Faringite cronica dovuta a reflusso (ma non confermato da gastroscopia)?

Gentilissimi dottori, buonasera.
Sono una ragazza di 25 anni e da molti anni soffro di una tosse stizzosa che dura diversi mesi e poi scompare.
Da ben 7 mesi la tosse si è poi associata ad un mal di gola cronico che non mi abbandona nemmeno un istante.
Inoltre, spesso mi ritrovo con una sensazione di eruttazione che però a volte invece di emettere aria porta su un qualcosa che mi sale fino alla gola ma che poi scende immediatamente giù.
Ogni tanto avverto anche qualche bruciore "alla bocca dello stomaco".

Così ho subito iniziato ad effettuare varie visite.
Prima ho iniziato con quelle otorinolaringoiatriche e dopo aver escluso possibili allergie (per parecchio tempo ho assunto antistaminici che non mi hanno fatto alcuno effetto) e infezioni (tamponi negativi, antibiotici e antitussivi che non hanno risolto minimamente i disturbi) mi è stato diagnosticato del reflusso gastro-esofageo.
Infatti, dalla laringofibroscopia si evidenziava "faringite cronica ed eritema delle aritenoidi da reflusso gastro-esofageo".
Pertanto, l'otorino mi ha prescritto per quaranta giorni il Gaviscon da assumere 3 volte al giorno dopo i pasti e prima di andare a dormire.
I sintomi sono migliorati ma non scomparsi, così a distanza di quasi un mese, proprio stamattina ho effettuato una esofago-gastro-duodenoscopia.

Riporto quanto emerso:
"esofago con mucosa di colorito roseo, cardias continente. Lo stomaco ha scarso ristagno chiaro, pliche di colorito roseo ben distensibili all'insufflazione, prive di lesioni erosive o ulcerative. Angulus endoscopicamente indenne, piloro pervio. Bulbo e mucosa duodenale nella norma.
DIAGNOSI FINALE: esame endoscopico normale."

Non sono un medico ma mi pare di capire che la gastroscopia non conferma il reflusso. O sbaglio?

Sinceramente inizio ad essere parecchio confusa, non faccio altro che chiedermi: e allora che cosa ho? A chi devo credere? Che cosa dovrei fare?
Avere un Vs. parere sarebbe per me molto importante... sinceramente non ce la faccio più.

RingraziandoVi in anticipo per i Vs. preziosi consigli, porgo i miei più cordiali saluti.

Valeria
[#1]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.5k 660 233
E' possibile che sia presente un reflusso ma non tale da condizionare un' esofagite diagnosticabile endoscopicamente, tuttavia e' improbabile che questo tripo di reflusso determini sintomi faringei e tosse. Credo che una rivalutazione otorinolaringoiatirca sia indicata. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

[#2]
dopo
Utente
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Gent.mo Dott. Favara,
La ringrazio per la gentile risposta.
Proprio stamattina sono tornata dall'otorinolaringoiatra, il quale ha riconfermato la diagnosi di faringite cronica da reflusso.
Mi ha spiegato che certe volte gli "spruzzi" sono così brevi che non intaccano stomaco ed esofago ma che possono irritare la gola.

Ieri il gastroenterologo mi ha comunque prescritto il Pantorc da 40 mg in associazione con il Gaviscon (ha anche scritto qualcosa come "test di infusione", è possibile? E cosa significa?), cura che anche l'otorinolaringoiatra mi ha consigliato di seguire.
Proviamo.

Mi chiedevo: è possibile che la cura con il Gaviscon per circa 1 mese abbia fatto regredire i segni del reflusso (magari un reflusso che era dovuto non ad una patologia ma ad una alimentazione non corretta considerando che da diversi anni questi disturbi compaiono per qualche mese e poi scompaiono misteriosamente) e che quindi per questo motivo non si è visto nella gastroscopia?

Ultimissima domanda, promesso: oggi mi sono svegliata con un forte mal di gola e un bel bruciore di stomaco. E' dovuto alla gastroscopia di ieri?

Grazie infiniti ancora per la risposta.
Distinti saluti.

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

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