E.coli enteropatogeno nelle feci dilattante di 6 mesi

Buonasera,
sono il padre di una bambina di 6 mesi. E' dal terzo mese che, dopo un caso di tracce di sangue nelle feci e successiva coprocultura, nelle analisi condotte troviamo "E.Coli enteropatogeno". La terapia è sempre stata scrupolosamente eseguita, e si trattava di fermenti lattici probiotici come il Reuflor.
Quello che mi sconforta è che dopo molteplici coproculture, il risultato è sempre positivo "E.Coli enteropatogeno".
Ora mi chiedo, è normale che dopo 3 mesi ancora non si sia debellato questo batterio?
Una eventuale terapia antibiotica sarebbe utile considerando il rapporto rischio/beneficio?
Grazie in anticipo.
Cordiali saluti.
Leonardo.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
I probiotici difficilmente possono eliminare questo tipo di batterio dalle proprietà enterotossiche spiccate.
Deve valutare attentamente il caso con il suo pediatra e verificare l'opportunità di una terapia antibiotica mirata.

Saluti Cordiali

Responsabile U.O. di Endoscopia Digestiva Osp. MIULLI
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie della gentile replica, dottore.
Al più presto valuteremo la situazione col nostro pediatra, ma a titolo orientativo e informativo, quale sarebbe secondo lei una terapia efficace contro questo tipo di batterio considerando che si tratta di un lattante?
Facendo ricerche individuali, ho letto che non sempre la terapia antibiotica funziona e si parla anche di ozonoterapia, ma quanto è applicabile ad una bambina di 6 mesi?
Grazie ancora della disponibilità.

Cordiali saluti.

Leonardo
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
In genere,
per casi clinici sfumati (<< dopo un caso di tracce di sangue nelle feci >>) occorre un'attenta valutazione clinica del caso con monitoraggio clinico del neonato e provvedimenti di tipo igienico-alimentare,
tenendo conto che il quadro potrebbe autorisolversi (verifica con coprocolture ripette).

L'utilizzo della terapia antibiotica per debellare l'Escherichia coli enteroemorragico (EHEC), specie nei bambini così piccoli, deve essere valutato rapportando il reale beneficio alla potenziale tossicità delle molecole antibiotiche.

L'ozono mi risulta sia utilizzabile sulle derrate alimentari e non sull'uomo.

Saluti Cordiali
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie della risposta, da quello che ho capito, la soluzione migliore sarebbe magari aspettare e continuare con coprocolture, dato anche che la bambina sembra star bene, sta facendo il divezzamento e cresce di peso.
Grazie ancora e cari saluti.

Leonardo.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Molto bene.

Auguroni
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dopo
Utente
Utente
Un' ultima domanda: prendo atto di quanto sopra ma ho ancira un dubbio, l' E. Coli Enteropatogeno, per sua definizione, può creare danni all' intestino della piccola col tempo, anche se ora sembra non dare sintomi? Cioè non vorrei che adesso non vi sia dato rilievo ma che crei col tempo un qualche disturbo più grave. E in tal caso, come tenere "monitorata" la bambina, soltanto con coprocoltura?
Grazie ancora e cari saluti.
Leonardo.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Come già scritto: coprocoltura + monitoraggio clinico.

Prego
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dopo
Utente
Utente
Scusi ancora ma cosa significa di preciso monitoraggio clinico?
Grazie
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Controllo periodico (visita medica) da parte del pediatra.

Prego
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dopo
Utente
Utente
Benissimo, grazie ancora di tutto e buon proseguimento.
Cordialmente
Leonardo
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Si figuri.

Auguroni