Transaminasi alte e febbre alta con brividi

buongiorno, Vi scrivo per un consulto, anche perché proprio ieri il mio medico curante mi ha confermato che brancola nel buio. Andiamo con ordine, la sera del 15.11. mi sento poco bene, mal di testa e febbre a 38.5 con brividi, pancia gonfia che borbotta, meteorismo e dolore al basso ventre sx, una certa difficoltà ad urinare, come se la potenza del getto fosse diminuita. La mattina non ho più febbre ma il dolore al basso ventre (alla palpazione) e gli altri sintomi persistono vado al pronto soccorso. Effettuo ecografia addome completo, milza ok, fegato ok, reni ok tutto nella norma insomma. esame urine tutto ok (emocromo, formula leucocitaria, attività protrombinica, glucosio urea creatinina) solo che sono giallissime, ipercromiche dice il pronto. Effettuo esame transaminasi AST 325, ALT 551, LDH 565 PROTEINA C REATTIVA, 6,26 SODIO 141 POTASSIO 3.9. Mi tengono in osservazione e durante la notte, accuso un dolore al petto con sensazione di oppressione allo sterno, ma dura pochi minuti. il mattino successivo rifaccio esami trans. AST 196, ALT 457, birilubina tot 1.0 bir. diretta 0,4 LDH 364 AMILASI PANCREATICA 35 LIPASI 38. sempre il 17.11 effettuo ANTI HAV-POS. (presa una dose di havrix nel 2006) anti hav igm neg; HBSAG neg; anticorpi anti HCV- NEG; AB CITOMEGALOVIRUS (MET CLIA) IGG E IGM tutti e 2 valori 5.0; ab eps.Barr. (met clia) VCA 218, EBNA 498, EBV IGM minore di 10; infine rifaccio esami transaminasi e urina il 23.11 AST 21, ALT 76, GGT 197 (le GGt non mi sono state esaminate al pronto) LDH 264, tutto il resto è OK. Per completezza rappresento che sono molto sportivo, moderato fumatore (5 al giorno), bevo una bottiglia di vino alla settimana, e tengo una dieta equilibrata, forse esagero qualche volta nei formaggi. Inoltre, da circa 20 anni, le transaminasi sono al limite e qualche volta oltre. Lo specialista contattato all'epoca mi disse che era dovuto al fatto che facevo molto sport. Essendo donatore, posso affermare che lo sforamento delle transaminasi non si vericava ad ogni donazione ma saltuariamente. Sono in attesa di visita specialistica, per metà gennaio, ma, a seguito del dolore al petto avvertito in pronto non vorrei che fosse qualcosa di grave e forse è meglio non aspettare un mese e mezzo
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Da quanto racconta appare l'evidenza di un processo infiammatorio acuto del fegato (epatite) in fase di risoluzione (visto il calo delle transaminasi), verosimilmente legata ad insulto virale di natura da determinare.

Occorrerà monitorare ancora la situazione con indagini sieroematiche
e soprattutto farsi visitare e seguire da un gastroenterologo.

Responsabile U.O. di Endoscopia Digestiva Osp. MIULLI
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