Gastrite persistente dopo candida vaginale, con precedenti cronici

Buongiorno dottori,

sono una ragazza 22enne con una storia di coliche e gastriti. Ho sempre sofferto di coliche passeggere, di natura per lo più ansiosa, che ho imparato a contenere eliminando l'assunzione di latte e lavorando sull'ansia. Lo scorso anno, dopo un periodo molto stressante, ho sviluppato una forma di gastrite cronica molto pesante - avevo coliche e mal di pancia appena dopo mangiato, bruciori, nausea, con conseguente perdita di peso - che è andata a svanire nei mesi, dopo diversi tentativi di cura e l'assunzione di esopral da gennaio a giugno 2015. Già in primavera gli episodi si erano fatti sporadici e ho potuto recuperare una certa libertà nella dieta e nelle abitudini.
Durante il periodo di maggiore malessere ero sempre spaventata, nervosa e ansiosa a causa delle coliche continue e dell'incapacità di nutrirmi adeguatamente.
Sono stata vista da diversi medici di base, nessuno specialista, che non sono concordi su quale fosse la causa del malessere (ansia; colon irritabile; gastrite nervosa...).
Durante il periodo dei disturbi ho effettuato il breath test al lattosio (negativo), esami del sangue occulto nelle feci ed esami del sangue completi (tutto in regola) ed ecografia addominale completa per sospetta appendicite (tutto in regola).

Cinque giorni fa sono tornata da un soggiorno in Scozia e mi si è presentata una candida vaginale (prima volta). La mia ginecologa non c'è e quindi mi sono curata da sola, con daktarin crema e lavande col bicarbonato, su consulto di un'amica ostetrica: va già molto meglio.
Tuttavia dopo l'inizio del trattamento mi è venuta la febbre, probabilmente per un colpo di freddo - solo 37,5 ma con fortissimo mal di testa e collo. Ho preso una pastiglia da 500mg di tachipirina, ma appena sciolta in bocca ho sentito un forte bruciore allo stomaco, come non lo provavo da mesi. Il giorno dopo la febbre era passata, ma da quel momento ho grossi problemi gastrici. Bruciore di stomaco quasi tutto il giorno, diarrea ogni volta che mi scarico, nausea subito dopo i pasti. Con i precedenti dell'anno scorso mi sembra un incubo e ho paura di ricominciare a stare male, dopo tutta la fatica che ho fatto per risolvere il problema. Sono due giorni che sto così.
Durante il giorno ho la sensazione che l'esofago sia "tirato", in tensione.
Volevo chiedere se ritenete che si tratti di una gastrite passeggera magari legata alla condizione della candida (e mi convenga quindi aspettare), o se a questo punto è il caso di andare da un gastroenterologo e fare magari una gastroscopia.
Sono certa che nei miei problemi gastrici ci sia un profondo fattore emotivo, ma non mi spiego la gastrite di questi giorni, perché ero abbastanza serena e in Scozia non avevo avuto nessun problema.

Vi ringrazio in anticipo per la vostra disponibilità.