Peso addominale
Buonasera,
Scrivo per un problema che mi affligge da inizio aprile.
Ho cominciato ad accusare dolori a livello della parte alta dell'addome, al confine con l'epigastrio mentre dormivo a pancia in giù. Ho tenuto il dolore per una settimana ed è aumentato fino al punto di andare in ps (sentivo anche costruzione nell'atto del respirare). Controlli al cuore e rx torace tutti negativi.
Vado da un gastroenterologo su consiglio del ps e del medico di base. Mi dà un gastroprotettore che mi fa stare peggio di prima per nausea, inappetenza e una stipsi al limite del blocco intestinale. La dott.ssa mi fa fare una gastroscopia con esito negativo.
Tutto questo si è svolto verso l'ultima settimana di aprile. Ora sto così senza prendere alcun farmaco. Il dolore è diminuito ma sento l'addome molto gonfio, produco abbastanza gas e sono molto stitica (nel senso che vado tutti i giorni ma le mie feci assomigliano a quelle delle caprette e sono in quantità molto ma molto ridotte) e ho come la sensazione di una pesantezza addominale che mi crea disagio anche nella vita quotidiana.
Inoltre dormo sempre sul fianco o a pancia in su perché la posizione prona mi rievoca il dolore che riesco a tenere quieto per la maggior parte del tempo (che però ripeto non è un vero e proprio mal di pancia ma più che altro zona alta dell'addome e infatti era stato scambiato per mal di stomaco).
Da giorni ho cambiato alimentazione: minestre, kiwi, prugne e da due giorni ho anche incrementato l'insalata (non ne sono amante) e mangio abitualmente pane e pasta integrale.
Tutto questo non sembra aver portato a qualche miglioramento.
A febbraio ho avuto per tre settimane anche un dolore pelvico a quale è seguita una visita ginecologica a esito negativo e una ecografia addominale anch'essa nella norma. Oltre al dolore ho avuto per tre giorni diarrea molto liquida e chiara ma il tutto si era risolto da solo (può essere collegato a ciò che ho ora?).
Se anche l'insalata non migliorerà la situazione settimana prossima chiamerò la gastroenterologa per chiederle consiglio ma intanto mi rivolgo a voi. Sono giovane, non ho mai avuto patologie gravi, sono sempre stata vitale ed energica e senza problemi di natura psicosomatica (dato che un medico non mi ha nemmeno visitata dicendo solo che sarà una fantomatica ansia.).
Non ho familiari che hanno avuto il cancro al colon però ammetto che qualche volta il mio pensiero si pone su questa eventualità e mi spavento.
Potrebbe essere anche quello?
Vorrei essere un po' tranquillizzata. Grazie.
Scrivo per un problema che mi affligge da inizio aprile.
Ho cominciato ad accusare dolori a livello della parte alta dell'addome, al confine con l'epigastrio mentre dormivo a pancia in giù. Ho tenuto il dolore per una settimana ed è aumentato fino al punto di andare in ps (sentivo anche costruzione nell'atto del respirare). Controlli al cuore e rx torace tutti negativi.
Vado da un gastroenterologo su consiglio del ps e del medico di base. Mi dà un gastroprotettore che mi fa stare peggio di prima per nausea, inappetenza e una stipsi al limite del blocco intestinale. La dott.ssa mi fa fare una gastroscopia con esito negativo.
Tutto questo si è svolto verso l'ultima settimana di aprile. Ora sto così senza prendere alcun farmaco. Il dolore è diminuito ma sento l'addome molto gonfio, produco abbastanza gas e sono molto stitica (nel senso che vado tutti i giorni ma le mie feci assomigliano a quelle delle caprette e sono in quantità molto ma molto ridotte) e ho come la sensazione di una pesantezza addominale che mi crea disagio anche nella vita quotidiana.
Inoltre dormo sempre sul fianco o a pancia in su perché la posizione prona mi rievoca il dolore che riesco a tenere quieto per la maggior parte del tempo (che però ripeto non è un vero e proprio mal di pancia ma più che altro zona alta dell'addome e infatti era stato scambiato per mal di stomaco).
Da giorni ho cambiato alimentazione: minestre, kiwi, prugne e da due giorni ho anche incrementato l'insalata (non ne sono amante) e mangio abitualmente pane e pasta integrale.
Tutto questo non sembra aver portato a qualche miglioramento.
A febbraio ho avuto per tre settimane anche un dolore pelvico a quale è seguita una visita ginecologica a esito negativo e una ecografia addominale anch'essa nella norma. Oltre al dolore ho avuto per tre giorni diarrea molto liquida e chiara ma il tutto si era risolto da solo (può essere collegato a ciò che ho ora?).
Se anche l'insalata non migliorerà la situazione settimana prossima chiamerò la gastroenterologa per chiederle consiglio ma intanto mi rivolgo a voi. Sono giovane, non ho mai avuto patologie gravi, sono sempre stata vitale ed energica e senza problemi di natura psicosomatica (dato che un medico non mi ha nemmeno visitata dicendo solo che sarà una fantomatica ansia.).
Non ho familiari che hanno avuto il cancro al colon però ammetto che qualche volta il mio pensiero si pone su questa eventualità e mi spavento.
Potrebbe essere anche quello?
Vorrei essere un po' tranquillizzata. Grazie.
[#1]
Dr. Felice Cosentino
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo
71.3k 2.3k 74
Si tranquillizzi. I sintomi sono compatibili con un colon irritabile. Non pensi al cancro alla sua età.
Il gastroenterologo saprà aiutarla.
Cordialmente
Il gastroenterologo saprà aiutarla.
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
dopo
Utente
La ringrazio per la cortese risposta.
Il gastroenterologo per il momento mi ha prescritto IbsACTIVE per 10 giorni, passati i quali mi rivaluterà nel caso non si fosse risolto nulla.
Approfitto della sua cortesia e del servizio offerto per chiederLe una cosa che non ho avuto modo di chiedere al mio medico.
Spesso mi capita (soprattutto lontano dai pasti) di sentire dei rumori(gorgoglii) anche molto forti a mio comando, cioè a seconda di come contraggo e rilascio la parete addominale. Nel momento del rilascio muscolare si sentono gorgoglii molto forti.
Inoltre, per completezza, mi è venuto in mente che mia nonna soffre di diverticolite ed è stata operata alcune volte in passato per questo problema. Potrebbe esserci suscettibilità genetica?
Mio nonno invece soffriva di rene policistico (che so essere una malattia dominante) e che può causare cisti anche intestinali. Sono solo informazioni per sapere il suo parere. Spero che la cosa comunque si risolva spontaneamente o che la mia dottoressa si decida a farmi fare qualche esame perché oltre al malessere a volte, soprattuto di sera quando tutto tace, un po' mi sovviene la preoccupazione per cosa potrebbe essere anche se lo so che devo stare tranquilla e la ringrazio per le rassicurazioni dottore.
Il gastroenterologo per il momento mi ha prescritto IbsACTIVE per 10 giorni, passati i quali mi rivaluterà nel caso non si fosse risolto nulla.
Approfitto della sua cortesia e del servizio offerto per chiederLe una cosa che non ho avuto modo di chiedere al mio medico.
Spesso mi capita (soprattutto lontano dai pasti) di sentire dei rumori(gorgoglii) anche molto forti a mio comando, cioè a seconda di come contraggo e rilascio la parete addominale. Nel momento del rilascio muscolare si sentono gorgoglii molto forti.
Inoltre, per completezza, mi è venuto in mente che mia nonna soffre di diverticolite ed è stata operata alcune volte in passato per questo problema. Potrebbe esserci suscettibilità genetica?
Mio nonno invece soffriva di rene policistico (che so essere una malattia dominante) e che può causare cisti anche intestinali. Sono solo informazioni per sapere il suo parere. Spero che la cosa comunque si risolva spontaneamente o che la mia dottoressa si decida a farmi fare qualche esame perché oltre al malessere a volte, soprattuto di sera quando tutto tace, un po' mi sovviene la preoccupazione per cosa potrebbe essere anche se lo so che devo stare tranquilla e la ringrazio per le rassicurazioni dottore.
[#3]
dopo
Utente
Inoltre dottore le volevo chiedere una cosa che mi preoccupa un po'. Ho letto in altri consulti posti su questo sito da altre persone e a cui lei ha risposto che "se fosse un brutto male il dolore sarebbe costante". Ebbene, il mio dolore non varia con la posizione che assumo. Ci sono dei momenti in cui è un po' più insistente ma in linea di massima si mantiene non come fitte ma come un dolore sordo costante per tutta la giornata.
Quando vado a dormire ho praticamente escluso la posizione a pancia in giù perché mi fa aumentare in maniera incredibile il dolore che in questi casi si acutizza anche per tutta la giornata successiva all notte in cui ho dormito prona.
Il mio gastroenterologo non sembra dell'idea di farmi una colonscopia ma io sono un po preoccupata.
Ho paura di avere polipi magari se non un qualcosa di ben più grave che non ho nemmeno il coraggio di nominare.
Inoltre non sento quasi più i normali rumori intestinali dovuti a una corretta peristalsi che magari si sentono quando una persona è tranquilla e distesa magari la sera dopo mangiato.
Secondo lei dottore anche queste cose sono compatibili con l'intestino irritabile?
Ho comunque intenzione di fare un esame delle feci appena mi sarà finito il ciclo perché non ce la faccio più a vivere con il dubbio di avere qualcosa di serio.
La ringrazio dottore.
Quando vado a dormire ho praticamente escluso la posizione a pancia in giù perché mi fa aumentare in maniera incredibile il dolore che in questi casi si acutizza anche per tutta la giornata successiva all notte in cui ho dormito prona.
Il mio gastroenterologo non sembra dell'idea di farmi una colonscopia ma io sono un po preoccupata.
Ho paura di avere polipi magari se non un qualcosa di ben più grave che non ho nemmeno il coraggio di nominare.
Inoltre non sento quasi più i normali rumori intestinali dovuti a una corretta peristalsi che magari si sentono quando una persona è tranquilla e distesa magari la sera dopo mangiato.
Secondo lei dottore anche queste cose sono compatibili con l'intestino irritabile?
Ho comunque intenzione di fare un esame delle feci appena mi sarà finito il ciclo perché non ce la faccio più a vivere con il dubbio di avere qualcosa di serio.
La ringrazio dottore.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 6.1k visite dal 20/05/2014.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.