Oppressione-affaticamento: psiche o apparato digerente ?

5 ANNI FA ho sofferto di STATI D'ANSIA per un periodo di stress durato alcuni mesi. Non guidavo in autostrada (con amico ho avuto un quasi collaso per un sorpasso), oppressione al cuore, sensazione di svenimento, insonnia, un'infiammazione ai tendini della mano (batterica ?) in relazione con l'ansia. In più di due anni sono lentamente migliorato senza farmaci. Due elettrocardiogrammi sotto sforzo che hanno dato esito positivo (un altleta). DUA ANNI FA per dei PROBLEMI INTESTINALI eseguita colonscopia con esito negativ, tolta verdura per tre giorni e tutto ok. UN ANNO FA ho incominciato ad accusare ACIDITA'(qualche volta acido vero e proprio) in bocca. Pensavo a reflusso gastrico, ernia iatale, la gastroscopia, spero correttamente, ha evidenziato una gastrite. Sono risultato non ciliaco e non ho l'helicobacter. In quel periodo per diversi mesi piegandomi percepivo un "clic" a sx nel ventre circa all'altezza della 3-4 costola quando mi piegavo in avanti, ora è scomparso. Di testa mia ho cambiato aliementazione (via o quasi pane lievitato, via formaggi, via salumi, fruttosio), in qualche mese con cura omeopatica la gastrite se ne è andata (ho perso 8 kg). Sono risultato intollerante a grano tenero, fagioli, farro, sempre stato intollerante al latte vaccino. Quando nuoto avverto ancora la bocca lievemente acida per cui alterno il nuoto con del canottaggio.
SCRIVO PERCHE' momenti di fastidio (oppressione, affanno, tachicardie, qualche problema di guida, etc) continuano e sono riapparsi prepotentemente in questi giorni. E' un periodo in cui ho cercato di riprendere un'attività sportiva quasi giornaliera, stressante perchè da tempo vorrei fare cose che non porto a termine. Senza mai capirne bene la natura, soprattutto ma non solo durante periodi di attività fisica, la debolezza e l'affanno sembrano correlate: 1) alle volte chiaramente alla presenza di aria nella pancia, sembra comprimere il diaframma e infastidire il cuore limitandone il funzionamento sia in piscina che in montagna; ho il fiatone di un ottantenne ma quando mi libero(10-20 e più eruttazioni e solo in seguito flautolenza) riparto come se nulla fosse accaduto. In queste ultime settimane l'aria e la limitazione fisica si sono fatti sentire eccome in concomitanza con l'assunzione di lievito di birra che eliminerò quanto prima (anche quando sono tornato a mangiare quantità importanti di pane mi è sembrato di subire lo stesso effetto) 2) in altri casi, ad uno stato d'ansia mentale e comunque autoindotto. Quando sto per dirigermi verso la piscina o la palestra e di dovermi sottoporre a sforzi prolungati provo debolezza e affanno; se forzo subito il fastidio cresce e mi devo fermare mentre se inizio lentamente e lascio affatticare il fisico (e la mente ??) supero il momento critico e vado crescendo.

E' LA TESTA ? (problemi precedono talora attività fisica)
E' L'APPARATO DIGERENTE ? (ulcere, ernia iatale, I. irritabile, intolleranze...gas)
A CHI RIVOLGERMI?
Grazie
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Io penso sia un problema di ........testa. Legga questo articolo:


https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html



Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per l'interessamento....sono consapevole che una componente psicologica c'è di certo, anche la preparazione fisica quando spinta oltre certi livelli può diventare fattore di stress, dopo un periodo durante il quale ho dovuto tirare i remi in barca mesi fa ero eccitato dalla possibilità di recuperare anche se poi questi continui alti e bassi tra prestazioni da atleta e condizioni da cardiopatico mi abbattono.....tuttavia quel che percepisco, per quanto sappia che la testa può non essere lucida, è che in alcuni casi il problema è proprio la presenza di gas all'interno dell'aparato digerente, mi presento in piscina o in montagna e mi accorgo di avere questo groppo nel ventre e non riesco a spingere, non ci riesco perchè il cuore non riesce a spingere, non ho la forza per farlo, poi espello l'aria e questa sensazione di limitazione al carburatore scompare....allora mi dico ok l'ansia ma se una volta liberatomi dall'aria torno ad essere normale vuol dire che il problema potrebbe anche essere fisiologico.
Un amico mi disse che lo stesso problema gli era dato da un'ernia, la gastroscopia è il modo migliore di individuarla o potrei sottopormi anche ad una ecografia ? Quello che vorrei eliminare è il dubbio che il gas sia dovuto a problemi all'apparato digerente, se così non fosse mi concetrerò sulla psiche e che Dio me la mandi buona (a trovare il professionista giusto).

Solo un'altra cosa, mi spiace rubarle tempo ma sarebbe una gran cosa se dovesse avere una risposta anche a questo problema che afflligge me e mia madre da anni, problema che abbiamo sempre subito e mai affrontato in modo serio.
Ansia e problemi di affanno, debolezza e gas intestinale sono realtà degli ultimi 5 anni ma da almeno 20 anni soffro inoltre di irrigidimento della cervicale e di cefalea connessi a problemi digestivi, non ho mai capito quale di queste cose sia scatenante ma credo proprio che sia la digestione ad influenzare il resto. Sono certo che alcune volte questo sia dovuto a stress, in altri casi però sembrerebbe legato a certi cibi in particolare; da quando assumo molti meno formaggi e molto meno salumi sembra proprio che questi due cibi siano in grado di scatenare questa patologia molto invalidante. Mia madre soffre del medesimo disturbo, lei ha eliminato un sacco di alimenti convinta che tutto sia conseguenza del tipo di alimentazione. Questa patologia come dicevo ha almeno 20 anni e penso si possa considerare slegata dall'ansia e dalla recente produzione di gas intestinale ma potrebbe anche esserci qualche relazione.
Grazie per avermi dedicato il suo tempo
CORDIALI SALUTI

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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
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Utente
Utente
Grazie, approfondirò e sicuramente seguirò i consigli contenuti nella dieta segnalata.....giorni fa ero stressatissimo, praticamente non mi reggevo in piedi, nonstante questo ho deciso di andare a nuotare nel tardo pomeriggio e contrariamente a quanto mi attendevo niente meteorismo, niente limiti, tutto è andato liscio e lo stress non ha avuto nessuna influenza, andavo come un treno....avevo pranzato verso le 11 e poi non avevo mangiato più nulla, apparato digerente sgombro....sicuramente non si tratta solo di stress

Buon proseguimento

Saluti
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Lo sport solitamente é benefico .....




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dopo
Utente
Utente
solitamente.....messo tra due figli piccoli, il lavoro, le cose di tutti i giorni, l'uscita in bici o con gli sci del sabato, etc etc etc.....mi fermo, mi vien l'ansia :-)
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Si goda con tranquillità questi giorni di fine e d'inizio del nuovo anno.


Auguroni


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