Digestione interminabile

Salve, vorrei porvi il mio problema causato dagli incredibilmente lunghi tempi di digestione.
Per prima cosa premetto che soffro di reflusso gastroesofageo con "valvola cardeas leggermente beante" come da referto.

Ma verrei al dunque, cioè i tempi di digestione lunghissimi, che mi condannano a dormire malissimo durante la notte con frequenti interruzioni del sonno e che mi fanno svegliare il mattino dopo con la sensazione di essere ancora più stanco di prima di essermi coricato, in quanto spesso ho delle parti del corpo completamente indolenzite, ma il problema comunque non si pone dopo il pasto di mezzogiorno perchè sto in posizione eretta, soltanto quando mi corico.

Tra i vari tentativi che ho intrapreso ho provato ad anticipare di parecchio l'orario della cena, come consigliatomi dal mio medico di base, con il paradossale risultato di aver addirittura peggiorato le cose o al massimo invariate. Infatti ho provato a mangiare l'ultimo pasto (molto leggero) verso le ore 17, ma la situazione non è migliorata affatto.

Ho inoltre provato ad eliminare il glutine, ho cercato di evitare gli abbinamenti che secondo alcune teorie potrebbero essere controproducenti ad una corretta digestione come i latticini e la carne, oppure la frutta alla fine della cena. Anche se mi mangio 75 gr di pasta in bianco alle 17, ho comunque dei problemi di disturbo del sonno causati dalla disgestione in corso.

Ho provato ad assumere gli enzimi che mi hanno consigliato in farmacia, gli enzimi consigliati dottore, ho assunto un integratore titolato al 95% di curcumina, mi faccio le tisane allo zenzero, ho cenato con zuppe di miso di riso, sono andato da un fisioterapista-osteopata per problemi di mal di schiena e mi ha fatto dei massaggi sul nervo vago, poi dopo cena ed ho persino provato a farmi 45' di bici quest'estate, ma nessun miglioramento!

Un'altra cosa mi viene in mente, cioè che ho provato a cenare con menù crudista il quale era composto da frullato di spinaci e zenzero (con un cucchiaino di zucchero), carote, insalata ed una banana e indovinate un po'? Ho digerito lo stesso la mattina dopo!

Una cosa però mi incuriosisce parecchio: quando mangio inizio a digerire entro poco tempo, il problema è che la fine della digestione è sempre molto lontana e sopratutto il fatto di sentire un leggero fastidio in una zona, a mio avviso associabile all'inizio dell'intestino (avendo fatto diverse gastroscopiee ne so qualcosa di dove inizia l'intestino).

Nel frattempo ho alzato l'inclinazione del letto mettendo degli spessori incollati tra di loro sotto le gambe e mi sono procurato degli spessori di gommapiuma da mettere sotto il materasso che creano una pendenza che va da 10 cm dove appoggio la testa, fino a terminare a zero cm nella zona bacino. La situazione è migliorata di poco perchè avverto meno fastidio durante la notte, ma comunque vorrei fare qualcosa di più concreto, per favore, datemi qualche consiglio.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74
Per capire il problema studierei il tempo di svuotamento gastrico con una radiografia con bario o con la scintigrafia. É seguito da un gastroenterologo ?


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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dopo
Utente
Utente
Purtroppo non sono seguito direttamente da un gastroenterologo, ma forse dovrei farlo. Tornerò a parlarne con il medico di base, ma probabilmente la via migliore da seguire sarà quella di richiedere una visita privata con un gastroenterologo dell'ospedale.
Grazie per la risposta.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74
Di nulla ed auguroni....


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