Pancreatite o tumore del pancreas?

Gentilissimi dottori, vi scrivo per avere chiarimenti per quanto riguarda mia madre (72 anni), la quale, dopo aver avvertito dolore allo stomaco si e' sottoposta a Ecografia, Tac e Risonanza Magnetica con contrasto all'addome alto. Soffre di ipertensione. Oltre ad un lievo ingrossamento del fegato (ha da 41 anni una Epatite C "dormiente") si e' rilevato una "Colicisti a pareti ispessite con multipli calcoli calcici intraluminari e con sottile ipodensita' periferica anche parenchimale non univoca"; inoltre un "aumento di volume e alterazione disomogenea della densita' a carico della testa del pancreas" e un "modesto versamento ascvitico in sopra e sottoepatica". Le analisi del sangue hanno poi aggiunto un piccolo aumento della birilubina (60), del ca 19-9 (80), della lipasi (il doppio rispetto alla norma)e una glicemia poco piu' alta della media; nella norma risultano invece amilasi e transaminasi ed infine le vie biliari risultano, da Eco grafia, TAC e Risonanza magnetica, libere ("non dilatate").
Il grastroenterologo ha diagnosticato un tumore alla testa del pancreas escludendo la pancreatite in quanto afferma che non vi e' pancreatite senza forti dolori.
Mia madre intanto, a distanza di 1 mese dai sintomi dolorosi inizialmente descritti, le e' tornato l'appetito, non presenta evidente ittero (il colore degli occhi e' tornato quasi nella norma), non ha dolori (se non uno lieve al fianco dx), non sente piu' la stanchezza che prima avvertiva, ma e' calata di 3,5 chili (forse perche' si e' volontariamente sottoposta ad un forzato digiuno).
Ci siamo intanto rivolti ad un famoso chirurgo napoletano il quale molto sinceramente ha affermato di avere forti dubbi ma di essere piu' propenso per una pancreatite (testualmente ha detto:"al 60% e' una pancreatite").
Comunque ci ha consiglato di non tentare alcuna soluzione ne' chirurgica ne' medicamentosa ma di tenerla sotto osservazione con analasi del sangue e Tac a cadenza trimestrale e soprattutto controllare spesso il suo peso. Inoltre ci ha detto che non esiste nulla che lei non possa mangiare.
Mi chiedo: e' mai possibile aspettare senza far nulla e soprattutto non sapere di cosa si tratti?
Tengo a precisare che mia madre non ha mai fumato, mai usato alcolici (nemmeno un sorso di vino ai pasti), mai usato grassi animali, mai usato carni ovine e suine, mai fritto nulla (nemmeno le patatine!); ha semmai fatto un largo uso di frutta e verdure cotte e non.

Nel porgervi i miei piu' cordiali saluti, resto in trepidante attesa di vostre illuminanti risposte.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
Gentile utente,
non è facile aggiungere ulteriori contributi e spero lo facciano i colleghi dell'area cui è destinato questo post.

Nel frattempo potrebbe aggiungere ulteriori dettagli a quanto ha scritto "a distanza di 1 mese dai sintomi dolorosi inizialmente descritti" ?

Quindi la sintomatologia sarebbe insorta con la comparsa del DOLORE!

Sui marcatori tumorali aumentati (Ca 19.9) le allego
https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/75-i-marcatori-tumorali-tumor-markers.html
e il cui incremento potrebbe essere giustificato anche dalla patologia epatobiliare

Cordiali saluti

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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dopo
Utente
Utente
Gentilissimo dr. Catania, la ringrazio per la sua velocissima consulenza. In merito ad ulteriori dettagli ad 1 mese di distanza dalla comparsa del dolore, posso dire che quest'ultimi sono scomparsi se non una lieve fitta al costato dx ed una ripresa dell'appetito e delle energie accompagnata pero' sempre da un calo di peso assestatosi a circa 3,5 chili.

In attesa di ulteriori chiarimenti, cordialmente la saluto.

P.S.: Grazie di cuore.