Calcolo alla colecisti

Buonasera
Sono un uomo di 46 anni. Circa 4 anni fa a seguito di persistenti lievi dolori al fianco destro ho effettuato una serie di controlli e tra questi un'ecografia dell'addome che ha riscontrato una calcolo di 5mm.
Nel corso di questi anni ho effettuato diverse ecografie di controllo senza nessuna variazione del quadro clinico mentre dal punto di vista fisico non ho piu' accusato particolari problemi salvo saltuariamente dolori sotto il costato/sterno in caso soprattutto di pasti abbondanti.
Un paio di settimane fa dopo una trasferta di lavoro con alimentazione un po' sregolata ho accusato dei dolori molto forti al fianco destro e ho dovuto assumere antispastici e antiinfiammatori, oltre ad una dieta priva di grassi per cercare di far diminuire il dolore.
A distanza di 15 gg il dolore è quasi scomparso.
Nel frattempo ho effettuato esami del sangue e ecografia di controllo
I risultati sono i seguenti:
Esami del sangue
Tutti nella norma i valori a parte la gamma glutamil transferasi GGT che ha un valore di 114U/L
Oggi ho effettuato l'ecografia con questo referto:
"All'odierno controllo la nota formazione litiasica colecistica appare invariata per dimensioni e aspetto (5mm). Nel contesto del viscere si apprezza la comparsa di plurimi spot iperecogeni compatibili con microlitiasi o fango biliare. Non si osservano comunque segni di sofferenza parietale della colecisti.
Non dilatazione delle vie biliari.
Invariati i restanti rilievi epatici, renali, splenici e pancreatici."
A seguito di questi ultimi accertamenti e considerato anche il dolore acuto nei giorni scorsi volevo chiedere se a questo punto è necessario ricorrere all'intervento chirurgico o se è sufficiente mantenere sotto osservazione la situazione ricorrendo eventualmente a dei farmaci per cercare di diminuire i sintomi
Grazie cordialità
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Se lei è sintomatico per colica biliare,è opportuno prendere in seria considerazione l'intervento chirurgico, date le possibili note complicanze (anche severe) di una calcolosi biliare.

Le consiglio di rivolgersi ad un chirurgo di sua fiducia.

Responsabile U.O. di Endoscopia Digestiva Osp. MIULLI
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