Citrobacter amalonaticus farmeri nelle feci

Gentilissimi dottori,chiedo il vostro consulto perchè sin dai tempi dell'università, quindi da circa 20 anni, in alcuni periodi ho sofferto di fitte al basso addome nella parte centrale con conseguente diarrea, alternati a periodi di totale benessere e il gastroenterologo che mi ha visitato più volte durante questi anni ha sempre parlato di colon irritabile, per alcuni anni questo problema era praticamente scomparso fino a quando circa un anno fa si è ripresentato con maggiore intensità, da allora ho rifatto visite (mi è sempre stato detto addome trattabile), ecografie completa dell'addome (tutto nella norma), esami del sangue di routine nella norma ad eccezione di trigliceridi 29, adesso ho fatto un esame delle feci con i seguenti risultati :
colore:marrone
odore:sui generis
consistenza:solide
muco:assente
pus:assente
sangue occulto:assente
bilirubina:assente
stercobilinogeno: 2,50 (valori di riferimento 0,50-7,40)
ph: 5,50 (valori di riferimento (6,80-7,40)
parassiti:assenti
residui alimentari:scarsi
esame parassitologico:negativo
coltura per miceti:positiva
coprocoltura:positiva
germe isolato:citrobacter amalonaticus farmeri
sono sempre stata magra ma in alcuni periodi particolari della mia vita sono dimagrita molto per poi, di solito, riacquistare il mio peso abituale, adesso sono nuovamente magrissima, da quando ho smesso l'allattamento ad ora, quindi da circa un anno, ho perso 7 kili nonostante l'appetito non mi manchi e non sto riuscendo più a riprendere peso. Potreste darmi maggiori informazioni riguardo a questo batterio? è pericoloso? è facilmente trasmissibile?(ho due bambine una di 4 anni e una di 17 mesi), potrebbe essere la causa dei miei problemi?
Grazie anticipatamente per il tempo che vorrete dedicarmi
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 28.9k 1.1k 12
Gentile amica, il batterio isolato nella coprocoltura è un enterobatterio patogeno opportunista.
Esso può essere responsabile, in primo luogo, di infezioni urinarie e, anche di infezioni del tubo gastroenterico.
Tuttavia non mi risulta che possa determinare disturbi come quelli da Lei citati.
In genere si dimostra sensibile alle cefalosporine (da confermare con antibiogramma).
Ne parli con il suo gastroenterologo!
Resto a sua disposizione!
Cordiali saluti!

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

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dopo
Utente
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Gentilissimo dott. Bacosi, innanzitutto la ringrazio per la celerissima risposta, ho appuntamento la prossima settimana con il dottore che mi sta seguendo per iniziare sicuramente una terapia antibiotica in base all'antibiogramma che è stato fatto, nel frattempo vorrei approfittare ancora della sua disponibilità e chiederle se questo tipo di batterio è pericoloso,quali problemi potrebbe causare al di là dell'apparato urinario e gastroenterico (ho trovato poche indicazioni che parlano di meningiti,danni all'apparato respiratorio e al sistema nervoso) e se è facilmente trasmissibile, la mia preoccupazione principale è che possa essere stato trasmesso alle mie piccole, naturalmente dopo aver avuto maggiori dettagli ne parlerò anche con il mio pediatra.Da quello che mi dice ho capito comunque che i miei problemi non dovrebbero dipendere da questo per cui dovrò ancora indagare per cercare la causa e trovare finalmente una cura che mi faccia stare meglio. La ringrazio ancora e la saluto cordialmente