Reflusso e mancamenti

Buongiorno dottore,
è da tempo che sospetto di avere qualche problema allo stomaco ma non mi sono mai recato da un gastroenterologo. Da tempo soffro di quel che penso essere reflusso gastroesofageo (un dolore pronunciato che parte dalla bocca dello stomaco e si irradia al petto, alla gola e, talvolta, pure a braccia e orecchie). Ho capito che fosse reflusso solo in questi ultimi anni, parlandone con amici che avevano i miei stessi sintomi. Questo terribile bruciore si è sempre manifestato dopo attività sportive che richiedevano un certo sforzo fisico e l’ho sempre combattuto con dell’Efferalgan, il quale aveva un certo potere lenitivo (presumo per il bicarbonato di sodio in esso contenuto, se non sbaglio). In questi ultimi anni, però, la situazione è degenerata: il reflusso non compare più solo sottosforzo ma anche dopo aver mangiato tanto o male (ora lo combatto con del Gaviscon). Inoltre, sempre dopo i pasti o la mattina appena alzato, sono comparsi altri sintomi (alcuni, seppur saltuari, inquietanti): pesantezza alla testa, sensazione di profondo disgusto (vomito), piccoli rigurgiti, mancamenti (come se dovessi svenire), difficoltà a digerire, alitosi. Credo, inoltre, che pure i miei mal di testa (soffro di mal di testa) siano spesso causati dalla cattiva alimentazione. In quest’ultimo periodo, poi, sono comparsi altri sintomi che, onestamente, però, non so se relegare a problemi gastrici: brividi (saltuari), odore di sangue in bocca (a dir la verità, è capitato solo due volte), mal di pancia (feci abbastanza molli). Ho intenzione di fare un breath test ma, anche a causa del fatto che da neonato rigurgitavo spesso, credo che, forse, consultare un gastroenterologo e fare una gastroscopia sia la strada migliore. Mi chiedo solo se questi sintomi non nascondano qualcosa di più grave come, magari, un tumore. Le chiedo, a tal proposito, un parere e/o un consiglio. Ringraziandola, le porgo distinti saluti.