Diagnosi insufficienza pancreatica

Buongiorno Dottori,

vi scrivo dopo mesi di sofferenze e preoccupazioni per avere un parere e, magari, un aiuto concreto ad un problema che temo non sia più risolvibile.
In breve i punti salienti, tralasciando (spero) inutili lungaggini e fornendo una chiara visione del problema.
Tutto ha inizio a gennaio 2015 quando accuso uno "strappo" alla schiena in zona lombare; non risolvendosi segue RM lombo-sacrale che evidenzia protrusioni L4-5 ed L5-S1. Sin qui sembra un problema ortopedico ma io son convinto non lo sia perchè dopo pochi gg. inizio ad avere costante modifica dell'alvo che ancora oggi non si è risolta. Ho focalizzato analisi e terapie sui 2 problemi (dolore lombare e alvo) ma non ne esco...
Esami effettuati (imaging):
- marzo ecografia addome (nella norma a parte adenomioma colecisti 6-7mm che ho da anni e fegato / milza ai limiti superiori della norma - sono talassemico).
- maggio TAC con m.d.c. (dopo aver effettuato esame feci che rivelava grassi indigeriti) che non rileva nulla al pancreas (normale ecostruttura e dimensioni ma (inquietante secondo me) comparsa di cisti epatica 5mm (piccola magari non vista all'eco?) e al rene dx di 11mm (questa non mi sembra molto piccola...).
preciso che nell'eco fatta a marzo è ststao usato un apparecchio recente...
- rifaccio l'eco e le cisti ora si vedono (altro posto/operatore) e macchinario ugualmente di ultima generazione (sono davvero cisti? o devo pensare al peggio?) gastroenterologi e tacchisti mi dicono di si ma la vita in gioco qui è la mia...
- non risolvendosi i problemi il gastroeneterologo mi fa effettuare questo mese gastroscopia (negativa a parte lieve gastrite rilevata con biopsia) e colonscopia (ancora biopsie negative)
- non risolvendosi i problemi (evacuazione impellente, feci untuose, alimenti indigeriti, dolore lombare, gambe pesanti, dolori ossei ed articolari, perdita di 5kg in 5 mesi) effettuo EUS (pancreas con wirsung regolare ed ecostruttura / dimensioni normali).
Esami sangue / urine effettuati di ogni tipo.
Nella norma (svariate volte - almeno 6-7 prelievi) : VES, PCR, amilasi, bilirubina, enzimi epatici (ggt, ast, alt), calprotectina, calcio, potassio, magnesio, sodio, emocromo, bilirubina (solo un pò alta a volte l'indiretta), sangue feci (2 volte), elettroforesi sierica, tempo di protrombina, lattato deidrogenasi, colinesterasi, ricerca parassiti feci.
NON nella norma: dopo 3 esami urine del mattino con proteine a 5mg/dl effettuo raccolta urina 24h che mostra proteinuria di 110mg (alcuni lab danno come massimo 150, dove ho effettuato esame da il masiimo a 80).
2 esami chimico - fisico feci: il primo mostra garssi indigeriti (senza valore dando solo info in zona rossa, il resto (amidi, fibre carnee ecc) nella norma(laboratorio di Bergamo), il secondo (standard) da invece tutto "nei limiti" ma "reazione acida".
Ulteriori dettagli: feci dall'odore acido, pungente, spesso sfatte.
Da circa un mese glicemia a diigiuno tra 100 e 115 (sempre avuta 90 - 100). Grazie.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Con tutti gli accertamenti eseguiti, e negativi, non starei ad allarmarmi. Qual'é il suo dubbio ?

Cordialmente


Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,

grazie della risposta innanzitutto.
Eccole i miei dubbi, dettati dalla clinica (le assicuro che se stessi meglio non mi allarmerei: ero persona solare prima di quest'incubo) e mi perdoni se in qualche rigo sembrerò polemico ma sono davvero deluso e risentito di coloro che mi hanno seguito:

- E' possibile che su una persona di 40 anni nessuno si sia posto il dubbio di capire (seriamante) perchè due cisti siano comparse nell'arco di 2 mesi? (passi la ciste epatica di 5mm ma come si può lasciar sfuggire all'eco una ciste renale di 11mm? a me sembra strano....)
- Sono veramente cisti? Posso fidarmi al 100% di TAC contrast enhancement e eco effettuata dopo la TAC? Se non posso fidarmi come è spiegabile che nessuno si sia premurato di assicurarsi di ciò? Quale il rischio che siano invece qualcosa di diverso in un paziente "fortemente" sintomatico? impellenza, feci unte (documentate), dolore lombo-sacrale da mesi non rispondente a terapia, glicemia in rialzo, flatulenza, dispepsia, ipostenia, lieve proteinuria (ho provato a convincere 3 gastroeneterologi dell'evidenza dei miei sintomi ma sono stato semplicemente "snobbato").
- Come è possibile che nessuno si allarmi che la mia glicemia si stia alzando proprio in corrispondenza di questi sintomi?
- Come è possibile che nessuno creda seriamente che vedo più offuscato e meno di un mese fa?
- Ho sofferto in passato di colite (nel 2008) con dolori a "barra" epigastrici per circa un anno curati con pazienza con prodotti omeopatici ma questa volta le mie feci sono diverse...unte e dall'odore acre. So anche cosa vuol dire soffrire di gonfiore post-prandiale ma questa volta è diverso (è come se la parte lombo-sacrale mi "abbracci" dai fianchi per "stringermi" la zona ombelicale (è snervante...). Ho evidente ipostenia nonostante mesi di terapie alla schiena.
- E' possibile che mesi di feci grasse abbiano indebolito le mie ossa causandomi ciò? (ho rotto in questi mesi 2 monconi di denti incapsulati...sempre un caso?)
- La EUS (fatta perchè so essere esame molto accurato) che recita "wirsung regolare" esclude che vi siano interruzioni del dotto? la tac parimenti non evidenziava problemi. Potrei avere una neoplasia senza evidenza di alcuna massa e già avere una diffusione ad altri organi?

Grazie di un suo parere. Io ho chiesto a più riprese di essere ricoverato per accertamenti ma non sono stato ascoltato nonostante abbia speso in questa avventura (come può immaginare) una cifra importante.
Se vuole e se possibile inviarle la documentazione, le sarò grato.
Se parimenti vuole vedermi (sono di Varese) idem...

Attendo fiducioso un parere - grazie nuovamente
[#3]
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Utente
Utente
Buongiorno,

per completezza ho "scartabellato" le altre analisi ematiche effettuate (ieri le ho postato quelle ricordate "a memoria") sperando le sia utile per una valutazione più completa.

Anticorpi anti-transglutaminasi, Creatina chinasi, Creatinina, Urea, LDH, Sideremia, Transferrina, Ferritina, TSH, Cloruro, Colesterolo, Trigliceridi, Paratormone.

Come detto, se necessistasse, posso scannerizzarle il tutto o presentarmi presso il suo studio.

Grazie nuovamente.
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Utente
Utente
Dottore Buongiorno,

scusi l'insistenza ma necessito davvero di un opinione, suggerimento od indicazione. Le ho esposto i miei dubbi (spero in modo esasutivo) ed i miei sintomi (in grado purtroppo di interferire da tempo con la qualità della mia vita).

La ringrazio.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
É difficile seguirla, e soprattutto via web, quando fa delle considerazione che non hanno alcun fondamento e tale paura é anche alla base del suo stato ansiogeno:


>> Potrei avere una neoplasia senza evidenza di alcuna massa e già avere una diffusione ad altri organi? <<

É davvero irreale quanto chiede....


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Utente
Utente
La ringrazio della risposta.
Sono conscio del fatto che la domanda possa sembrare assurda ma credo vada contestualizzata: informandomi su questa patologia ho appreso che a volte vi può essere una ostruzione del dotto senza che vi sia un effetto massa evidente.
pertanto il senso della domanda è:

con gli esami effettuati, TAC mdc ed in specie EUS che recita "wirsung regolare", posso stare tranquillo circa la pervietà dei dotti? Ho letto un articolo ( (credo accademico) in inglese che spiega come la migliore tecnica per la visualizazione sia ERCP che però tuttavia a volte non vede tutto il dotto, in questi casi ci si affida appunto ad EUS che lo vede in modo chiaro".
Mi conferma questa cosa? Non so quanto l'articolo sia auterovole ma se di inresesse posto URL:

http://www.eusimaging.com/reference/papers/utility/utility_print.html

Questa la frase da me citata: "Compared with EUS, successful ERCP provides superior imaging of the common bile duct and pancreatic duct. However, when ERCP does not visualize a part of the pancreatic duct or common bile duct, this area is usually seen clearly with EUS."

Mesi di feci dall'odore mai sentito prima (acri e lucide) purtroppo fanno preoccupare...eccome...spero capisca.
Volevo anche un suo parare circa la comparsa delle cisti 2 mesi dopo che eco non le ha identificate ed un suo parere sul contemporaneo rialzo glicemico.

la ringrazio di nuovo, le assicuro che le parole non riescono a spiegare i mesi di disagi (gonfiore, diarrea, impellenza, dolore, rigidità articolare, spasmi muscolari) ed appresione che hanno azzerato la mia vita sociale.

Grazie del suo aiuto.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
EUS ed ERCP sono indagini che si integrano, ma con una EUS negativa statei tranquillo.d'altronde non vi é alcuna indicazione ad eseguire l'ERCP.



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Utente
Utente
Grazie mille della risposta Dottore.

Con "integrano" capisco che danno informazioni diverse ma anche complementari...quindi la risposta alla domanda se con la EUS posso stare tranquillo circa la pervietà dei dotti qual'è?
Più che stare tranquillo io vorrei sapere se l'esame oggettivamente esclude una insufficienza esocrina.
Ci può davvero essere una ostruzione del dotto se EUS vede il wirsung regolare o non'è detto? E' questo il mio dubbio!
Capisco sia un organo difficile da indagare ma tac mdc ed EUS (speravo bastassero) mi portano a fermarmi e finalmente tentare di risolvere gli altri problemi o devo fare altro?

Come detto l'odore è molto cambiato e per lunghi periodi anche la consistenza (sto assumendo Questran e Lexil per compattarle e va meglio); a questo aggiunga che uno dei due esami delle feci mostrava grassi indigeriti e che spesso ho lancinanti gonfiori, flatulenza e alimenti indigeriti visibili.

L'altro sintomo mai risolto è il dolore lombo-sacrale (la caratteristica più evidente è che se mi siedo mi duole il coccige - quasi lo senta "debole"). Il paratormone effettuato ad Aprile (26 pg/ml) teoricamente esclude una carenza di vitamina D o meglio fare un controllo?

Credo sia chiaro il mio dubbio: esami di imaging confortanti (ma escludono? io cerco sicurezze dopo mesi di malessere) ma clinica preoccupante (feci a volte trovate grasse con debolezza osteoarticolare).
Preciso che la debolezza osteoarticolare è quasi invalidante...non'è assolutamente spiegabile con la sola psicosomatica mi creda.....

Devo capire se chiudere una parentesi ed aprirne un altra (molti sintomi avuti negli ultimi 7 anni sono stati pesanti e porterebbero a pensare anche a cose diverse) o se devo finire questo iter di indagini che però deve escludere e non far "pensare che non ci sia...".

Grazie nuovamente del suo autorevole parere.
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Utente
Utente
Buongiorno Dottore,

compatibilmente con i suoi impegni attendo fiducioso una risposta.

Grazie nuovamente.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74

<< Ci può davvero essere una ostruzione del dotto se EUS vede il wirsung regolare o non'è detto? E' questo il mio dubbio!<<

Se l'EUS è negativa non c'è ostruzione del dotto.....


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Utente
Utente
La ringrazio del chiarimento, che mi conforta molto.
Lei certamente obietterà che il consulto telematico ha dei limiti, ma entro detti limiti, potrebbe quindi, alla luce di quanto illustrato e discusso, ipotizzare una direzione di diagnosi e/o terapia? Brancolo nel buio.
Credo che oltre al dolore articolare (che definirei "fibromialgico" per la presenza di... praticamente... tutti i sintomi, acufene dx incluso da 2 anni) il sintomo principale sia appunto la presenza di feci lucide con residui granulari (credo riso o comunque amido) e dall'odore "mai presentato prima" (acre, acido).
Se si possono allontanare dubbi a livello pancreatico (come lei mi pare esprima sulla base delle indagini effettuate), in quale altro modo si può spiegare una problematica tanto lunga (siamo quasi a 6 mesi) e "pesante" dal punto di vista fisico?

La cura attuale consta da un mese in: Cyprlaex 10 g; Questran 1 bustina e lexil 1 cp/ die.

I 2 gastroenterologi che mi hanno curato mi dicono non si possa altro ma i sintomi permangono e, temo, siano la conseguenza di un problema non solo semplicemente "funzionale"... (avendolo avuto in passato ne riconosco le differenze). E' possibile avere una insufficienza pancreatica senza serie patologie connesse? Se si, come si affrontano?

Grazie nuovamante del suo aiuto.
[#12]
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Utente
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Buongiorno Dottore,

resto in attesa di un aiuto da parte sua; la principale motivazione che mi ha spinto ad affidarmi a Lei / Voi è proprio la speranza di sentire un parere derivante da una visione più "olistica" del problema, al contrario della "non diagnosi" ricevuta sinora. Scusate la franchezza ma mi infastidisce molto il fatto che avendo archiviato i miei sintomi come supposti "funzionali" (io ho molti dubbi) i medici mi abbiano invitato a sperare nel miracolo! Se non vi è evidenza di qualcosa di meramente "organico", vuol dire che un poveraccio deve convivere con tutto questo? Spero qualcuno mi sappia quantomeno dare un consiglio o una direzione, anche se ritiene che dal punto gastroenterologico le analisi siano terminate (se).
Ribadisco i miei sintomi da oramai (ahimè) 6 mesi:

- evidente alterazione dell'alvo che tengo sotto controllo con "Questran": la situazione è migliorata nella consistenza e nella reglarità ma le feci hanno sempre ( e sottolineo sempre ) un odore acre e presentano numerosi residui biancastri (piccole "schegge" millimetriche); migliorata la presenza di cibo indigerito (ma sotto dieta attentissima).
- dolore in zona lombosacrale e perianale, specie dopo che, come consigliatomi, cammino (faccio 3-4 camminate a settimana di qualche km). Il dolore peggiora stando seduto, come un bruciore, e quando sto in posizione eretta fermo.
- Forte indolenzimento, specie mattutino, a tutti i muscoli (specie addominali e lambari / sacrali) che pian piano scema un pochino durante la giornata, per essere poi sostituito da rigidità e dolore lombare ed anale (direttamente proporzionale alle ore in cui sto seduto o in piedi fermo).
- Cypralex per tirarmi su... sono arrabbiato e deluso e vorrei ben vedere chi non lo sarebbe...la mia vita è cambiata da un soggetto in piena forma ad un malato cronico.

Mi devo rassegnare a vivere così a 40 anni? correvo, andavo in bici per ore, ero in piena forma prima di questa maledetta sintomatologia che nessuno interpreta nella sua interezza.
Mi dicono: " per l'intestino fai questo e per la schiena fa quello" ma, a parte lievissimi miglioramenti raggiunti con la mia forza e buona volontà (le camminate, il nuoto, il cercare di vedere positivo....oltre il sospetto di malattie pancreatiche o comunque serie...) la sostanza è che siamo ben lontani dall'essere quello che ero! Possibile nessuno sappia prendere il caso "olisticamente" sospettando un collegamento?

Cosa può provocare tutto quanto ho elencato? Io posso supporre ma devo necessariamente affidarmi a Voi...

- problemi gastrointestinali non indagati o da approfondire?
- nevralgia del pudendo? può dare problemi GI di questa portata? ero un ciclista con una media di 200/250km a settimana!
- fibromialgia? può dare problemi GI di questa portata?
- altro?

Grazie dell'aiuto...ho reiniziato a vivere, uscire un poco ma, spero, questo non voglia dire che devo vivere così!!!!! (claudicante, dolorante e perennemente a dieta controllatissima).
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dopo
Utente
Utente
Scusate l'insistenza ma mi serve quantomeno uno spunto per poter essere correttamente indirizzato. Al netto delle analisi effettuate (ribadisco 2 eco, TAC mdc, EUS, analisi del sangue e feci con coprocoltura) cosa può determinare i miei sintomi (ribadisco dolori lombosacrali e muscolari - feci acri e poltacee con 1 esame con grassi positivi)? Mi devo rassegnare a stare così?

Grazie nuovamente.
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Utente
Utente
Buon pomeriggio,

noto con rammarico di non aver ricevuto risposta alcuna.
la situazione è più o meno stabile, pertanto, vi rivolgo un'ultima domanda a cui spero, chiunque si senta, possa dare una indicazione.

Una ciste apparsa da un mese all'altro su rene e fegato con dolori muscolari / articolari, gonfiori, dimagrimento ecc. potrebbero essere ricondotte ad una infezione da uova di tenia???
La colonoscopia + gastro fatte a Giugno e i due esami parassitologici di Marzo e Maggio (negativi) lo escludono o esiste la possibilità comunque?
Chiedo questo perchè, come detto, nelle feci osservo spesso nell'ultimo mese "schegge" come "chicchi di riso" bianco-giallastri.
I residui non sono mobili e dall'aspetto gelatinoso.

Potrebbero essere residui del "Questran"?

Grazie di una cortese risposta.

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