Conati di Vomito

Buongiorno a Tutti,

scrivo in questa sezione (Gastroenterologia) anche se non sono sicurissimo che sia la sezione giusta. Grazie magari anche ai vostri consigli potrei fare maggiore chiarezza.

Ma veniamo al dunque.

Circa 4 mesi fa, una mattina appena alzato ho avvertito come un senso di pienezza alla gola, simile a quando si ha molto catarro denso in gola.
Proseguo nelle mie normali attività quotidiane e proprio nel mentre stavo parlando per uscir di casa con mia moglie, questa sensazione di pienezza si trasforma in colpo di tosse "liberatorio del catarro" con due successivi conati di Vomito.

La cosa finisce li.

Nei giorni successivi di tanto in tanto avvertivo questa sensazione, ma bevendo acqua, raschiando la gola e tossendo un pò, sembrava che riuscissi a tenere la cosa sotto controllo (non gli ho dato infatti molto peso, pensavo fosse normale secchezza della gola, anche perchè oltre a questo sintomo non avvertivo altro (niente stanchezza, niente dolori, etc).

Nel tempo però la situazione è andata via via peggiorando. Nel senso che gli episodi di fastidio in gola con sensazione di conato di vomito sono aumentati in frequenza, favoriti maggiormente dal parlare magari a voce un pò sostenuta e dalla posizione ortostastica (tutto migliora o sparisce coricandomi)

Quando ormai il fastidio in gola si è fatto frequente ed i conati di vomito anche, ho dovuto necessariamente prendere atto dell'esistenza del problema ed inziare a consultare qualche medico.

Medico di fiducia : non rileva nulla di anomalo
- Prescrizione: endofit
- Risultato : nessun beneficio

Otorino : effettua l'esame videolaringoscopico con fibre ottiche, e non rileva nulla di anomalo. L'unica cosa che potrebbe giustificare i miei sintomi è la presenza di ugola allungata che poggia sulla base linguale.
- Prescrizione : Ialoclean caramelle e spray + Dirahist per 10 giorni
- Risultato: nessun beneficio

Gastroenterologo : dall'anamnesi presuppone che i miei disturbi derivino da malattia da reflusso gastroesofageo
Cura : Inibitori di Pompa Protonica + Peridon prima dei pasti + Gaviscon prima di coricarmi.

Dovrei iniziare la cura oggi.....

Agggiungo a titolo informativo che anni fà per un problema allo stomaco (dolore/bruciore epigastrico) mi fu riscontrata un piccola ernia iatale da scivolamento con assenza di reflusso.

Il mio problema fondamentale ovviamente sono i conati di vomito che soprattutto al mattino negli ultimi giorni sono diventati incompatibili con una normale vita sociale/lavorativa.

E soprattutto mi chiedo, ma può il reflusso causarmi tutto questo.
Da quello che ho letto il reflusso dovrebbe dare bruciore (che io ad essere sincero neanche avverto, se non raramente e solo nell'ultimo periodo a seguito dei frequenti conati di vomito).

Ad essere sincero non sò più dove sbattere la testa......chiedo pertanto il vostro aiuto!!!

E vi ringrazio anticipatamente....poichè vista la situazione qualunque informazione mi sarà di grande aiuto.....

Grazie Mille a Tutti.
[#1]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Gentile amico, senza una visita diretta non si può "tirare ad indovinare"!
Dal suo racconto avrei, come il suo gastroenterologo, ipotizzato una sindrome da reflusso!
La cosa più sensata è quella di iniziare la terapia prescritta ed osservare cosa succede!
Ovviamente, tutto deve essere rivalutato dopo il termine della terapia!
Resto a sua disposizione!
Cordiali saluti!

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dottor Bacosi, per la Sua gentile risposta.

Nonostante sia scettico sul discorso reflusso credo anche io che la cosa più sensata sia quella di provare la terapia a prescindere, come ho già fatto con le altre terapie mediche consigliatemi.

Ad ogni modo oggi consulterò di persona un altro medico di medicina generale per fare un pò il quadro della situazione.

In particolare voglio capire se la cosa è di pertinenza del "gastroenterologo" o "dell'otorinolaringoiatra" per il discorso dell'ugola che tocca la base linguale.

Se lui sarà d'accordo, conto infatti di fare anche un'altra valutazione ORL ed eventualmente valutare anche la resezione parziale dell'ugola. Non è che ne sia felice, ed ho anche una certa paura dell'intervento, ma se quella è la soluzione dovrò accettarla sperando quanto prima di tornare a vivere normalmente (o al massimo con tutti gli altri problemi che abbiamo un pò tutti).

Nel discorso del reflusso quello che non mi quadra è che io "da seduto ed in piedi" ho la sensazione di fastidio in gola / conato di vomito, mentre da "coricato" no.
Tutto il contrario insomma della sintomatologia da reflusso.
Viceversa questo farebbe propendere verso un fastidio "meccanico" dovuto all'ugola/palato molle che tende a stimolare il riflesso del vomito.
Tra l'altro facendo controllare a mia moglie (che non è medico però) da seduto o in piedi l'ugola tende a scomparire dietro la lingua o ci si poggia in un certo senso, da coricato per forza di gravità tende a scendere dietro verso il palato molle e non verso la lingua (scusate se anatomicamente non mi sono spiegato bene ma non sono medico neanche io).

Aggiungo inoltre che dall'ugola c'è sempre un filo piccolissimo (saliva o non sò che cosa sia) che scende verso la lingua, e che purtroppo non ricordo se tempo addietro la mia ugola era anatomicamente così oppure diversa.

Le/Vi comunicherò l'evolversi della situazione.....

[#3]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Il suo consulto dimostra (se ce ne fosse ancora bisogno) come, via web, un medico possa solo esprimere un parere approssimativo!
Il cardine di ogni diagnosi è (dopo un'accurata anamnesi) un attento esame obiettivo (volgarmente visita) senza il quale si possono fare 1000 teorie tutte campate in aria!
Attendo sue nuove!
Cordialmente!
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottor Bacosi,

quello che riporta è effettivamente quanto mai vero.

A mio avviso la grande utilità di Medicitalia è comunque non tanto quella di fare diagnosi esatta (quello alle volte è quasi impossibile), ma aiutare noi poveri utenti comuni anche solo a trovare la giusta strada da percorrere (e di questi tempi le assicuro che non è poco).

Ma veniamo al dunque perchè penso di avere notizie positive in merito, non tanto di guarigione avvenuta (spero a breve di potervi dare anche questa notizia), quanto di diagnosi esatta (almeno spero, ma il quadro generale direi che fa ben pensare).

Come dicevo ieri nel pomeriggio ho consultato un altro medico di medicina generale che osservando la mia ugola ha escluso che possa essere la causa di tutti questi problemi, ed anche secondo lui crede si possa trattare di Malattia da reflusso gastroesofageo. Mi consiglia pertanto di iniziare la cura come prescrittami dal gastroenterologo.

Sinceramente non essendo convinto a pieno della diagnosi ossia che il reflusso potesse provocarmi conati di vomito, decido quindi di consultare un altro Otorino (tra l'altro trovato tramite Medicitalia e di cui non faccio il nome per motivo di privacy, ma ne avrei piacere dato che a prescindere dalla mia guarigione lui ha sicuramente fatto molto bene il suo lavoro).

La sua visita in pratica ha chiuso il cerchio del discorso ed ora anche io sono convinto ad affrontare la cura con piacere e sicurezza.

In prima istanza ha infatti escluso che l'ugola fosse responsabile dei miei problemi.

Ma rispetto alla prima visita effettuata dall'otorino mi ha fornito la risposta che mi mancava, ossia la spiegazione della sensazione di catarro/pienezza in gola che mi porta poi a tossire ed il riflesso del vomito: edema della regione eritenoidea da MRGE" (tra l'altro visto personalmente in foto la differenza rispetto all'anatomia normale di come dovrebbe essere).

Perchè il quadro ora mi torna?

Perchè non è il reflusso gastroesofageo a crearmi il conato di vomito (almeno non lo è direttamente, casomai il danno che ha creato) ma l'edema che probabilmente agisce come "spina irritativa" in zona e meccanicamente (come infatti avverto io) mi stimola il riflesso del vomito.

Risponde anche allo strano dubbio che avevo, ovvero come è possibile che il parlare mi accentuasse lo stimolo de vomito. Beh, se non ho visto male, l'edema/ingrossamento della zona e situata appena sopra le corde vocali.

In mattinata oggi sto infatti provando a non tossire per espellere il catarro (che in realtà non c'è, ma è solo sensazione di pienezza dovuta all'infiammazione della zona) in modo da non irritare la parte inutilmente e devo dire che per il momento le cose stanno andando bene.
Al massimo ora quando sento che il riflesso del vomito un pò si attiva, anzichè tossire a "4 polmoni" faccio un piccolo colpetto di tosse, "minimo" per liberarmi della sensazione, e speriamo bene!!!

A me personalmente il quadro sembra completo, ho tutte le risposte "mediche" che cercavo.

Cura (30 giorni): Lucern 40 mg al mattino + Peridon 20 mg prima dei pasti + Gaviscon (10 mg) dopo i pasti e prima di coricarsi.

Spero rispetto al mio consulto che il discorso quadri anche a Lei/Voi (che è/siete medico/i).

Procedo con la cura, e speriamo di aggiornarvi presto per dirvi che ho risolto il problema.

Grazie.




[#5]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Come vede non sono andato così lontano dalla realtà, anzi!
Mi aggiorni se le fa piacere!
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