Diarrea e cibo nelle feci

Gentili dottori ,vi scrivo per cercare di ottenere spiegazioni in merito a un problema che mi sta causando non poco stress da oltre un anno.
Sono un ragazzo di 25 anni nato con una Spina Bifida (ho scritto piu volte nella sezione gastroenterologia ma ci tengo a scrivervi ancora per aggiornarvi sulla situazione non essendo riuscito a venire a capo del problema) e praticamente dalla nascita non ho quasi mai avuto un alvo regolare a causa di una stitichezza perenne infatti finivo per evacurare feci caprine fino a quando accumulando per molti giorni feci non regolarmente espulse ,finivo per avere scariche diarroiche o espulsione di feci morbide che comunque erano relativamente poco frequenti.
Da un anno a questa parte invece alterno stitichezza a diarrea sempre piu frequente a qualsiasi ora ma soprattutto al risveglio,dopo pranzo e cena ma anche nelle ore notturne.Queste evacuazioni diarroiche sembrano essere unte di giallo (sembra olio),spesso accompagnate da abbondante mucorrea e pezzi di cibo nelle feci oltre a notare a volte piccole tracce di sangue di pochi millimetri di grandezza che a volte verniciano le feci nella carta igienica o all'interno del wc stesso di colore rosso a volte vivo e a volte mi sembra più violaceo.Queste scariche le avverto dalle 2 alle 3 volte al giorno per fortuna non tutti i giorni,aggiungo che sono celiaco e sto seguendo una dieta aglutinata e sono intollerante al lattosio e talvolta mi concedo cibi contenenti lattosio sapendo che dopo un certo periodo di tempo andrebbe reintegrato,inoltre bevo molta acqua e mi alimento con molte fibre,aggiungo che queste scariche sono spesso caratterizzate dall'urgenza di evacuazione e sono molto liquide molto spesso,nonostante ciò non ho perso peso,non avverto inappetenza nè nausea e almeno nell'ultimo prelievo ematico effettuato ad aprile non ero anemico,che cosa potrebbe dunque causarmi tutto questo? ci tengo a precisare che tutto questo si verifica anche quando non mi alimento con lattosio e che ho molti episodi di flatulenza che spesso anticipano le scariche di diarrea.Sono inoltre gia andato da un gastroenterologo ma secondo lui avrei un colon irritabile ,il che però da quanto ne so non prevede scariche notturne e sangue nelle feci.cordiali saluti
ps ho diversi parenti di primo e secondo grado con problemi di polipi e diverticoli intestinali e ho avuto un decesso di una bisnonna con cancro al colon ecco anche perche sono preoccupato
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Il quadro appare quello di un colon irritabile.

La presenza di sangue, che non deve meravigliare, va valutata ispettivamente (ragadi?)

Si fa seguire regolarmente dallo specialista.?

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74



https://www.medicitalia.it/consulti/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/418594-mucorrea-e-sangue.html


Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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dopo
Attivo dal 2013 al 2016
Ex utente
Gentile dott. Quatraro come forse gia sa io a lei l'ho gia più volte contattata e disturbata in consulti precedenti e mi dispiace averle forse dato fastidio quando ho scritto il consulto pubblicato anche dal dottor Cosentino al quale chiedo scusa comunque per i miei toni nell'ultima mia risposta nel consulto da lei linkato ma non volevo in alcun modo mancarle di rispetto ma semplicemente credevo considerasse il consulto concluso ecco perche ne ho aperto un altro.
Detto questo ci tengo a rispondere alle domande del dottor Quatraro: si è altamente probabile che io abbia una ragade perche mia madre ha notato un taglietto vicino all'ano , per il resto sono andato dal gastroenterologo 4 volte: 2 volte per fare la gastroscopia e ritirarne l'esito che ha diagnosticato la celiachia e altre 2 volte per affrontare questo problema e anche lo specialista sospetta un colon irritabile o un malassorbimento e mi ha detto di prendere diosmectal per solidificare le feci in caso di diarrea oltre a rientegrare determinati alimenti.
Come le ho detto però gia in passato ho anche eseguito una ecografia addominale e l'esito è stato che va tutto bene se escludiamo una dilatazione lieve del rene sx (che potrebbe essere legata a tanti motivi anche a un cancro colon-rettale secondo lo specialista anche se dovrebbe essere in fase molto avanzata ) ho sentito un urologo dal vivo e il dottor Piana in questo sito ed entrambi hanno sostenuto in sintesi quanto ho scritto sopra.
Le mie domande sono quindi le seguenti: se avessi un cancro in fase avanzata è vero che gia avrei metastasi a fegato e polmoni? nella ecografia effettuata a maggio il fegato non mostra nulla se non un lieve aumento legato all'inevitabile assunzione di determinati farmaci e ho inoltre eseguito una tac al torace e i polmoni sono in ottime condizioni, inoltre ho letto che raramente il sanguinamento da ragadi si manifesta misto a feci è vero? cordiali saluti e da ora in poi non salterò piu da un consulto a un altro
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
La risposta è SI per entrambi i quesiti.
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dopo
Attivo dal 2013 al 2016
Ex utente
Buongiorno grazie per la risposta ma vorrei farle alcune brevi domande per avere delle spiegazioni.
Ieri sera parlando con una mia zia medico oncologo mi ha rasserenato sull' improbabilità di una neoplasia colon rettale alla mia età ,ipotizzando un sanguinamento dell'ultimo tratto dell'intestino causato probabilmente dall'acidità delle feci diarroiche che avranno irritato l'ultimo tratto intestinale e che nel mio caso si presentano soprattutto nell'ultimo periodo con molta frequenza (mi riferisco alla diarrea) secondo lei è una ipotesi da prendere in considerazione? io sono sempre più ansioso per tutta questa situazione che va a verificarsi guardacaso in contemporanea con la problematica renale e questo mi agita ancor di più (scusi lo sfogo) ciò che mi rasserena è la assenza di sintomi come affaticamento, perdita di peso ponderale (anzi sono anche ingrassato ultimamente pur avendo modificato il regime alimentare per ovvi motivi di stagione) e inoltre posso anche aggiungere che mi è capitato non raramente di osservare il sanguinamento sempre rosso vivo senza feci e questo potrebbe lasciar pensare a un semplice sanguinamento emorroidario , lei che cosa ne pensa? Mia zia mi ha anche consigliato di eseguire l'esame della calprotectina fecale per rasserenarmi ulteriormente del fatto che non si tratti nè di una neoplasia avanzata nè di una patologia infiammatoria cronica del colon retto ,mi consiglia di eseguirla? ci sono altri esami magari a livello ematico che posso fare per rasserenarmi? vorrei evitare la colonscopia (suggerita dal gastroenterologo di fiducia solo in casi estremi) mi scusi per le troppe domande ma le lascio immaginare lo stato di agitazione che sto vivendo .
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Quanto le ha detto sua zia è corretto e condivisibile.
La diarrea può indurre la formazione di ragadi, causa di sanguinamento anale.
Comincerei con una visita ispettiva diretta da parte di sua zia o di un medico esperto,
prima di pensare ad una colonscopia.
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dopo
Attivo dal 2013 al 2016
Ex utente
Gentile dottore,la contatto per dirle che 3 ore fa circa ,1 ora dopo pranzo ho avvertito ancora dolore addominale e feci diarroiche giallognole piene di cibo non digerito ma prive di tracce ematiche visibili, non le sembra un pò troppo veloce il transito del cibo nell'intestino? non è nemmeno la prima volta che mi succede una cosa simile anche se , visto che anche mia sorella accusa gli stessi sintomi , il medico di base ci ha prescritto a entrambi una cura a base di bimixin 3 volte al gg per una settimana ogni 8 ore temendo che non sia un problema funzionale e pur non avendoci visitato anche perche ci troviamo fuori città consigliandoci una alimentazione a base di pollo, patate lesse e riso bianco. Secondo lei sono indicazioni valide o il problema almeno nel mio caso è di tipo funzionale? So che a distanza fare diagnosi non è possibile ma se fosse un problema funzionale di transito veloce cosa posso fare per affrontarlo? sto anche assumendo fermenti lattici. Cordiali saluti , a settembre valuterò di contattare il gastroenterologo e fare gli esami del caso
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Il quadro clinico del colon irritabile è piuttosto vario.

In attesa della visita specialistica può trovare le risposte che cerca leggendo questo articolo
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1848-colon-irritabile-o-sindrome-dell-intestino-irritabile-ibs-quale-terapia-e-quale-dieta-seguire.html
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dopo
Attivo dal 2013 al 2016
Ex utente
La ringrazio , d'accordo con mia zia con la quale ho riparlato poco fa abbiamo deciso di effettuare prelievi ematici a settembre (che comunque devo effettuare di controllo per altri motivi) e cosi controllo l'emoglobina e farò il controllo della calprotectina fecale, in caso di problemi poi (facendo i dovuti scongiuri da buon calabrese quale sono) effettuerò il sangue occulto nelle feci 3 volte consecutive e in caso di problemi valuterò col gastroenterologo la colonscopia o quello che riterrà più opportuno fare ascoltando magari anche il medico di base. La terrò aggiornata buona serata.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Molto bene.

Auguroni
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dopo
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Ex utente
Gentile dottore vorrei aggiornarla sulla mia situazione: ieri non ho avuto alcun problema almeno fin quando non mi sono alimentato con del riso integrale a pranzo che dopo circa 1 ora mi ha costretto a correre in bagno e mi ha provocato una forte scarica diarroica con feci all'inizio morbide e giallognole (credo con presenza di muco) ma prive di sangue visibile e seguite da feci liquide nerastre anche esse prive di sangue,aggiungo che le feci giallognole erano ricche di cibo non digerito e per l'ennesima volta il cibo non digerito è proprio il riso, infatti è solo questo alimento che ritrovo nelle feci quando evacuo feci diarroiche di solito e non è la prima volta che ho problemi con questo alimento quindi non credo sia solo un caso ma penserei a un problema di intolleranza alimentare/ malassorbimento e in merito a questo vorrei sapere lei cosa ne pensa? aggiungo che la diarrea è preceduta da flatulenza ed eruttazione e che le feci morbide sono oleose e che tutto questo si ripete solo 1 volta nel corso del giorno e mai la notte almeno nelle ultime 2-3 settimane.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Eviti autodiagnosi.
Quanto ha scritto non muta le osservazioni già espresse.
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dopo
Attivo dal 2013 al 2016
Ex utente
Gentile dottore le vorrei chiedere un consiglio: stamattina facendo colazione con il latte (dopo 6 mesi che non lo bevevo) sono riuscito a espellere feci direi quasi nella norma (feci caprine ma compatte tra esse e per i miei standard di stitico cronico è gia tanto mi creda) Secondo lei quindi,pur essendo intollerante al lattosio ,posso comunque aiutarmi col latte soprattutto nei periodi di maggiore stitichezza? non ho nemmeno flatulenza e gonfiore e la cosa piu importante continuo a NON vedere tracce ematiche nelle feci nemmeno minime.Quali formaggi eventualmente mi consiglia di reintegrare e quali da escludere? Tra le altre cose in passato ,dopo essere stato allettato a causa di una brutta frattura al femore , mi avevano consigliato di reintegrarlo il latte almeno fino all'arrivo dell'estate che mi avrebbe aiutato con i raggi solari ad assumere vitamina D,e in quel periodo di assunzione del latte al mattino, riuscivo a evacuare feci solide praticamente quasi tutti i giorni anche piu di una volta al giorno e le scariche diarroiche erano rarissime .cordiali saluti.
[#14]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Il suo post si avvita sulla questione già ampiamente dibattuta.

La risposta è già contenuta nelle repliche #8 e #12.
[#15]
dopo
Attivo dal 2013 al 2016
Ex utente
Gentile dottor Quatraro vorrei farle alcune domande che però non hanno a che fare col mio colon ma bensi con un problema relativo a mia nonna sperando che mi può rispondere perche si tratta anche di un discorso di chirurgia addominale.
Infatti , circa 6 mesi fa ha scoperto di avere una pallina a livello dello stomaco ,rivelatasi un lipoma di 2 cm a livello dello stomaco (da quanto ne so è una neoplasia benigna anche se per non far preoccupare mia nonna ci siamo limitati a dirle che si tratta di un accumulo di grasso)
La dottoressa che le ha fatto l'ecografia le ha anche consigliato l'asportazione chirurgica ,volevo quindi chiederle: secondo lei ,anche alla luce della età di mia nonna (80 anni) l'asportazione quali rischi potrebbe comportare a livello di stomaco? accusa spesso fastidi di stomaco e avverte che questa pallina sembra essersi ingrandita.Vorrei anche chiederle:in cosa consisterebbe l'intervento e se si può eseguire in anestesia locale? Spero di non aver sconfinato oltre le sue competenze e in tal caso mi scuso e le mando comunque cordiali saluti informandola che comunque il mio colon irritabile sembra essersi calmato.
[#16]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Nella mia carriera mi è capitato anche di fare piccola chirurgia e di asportare lipomi.
Si tranquillizzi, il lipoma descritto si asporta in anestesia locale.
[#17]
dopo
Attivo dal 2013 al 2016
Ex utente
Gentile dottore la ringrazio e ci tengo a chiarire che non era mia intenzione sminuire il suo ruolo ma ero indeciso se questa problematica potesse rientrare nelle sue competenze o meno non essendo prettamente una problematica organica dell'apparato digerente,grazie ancora per la risposta e la terrò aggiornata per il mio colon irritabile dopo le analisi che le ho narrato in consulti precedenti.
[#18]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Nessun problema,
ha ragione,
il lipoma non rientra nella patologia digestiva,
ma ho potuto soddisfarla lo stesso.

Saluti cordiali.
[#19]
dopo
Attivo dal 2013 al 2016
Ex utente
Gentile dottore vorrei un chiarimento su un argomento dove ho letto differenti e contrapposte risposte:visto che oggi mi è ricapitato di vedere una macchiolina molto piccola di sangue mista alle feci nella carta igenica vorrei sapere se le minime tracce devono comunque essere sempre prese in considerazione come un campanello d'allarme di un problema colon-rettale o non devono in alcun modo preoccupare? mi potrebbe magari anche dire il perche della risposta.cordiali saluti.
[#20]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
La presenza di sangue va sempre verificata con visita diretta.
Ogni ulteriore valutazione spetta al medico che visita.
[#21]
dopo
Attivo dal 2013 al 2016
Ex utente
gentile dottore purtroppo ho ancora problemi.
Poco fa dopo aver evacuato feci solide caprine ho notato sangue ma non era vivo bensi rosso-amaranto sono seriamente preoccupato,possibile che sia legato a un banale problema emorroidario o di ragade? era misto a mucorrea.cosa mi consiglia di fare?
[#22]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Eviterei di avvitarci su concetti già espressi.

Replica #6
[#23]
dopo
Attivo dal 2013 al 2016
Ex utente
gentile dottore vorrei tenerla aggiornata sulla mia situazione: Come detto in passato soprattutto quando mi alimento con determinati alimenti riesco a evacuare feci solide evitando anche per diverse settimane scariche diarroiche derivanti da accumuli di feci ,poco fa però,dopo aver pranzato ho avvertito fastidio addominale nell'addome inferiore destro e ho evacuato oltre alle solite feci caprine un muco di colore marroncino che tendeva quasi all'arancione e vorrei chiederle se questo è un colore che rientra nella norma?domani andrò dal medico di base per farmi prescrivere i prelievi ematici e la calprotectina e la terrò aggiornata (aggiungo che comunque in questa ultima evacuazione non ho visto sangue) cordiali saluti
[#24]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Ci aggiorni pure,
magari con la cortesia di riformulare un nuovo consulto
avendo (il presente) ampiamente esaurito il suo compito.

Saluti
[#25]
dopo
Attivo dal 2013 al 2016
Ex utente
se non voleva piu avere a che fare con il sottoscritto poteva dirlo prima anche perche le assicuro che non mi diverto a scrivere queste cose evitando di rimandarmi a repliche che nulla avevano a che vedere con richieste fatte in periodi successivi ,in ogni caso non si preoccupi non la disturberò più anche perche non ho intenzione di perdere tempo e farle perdere tempo in risposte non costruttive cordiali saluti.
[#26]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Caro ragazzo,
... è completamente fuori strada!

La sua replica #25 ... non le fa onore!

Posso comprenderla
ma non giustifico assolutamente la sua pesante caduta di stile!

I suoi ultimi post,
anche se può non sembrarle così,
non stanno aggiungendo alcunchè
ad una storia oramai ben definita e dibattuta (25 repliche!)
... il che contraddice nettamente l'affermazione secondo la quale
non vorrei <<piu avere a che fare>> con lei!

Un consulto, però, non può durare all'infinito
avvitandosi sugli stessi quesiti!
[#27]
dopo
Attivo dal 2013 al 2016
Ex utente
dottore quatraro posso farle delle domande su consulto o devo aprirne un altro?
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