reflusso e intestino

Buongiorno Dottori,
Vorre chiederVi gentilmente un consiglio, perché il mio medico di famiglia sembra veramente poco collaborativo. Sono in cura da più di 1 mese per reflusso, (Lucen e Gaviscon) esordito con "gastrite" piuttosto "autoprodotta"(devo confessare di aver spesso utilizzato Fans senza protezione gastrica (nessuno ne parla mai!!) ma tutto è iniziato con un forte mal di schiena e ho assunto antinfiammatori; cattive abitudini alimentari più che dietetiche, posturali (spesso mi coricavo subito dopo mangiato) per non parlare dell'ansia e del notevole stress. Oltre a questo, proprio a causa dell'ansia, soffro di stitichezza (devo dire che in questi ultimi giorni la funzionalità sembra molto migliorata, in fondo bastava prendersi un po' più cura di sé e soprattutto prendersi del tempo per fare tutto..) Vengo la punto. Nonostante la funzionalità sia decisamente migliorata, noto che le feci sono sì compatte ma non hanno la consistenza di una banana, per intenderci. Hanno piccoli residui di cibo che sembra non digerito, appunto, ma da profana.. Sto prendendo probiotici (Ramnoselle e Bifiselle), da quello che ho letto nei consulti e che mi avete anche suggerito, potrebbe trattarsi di colon irritabile, e in questo caso, a parte la dieta (a parte qualche sigaretta, non mangio né bevo mai nulla di poco sano, ho sempre fatto attenzione), cosa si può fare per migliorarlo? Sono sempre stata abituata a non mangiar fuori pasto e quindi i miei pasti sono soltanto due (lo so è una mia mancanza, ma non riesco proprio a mangiare oltre), fatta eccezione per una piccola colazione che ho introdotto ultimamente a base di muesli.. e ho letto che bisognerebbe mangiare spesso, specie per il reflusso..
Mi rendo conto, ci vuol poco a rovinare un equilibrio così delicato e secoli per ripristinarlo...
Ancora una curiosità: ho trovato una vecchia diagnosi del mio ex medico di famiglia di parecchi anni fa in età scolare che mi riscontrava una gastroduodenite, ma non ricordo assolutamente di aver fatto esami specifici (gastroscopia ecc..). E' possibile riscontrarla con gli esami del sangue? Ringrazio come sempre per la Vostra disponibilità,
Cordialmente
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74
La gastroduodenite viene diagnosticata con la gastroscopia, ma il suo problema é il colon irritabile che va gestito con il supporto del gastroenterologo.

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie del riscontro Dott. Cosentino,
immaginavo anche io che quello il nocciolo del problema e ho tergiversato troppo, mi rivolgerò al gastroenterologo.
Grazie ancora
Saluti
[#3]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74
Di nulla ed auguroni.


Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

Leggi tutto