sospetto diverticoli al sigma

Gentili Dottori,
con la presente sono a chiederVi consiglio ed opinioni circa la mia situazione, in modo da chiarire alcuni dubbi che mi attanagliano.

In sintesi:
26 enne, studente lavoratore, senza particolari problemi di salute. Nota ed importante familiarità con patologie intestinali (lato paterno), tra cui si annoverano: diverticoli (padre, operato anni fa d'urgenza per una perforazione. Qualche anno fa invece gli venne asportato un pezzo d'intestino), tumori al colon (due zii), diverticoli e deviazione (una prozia), oltre a svariati cugini con il colon irritabile e uno con il Chron (NO, non ne discutiamo durante le cene di Natale hahaah).

Detto questo, dalla mia non potevo che avere un intestino strano: da sempre, 7 volte su 10 le feci sono liquide, frequenti (benché non costanti) scariche post-prendiali con dolore addominale che passa dopo la scarica stessa.


Dopo questo quadro generale, entrerei nello specifico, per farvi capire il motivo del consulto:
Negli ultimi mesi ho avuto periodi episodi di dolore addominale, dapprima riconducibili alla vescica (sensazione di gonfiore costante, soprattutto dopo la minzione), credevo infatti fossero sporadici episodi infiammatori, per cui non mi sono mai rivolto al mio medico.
L'ultimo episodio è stato diverso: ho avvertito i sintomi sopra riportati per un paio di giorni, poi il dolore (non acuto, lo definirei piuttosto indolenzimento e gonfiore) si è spostato nel quadrante inferiore sinistro. Infatti, da domenica ho la costante sensazione di avere "una pallina da ping pong nell'addome", sempre presente, a volte dolente (soprattutto schiacciando l'area interessata): Il fastidio è meno sopportabile -più acuto- quando guido o mi sdraio a letto (di solito dormo in posizione fetale appunto sul lato sinistro)!


Oggi sono andato dal medico, al quale ho raccontato le medesime cose qui riassunte. Dopo una visita, ha ipotizzato la presenza di diverticoli al sigma (cosa avvalorata anche dall'anamnesi familiare - raccontata ad ipotesi già formulata).
Mi ha riferito che l'unico esame utile sarebbe una colonscopia, ma che prima di farmela fare "così su due piedi", avrebbe preferito che seguissi una terapia "d'urto" di Normix 200 mg, 4 compresse/die (2 mattina, 2 sera - prescritte 2 confezioni) ed avere un feedback tra 10 giorni.

Partendo dal presupposto che mi fidi del mio dottore, vi chiedo: è l'approccio giusto? avreste consigliato la stessa cosa?

Perchè lo domando?
Quest'anno ho avuto 4 episodi influenzali ravvicinati (potrebbero essere correlati al disturbo ipotizzato?!) e 2 volte su 4 mi ha prescritto antibiotici (il primo non ricordo quale fosse, mentre il secondo era la cefixima), benché non avessi sintomi tali da giustificarne l'uso (a dire della guardia medica)...quindi sono un po' perplesso: Troppi antibiotici prescritti così...boh
Scusate per la prolissità! Buon lavoro e grazie in anticipo
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Credo che lei abbia bisogno di un bravo gastroenterologo!

Si tratta di sintomi legati al colon irritabile!
E' oltremodo improbabile, alla sua giovane età, avere una patologia diverticolare del colon!

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,
grazie per la celere risposta!

Quindi cosa dovrei fare? evitare del tutto la terapia? Non posso di certo tornare dal medico ed obbligarlo a prescrivermi una visita specialistica...
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Caro ragazzo,
purtroppo online (senza visita)
non posso intervenire sulla terapia (è illegale!),
men che meno sulle iniziative del suo curante!
[#4]
dopo
Utente
Utente
Certamente Dottore, le sue parole erano chiare e coincise.

Lungi da me indurla a qualcosa di illegale o non etico. Vorrei solo capire se un ciclo di normix prescritto così, alla cieca, possa essere in qualche modo dannoso. Sono convinto che, una volta passato il dolore, il mio dottore non mi farà eseguire alcuna indagine, per questo sarei più propenso a recarmi (anche privatamente) da uno specialista
[#5]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Non ritengo sia dannoso.

Cordialità
[#6]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,
approfitto della sua disponibilità per un piccolo ma -forse- significativo aggiornamento riguardo il mio problema.

Ho deciso di ascoltare il mio medico di base ed intraprendere la terapia bomba con il normix. Il dolore percepito si è notevolmente ridotto fino a sparire, così per una decina di giorni, poi è ricomparso. La localizzazione è la medesima (quad addominale inferiore snx), ma è meno acuto, così come la sensazione di gonfiore.

Torno dal medico e trovo il sostituto, il quale mi liquida con "infiammazione dovuta ad alimentazione", mi prescrive comunque una lunga lista di esami ematici (tra cui l'antiglutaminasi) e il colostro. Effettuo il prelievo ematico e, in attesa dell'esito contatto comunque il mio medico, il quale rimane fermo nella sua convinzione (faccia schifata quando legge la prescrizione del Colostro). Mi rivista e mi dice che vuole prima vedere l'esito delle analisi, ragionarci ed eventualmente farmi fare la colon (tutto questo anche per la risposta positiva al normix).

Dopo questo breve riassunto, vorrei sottoporle a lei gli esiti più significativi del prelievo, nella speranza di potere avere da lei consiglio su cosa fare:

- emocromo con formula, transaminasi, VES, colesterolo, trigliceridi e creatinina: PERFETTI, eccezione fatta per la formula leucoticitaria: granulociti neutrofili, leucociti e VPM tutti comunque poco fuori dal limite dei valori normali;

- urine chimo-fisico e microscopico: tutto ok

- TSH riflesso alto (4.21 in un range di 0.4-4.0) con FT4 però normale (1.30 su 0.75-1.4);
Vitamina D (25-OH) : 10.1 (<20 è segnato come carenza)
anti transglutaminasi lgA (2.80) negativo
Immunoglobulina lgA reflex 222.0 (rif: 70-400)

- ho fatto aggiungere privatamente, per mio volere: Ca, Mg, Fe, B12, Ferritina, albumina, Mg, Cu e proteine totali = tutto nella norma. L'unico un po' fuori range è l'acido folico a 2.7 (su 3-17)


Cosa ne pensa?

[#7]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
... che potrebbe avere un ipotiroidismo subclinico.
Sarebbe utile una visita endocrinologica.
[#8]
dopo
Utente
Utente
Dottore,
vorrei approfittare -per l'ultima volta. promesso- della sua disponibilità e conoscenza per chiederLe un sincero parere circa la mia situazione.

Come le avevo accennato dagli esami risultava un TSH leggermente out of range e un'importante carenza di vitamina D.
Il medico di base mi prescrive 2 flaconi di DiBase (da 50 kUI) da prendere a distanza di 15 gg, nonché un'eco alla tiroide.

Sviluppi:
eco effettuata. Il radiologo chiede il perché di tale prescrizione e mi dice che la tiroide è perfetta, nel collo v'è solo qualche linfonodo ingrossato (sempre avuti, sin da piccolo).

Integrazione vit D: da pochi giorni dopo la prima assunzione, non ho più avuto dolori al quadrante addominale inferiore snx, nessuna sensazione di gonfiore e NESSUN episodio di dissenteria (feci formate sempre).
Pensavo fosse solo un caso, così ho "testato" il mio intestino mangiando determinate cose che di solito mi causano dolori e dissenteria lampo (tipo la pizza) e nulla.
La pelle del viso è visibilmente migliorata, spariti quei brufoletti sempre presenti. Mi sento meno letargico.

E' possibile che la vitamina D (che dalle analisi risultava 10 ng/mL) possa aver portato a questo? o è solo un periodo "sì"?

Domani andrò dal mio dottore e vedrò cosa mi dice


Cordiali saluti
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