Fastidio al torace dx

Scrivo per chiedere un ulteriore parere. A febbraio sono stata ricoverata d'urgenza in pneumologia per emoftoe abbondante (che paura e che shock!) . Era da tre mesetti che avevo una forte tosse secca liquidata come faringite. In realta' dalla tac e' risultata, al momento dell'emoftoe, una polmonite ormai in via di guarigione.
Oltre la grande paura e' passato tutto con antiemorragici e antibiotico.
Ma e' da quel momento che io continuo ad avere un fastidio senza tregua proprio nello stesso lato della polmonite. Un fastidio che provo a descrivere come un pizzicore , non e' proprio un dolore , che va dal fianco dx altezza sterno piu' o meno alla gola, e' interno e non riesco bene ne' a descriverlo ne' a definirlo, mi passa anche nella schiena.
Ho rifatto la tac (senza liquido di contrasto) e non risulta niente (solo ad elaborazione elettronica congestione vasi sanguigni lato destro, ma la pneumologa non gli ha dato peso).
Ho fatto una eco addominale ed e' tutto a posto.
insomma non ho niente di niente, ma io continuo ad avere questo forte fastidio che mi fa anche tossire.
Scrivo in gastroenterologia perche', eliminate con la tac le mie paure polmonari, il medico ha supposto un problema di reflusso e mi ha consigliato di provare un inibitore della pompa protonica .
ma mi ha anche consigliato rx alla trachea e all'esofago con contrasto, per toglierci ogni dubbio.
Forse la mia e' solo uno strascico di paura che ingigantisce una sciocchezza, ma cos'altro potrei verificare secondo voi?
Puo' essere invece solo un fastidio dovuto alla postura , sto molto al computer per lavoro, potrebbero essere dei riflessi muscolari?
Sono un po' stanca di questa storia , non ci dormo di notte, sono sempre stata bene, mai avuto niente, due figli avuti in scioltezza, sana come un pesce.
Non trovare il motivo di questa tosse mi sfinisce.
Grazie dell'eventuale risposta.
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Dr. Mauro Di Camillo Gastroenterologo 3.6k 103
Cara Utente, quello che descrive potrebbe essere associato a reflusso gastroesofageo ma più che un RX dell'esofago farei una gastroscopia.
Cordiali saluti

Dott M. Di Camillo
Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
dottorato di ricerca in fisiopatologia chirurgica e gastroenterologica

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dopo
Utente
Utente
grazie della risposta.
terro' conto del suo consiglio.
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dopo
Utente
Utente
Approfitto della gentilezza dimostrata e cerco di togliermi quelche altro dubbio nell'attesa degli esami.
Se e' reflusso c'e' una cura che lo guarisce o gli eventuali farmaci toglierebbero solo il sintomo, il fastidio.
Chiedo anche se e' possibile avere il reflusso senza i classici sintomi.
Non ho acidita' di stomaco, digerisco benissimo, mai avuto problemi di stomaco, e la notte questo fastidio diminuisce anzi passa del tutto non aumenta.

Il discorso della postura invece non lo considera mai nessun dottore.
Cioe', essendo un dolore che non so neanche definire da dove provenga e a volte, soprattutto quando sono stanca, verso sera, e' piu' accentuato verso la schiena, mi chiedo se non fosse un dolore/fastidio muscolare. Perche' in realta' io non ho necessita' di tossire, potrei anche trattenermi, ma tossisco perche' mi da la sensazione di eliminare momentaneamente quel benedetto fastidio. E' una tosse volontaria.

Altro dubbio.
Avendo avuto, come gia' descritto, una brutta bruttissima polmonite , con forte emoftoe, avendo subito una broncoscopia, questo fatidio non puo' essere uno strascico di cio' che ho avuto? Cioe' la parte non po' essere rimasta un po' piu' sensibile? delicata? (in realta' ho scritto "eliminato le mie paure polmonari" ...ma nella mia testa non e' ancora del tutto così).

Grazie di nuovo per l'eventuale ulteriore risposta.

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