Gastrite e nodo in gola

Buongiorno,
ho 32 anni ed in quest'ultimo periodo post natalizio, mi si è presentato un bruciore di stomaco che sto curando con Omeoprazolo 20 per 1 mese.
Mia mamma è mancata di tumore nel 2006, dopo due anni di terapie. Nel 2004 infatti ha avuto una perforazione dell'ulcera con conseguente intervento ed asportazione dello stomaco e della milza. E' andata bene per circa un anno e poi il tumore si è ripresentato localizzato in altre sedi.

Il medico curante mi ha consigliato una visita da un gastroenterologo ma non la gastroscopia, che si valuterà in sede di visita.

Con la cura che sto facendo va abbastanza bene, direi meglio, solo mi accorgo che devo fare molta attenzione a non "sgarrare" con i cibi, altrimenti un po' di bruciore si ripresenta. Lamento anche, da circa un anno, un senso di nodo alla gola, come se ci fosse qualcosa di incastrato; di conseguenza sovente mi viene da raschiare la gola e tossendo fuoriesce del muco trasparente. Questa mattina appena alzata, lavandomi i denti ho fatto ques'operazione ed è uscito del muco giallo/verde (sono raffreddata, cavità nasale sinistra un po' otturata tipo sinusite) con una striscia di sangue rosso vivo simile ad un capillare rotto.

Devo preoccuparmi di questo episodio?

Secondo voi devo sottopormi ad una gastroscospia visto anche il trascorso familiare?


Sono una persona molto ansiosa (non ho vissuto bene la situazione di mia mamma), non bevo alcolici e non ho mai fumato.

Grazie per l'attenzione.
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
Dai sintomi riferiti non sembrano esistere motivi di allarme. La terapia con IPP però sarebbe da assumere solo a diagnosi certa. Se il disturbo dovesse continuare chieda una visita gastroenterologica.

Dr. Roberto Rossi