Probabile ernia jatale?

Buongiorno, provo ad illustrare la mia sintomatologia ed il percorso che mi ha portato a pensare alla probabile diagnosi in oggetto.
Ho 37 anni e da novembre dello scorso anno provo dolore in area scapolare sx e alto/pettorale sx. Effettuata RM risultata negativa a livello articolare. Effettuata TAC cervicale con esito di piccola protrusione discale. Massoterapia ed è sparito il dolore al pettorale sx di probabile irradiazione discale.
Il dolore retroscapolare persiste. Nel frattempo diagnosticata un inizio di osteoartrosi alla mano dx (1a falange 2° e 4° dito).
Effettuata visita reumatologica ed esami sanguigni e scartate ulteriori malattie reumatologiche da correlare al dolore scapolare.
Effettuato RX Torace per escludere altre patologie correlabili al dolore scapolare.

Attualmente il dolore persiste; non violento ma continuativo, molto fastidioso. L'articolazione è libera e non ho deficit muscolare o di movimento (scartata periartrite).

Una decina di anni fa ho curato Helycobacter Pilory e da endoscopia mi era stata data una esofagite cronica da reflusso gastroesofageo.

Due anni fa rilevato con ecografia linfonodo reattivo di circa 2cm vicino al pomo di adamo, esami tiroidei a posto.

Gli esami del sangue rilevano una ipercolesterolemia moderata, peraltro rientrata e poi ripresa, tra i 205 e i 220 però con un buon HDL, Sono leggermente sovrappeso. Iperuricemia che da 9,7 è scesa sotto il limite dopo 3 mesi di allopurinolo.

Attualmente posso associare qualche episodio di tachicardia da coricamento serale post pasto e leggero formicolio al braccio sinistro al risveglio (ma dormo sempre su quel fianco per ridurre appunto la possibilità di reflusso). Noto episodi di ipersalivazione. Sporadicamente e senza apparente motivi singoli episodi diarroici.

Pertanto tutto mi porta a pensare di poter avere, ormai da tempo e cronicizzata, una erna iatale, anche di piccola entità, che non sia mai stata considerata in quanto ho sottovalutato il quadro clinico che ritenevo irrilevante ma che attualmente mi sta portando ad una qualità di vita non soddisfacente.

Chiedo un parere in merito.

Andrea

Grazie.
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
La descrizione è atipica per reflusso.
Occorre perciò unicamente una accurata visita diretta per fare chiarezza.

Responsabile U.O. di Endoscopia Digestiva Osp. MIULLI
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio.
Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

Leggi tutto