Gastrite antrale +cardias incontinente

Buonasera dottore,
Le scrivo per un consiglio.Avevo scritto precedentemente per la stesso problema ancora ad oggi non risolto.
Giusto un anno fa mi sono sottoposta ad una gastroscopia che ha dato il seguente esito: gastrite astrale con Cp positivo + cardias in continente. Ho effettuato cura per l'eradicazione del batterio che è andata a buon fine ma comunque ho continuato ad avere fastidi. Durante la cura con pantoprazolo 40 mg durata due mesi sono stata abbastanza bene ma poi ho iniziato ad avere problemi di gonfiore addominale postprandiale e sempre una sensazione di bruciore/indolenzimento sotto lo sterno accompagnati da fastidio alla schiena al centro delle scapole. Questa sensazione è cessata poi dopo una cura di quasi due mesi con luce 20 mg mentre invece il gonfiore addominale mi ha accompagnata per tutte l'estate scorsa. Durante tutta l'estate non ho più assunto protezione gastrica e sono andata avanti con il magaltop anticipo.
All'inizio dell'autunno ho ricominciato ad avere bruciori alla bocca dello stomaco, fastidi di nuovo allo sterno e al torace e posteriormente alla schiena. Dopo aver di nuovo verificato che il batterio fosse andato via, ho ricominciato a fare uso del pantoprazolo da 20 mg ma dopo un mese i fastidi continuavano anche se più lievi e ad essi si sono aggiunti diversi episodi di forte nausea a volte anche durante la notte. A questo punto il gastroenterologo mi ha prescritto l'esopral 40 mg + raxar procinetico.
Ho iniziato la cura da 5 g e la situazione sembra migliorata ma ogni tanto ho comunque fastidi alla schiena e a volte al torace e ancora qualche episodio di fastidio sotto lo sterno. Ieri ad esempio dopo una giornata abbastanza stressante ho iniziato ad avere forti fastidi allo stomaco con tensione e bruciore sotto le costole e allo sterno e ieri sera mi sono ritrovata con un forte fastidio al torace. Oggi situazione rientrata ma comunque con leggere fastidi e sensazione di nausea
Il gastroenterologo che mi segue non ritiene necessario ripetere gastroscopia ma io sono molto preoccupata. Come è possibile che dopo un anno i fastidi continuano? Essi sono dovuti alla gastrite oppure al cardias in continente? La mia dieta ormai si limita a poche cose per paura che tutto possa darmi fastidio. Vado avanti a pasti in bianco e verdure lesse.
Lei cosa mi consiglia?
Durante quest'anno ho fatto diversi esami: esami del sangue ripetuti ogni 6 mesi, eco addome completo, test per intolleranza al glutine ma risulta tutto ok.
Il primo gastroenterologo che mi ha seguito all'inizio parlò anche di un eventuale problema alla colecisti(colecisti discinetica) ma dall'ecografia all'addome non risulta nulla di anomalo.
La ringrazio per la risposta che vorrà darmi.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Probabilmente la causa è il reflusso.
Approfondirei in senso diagnostico in quel senso. Prego.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie dottore per la veloce risposta. Lei quindi pensa che possa essere reflusso? Ma che tipo di indagine dovrei fare a proposito? Purtroppo ho l'impressione che qui nessuno riesca ad indirizzarmi sul da farsi e, sinceramente, dopo un anno così i miei nervi sono a pezzi.
Ho fatto anche una visita cardiologica con ecg ma il medico esclude problemi al cuore. Avevo pensato di fare anche un RX torace per escludere eventuali altri problemi.
Mi sono dimenticata di dirle inoltre che il fastidio allo sterno/torace e sotto le costole lo avverto tanto anche quando mi piego in avanti.
La ringrazio ancora e le auguro buona giornata
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Si.
Una ph metria.
Prego.
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dopo
Utente
Utente
Grazie dottore per la veloce risposta. Lei quindi pensa che possa essere reflusso? Ma che tipo di indagine dovrei fare a proposito? Purtroppo ho l'impressione che qui nessuno riesca ad indirizzarmi sul da farsi e, sinceramente, dopo un anno così i miei nervi sono a pezzi.
Ho fatto anche una visita cardiologica con ecg ma il medico esclude problemi al cuore. Avevo pensato di fare anche un RX torace per escludere eventuali altri problemi.
Mi sono dimenticata di dirle inoltre che il fastidio allo sterno/torace e sotto le costole lo avverto tanto anche quando mi piego in avanti. E inoltre che avverto fastidio anche al tatto.
La ringrazio ancora e le auguro buona giornata
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dopo
Utente
Utente
Grazie ancora dottore. Provvederò a parlare con il.mio gastroenterologo per eseguire una ph metria.
E poi dottore è normale che queste sensazioni di fastidio al petto e alla schiena non cessione nonostante una cura con esoprazolo 40 mg?
Anche lei ritiene che non è necessario ripetere una gastroscopia? Nonostante i fastidi l'avrei ripetuta per paura di avere qualcosa di brutto allo stomaco. Infatti dopo un anno di tentativi di cura vani ho iniziato a temere di avere altro anche se poi tutti gli altri esami non hanno mai dato esiti negativi.
Per quanto concerne il reflusso, a me raramente è capitato di avere una sensazione acida in gola. Più che altro mi capita molto spesso invece di sentire tipo del muco/cibo in gola che tendo a mandare giù di continuo.
La saluto e la ringrazio ancora.
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dopo
Utente
Utente
Buonasera dottore,
Le riscrivo per un suo consiglio. Il mio gastroenterologo mi ha consigliato alla fine di ripetete gastroscopia che dovrei fare a giorni.
Attualmente sono in cura sempre con esopral 40 al mattino e riopan dopo i pasti principali. Al raxar ho sostituito il levopraid goccie che mi ha aiutato tanto. Mi chiedevo se tali farmaci hanno impatto sulla gastroscopia, ossia se possono falsificare i risultati di tale esame. È necessario sospendere il gastroprotettori? Il mio medico ritiene che non sia necessario perché l'unica cosa che possono mascherare sarebbe un infezione da helicobater cosa che però ho già curato e ri verificato. Lei cosa ne pensa? Se ci fosse un ulcera o qualcosa di più grave verrebbe comunque fuori dall'esame anche se sono in cura con ipp?
La ringrazio per l'eventuale risposta
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Seguirei le indicazioni del suo medico . Prego.
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dopo
Utente
Utente
Egregio dottor Favara, le avevo scritto un po di tempo fa per chiederle un parere sulla mia situazione e la ringrazio per la risposta che allora mi ha dato.
Nel frattempo mi sono sottoposta nuovamente a gastroscopia e volevo un suo parere circa il referto.
Esofago: al terzo superiore isola di mucosa gastrica eterotopica di 2-3 mm, regolare la restante mucosa.
Linea Z a circa 37 cm dall'AD, pinza diaframmatica a 37 cm. Cardias in sede, continente. Stomaco ben distensibile rivestito da mucosa integra al corpo e fondo, assottigliata in antro. Lago mucoso limpido. Piloro normale. Nulla in I° e II °duodeno. CP test ricerca HP negativo.
Quello che mi interessava capire meglio è il problema riscontrato all'esofago. Se è un qualcosa di cui debbo preoccuparmi in quanto potrebbe evolvere verso qualcosa di negativo e se è necessario un controllo endoscopico periodico..
Come mai poi nella precedente gastroscopia questa dato non era emerso e perché all'epoca era emerso un cardias incontinente che adesso non risulta?
La conclusione del esame gastroscopico è il seguente: MRGE -GASTROPATIA ANTRALE.
La terapia consigliata: pariet 20 1 Cp al mattino per 8 settimane. Motilex 1 Cp 20 minuti prima di pranzo e cena per 20 gg, poi sospendere per 10 gg nei quali assumo il novoprox 1 Cp a pranzo e cena. Da ripetere a cicli. Noremifa 1 Bustina dopo pranzo e cena.
Che mi dice dottore della terapia prescritta? Può andare bene e che tempo devo far passare tra un ciclo di cura e un'altro?
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
E' un reperto comune, in genere privo di conseguenze significative e a volte puo' passare inosservato.Si puo' andare bene, dipende da eventuali sintomi. Prego.
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dopo
Utente
Utente
Quindi nulla di preoccupante allora?
Giusto per capire meglio è poi la saluto, ma è un qualcosa causato sempre dal reflusso e con cura appropriata potrebbe scomparire?
La ringrazio ancora per la grandissima disponibilità e le auguro buon lavoro.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
No, in genere è congenito e resta tale. Prego.
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