienze
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dopo
Utente
Utente
Gentilissimo, la ringrazio ancora e seguirò i suoi consigli.

Buona giornata.
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