Dolore addome sinsitra, schiena ed inguine

Gentili Dottori,
Da due anni ho un dolore a tutto all’addome sinistra, schiena ed inguine! Rimane costante nel tempo anche se a volte sembra sparire completamente per pochi giorni. A volte è più forte e a volte si affievolisce del tutto. Precisamente i punti sono: addome sinistro superiore, subito sotto la costola, a volte si irradia anche sotto la scapola e si accentua con bruciore anche spesso dopo mangiato. Addome sinistro inferiore e si irradia alla schiena bassa, a volte il dolore sembra quasi come se fosse coinvolto una fascia muscolare interna che si accentua dopo sforzi. Dolore all’inguine con senso di pelle che tira e senso di gonfiore e dolore al perineo (quasi sicuramente questo dovuto ad una cicatrice da lacerazione da parto di 4 anni fa). Sta di fatto che ho consultato vari specialisti e non ne sono venuta a capo di cosa procura tutto questo disagio. Solo ipotesi e prove di terapie che alla fine non hanno portato a poco o quasi nulla.
Ho fatto i seguenti esami/visite:
esami completi del sangue, tiroide, autoanticorpi, RX bario esofogo, colonscopia, eco addome completo e eco tiroide e sottomandibolare, visita ginecologica ed eco transvaginale, pap-test, eco inguine, eco transanale, RM addome inferiore e perineo e anca, visita fisiatrica:
Tutto nella norma, tranne eco inguine, mostrava una pubalgia per il quale ho fatto il laser, ma anche qui miglioramento per poco. Il gastroenterologo mi ha dato una cura per il colon irritabile e reflusso esofageo, più mi ha fatto fare delle terapie di osteopatia che a volte dava miglioramento, ma per poco. La ginecologa conduce il dolore alla cicatrice vaginale che ho per una lacerazione da parto e che avrebbe creato interferenze sui nervi nel distretto vicino e mi ha fatto la neuralterapia, ma nessun miglioramento. Il fisiatra riconduce tutto al colon ed a una postura scorretta e diaframma bloccato e mi ha prescritto la panca fit…anche qui nessun miglioramento. In tutto questo periodo non ho nessun miglioramento e noto che il lato sinistro è leggermente più gonfio ai fianchi e se il dolore lo sento anche superficialmente. A volte mi danno fastidio anche gli indumenti. Non so più che strada intraprendere…e dopo aver perso mia mamma l’anno scorso per un brutto male…penso al peggio…Secondo lei ho fatto tutti gli esami necessari per escludere malattie brutte? Possibile che un colon irritabile e una Pubalgia dia tutti questi sintomi e non risponde alle cure? Di cosa si potrebbe trattare? Spero che mi possa aiutare a trovare una strada per uscire da questo disagio oramai diventato cronico e che mi condiziona non poco….Il mio medico di base ipotizza una sindrome della flessura splenica, cosa ne pensa?
Grazie intanto e cordiali saluti
Giulia I.

[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Cara utente,
mi sento, nei limiti della distanza, di poter escludere brutte malattie.

Penso si tratti (per quanto di pertinenza gastroenterologica) di meteorismo (sindrome della flessura splenica è un modo come un altro per definirla) che va trattato e del quale vanno accertate le possibili cause.

Naturalmente è sempre importante la visita diretta di un bravo gastroenterologo.

Dr. F. Quatraro - Acquaviva (BARI)
www.enterologia.it

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dott. Quatraro,
la ringrazio molto per la Sua risposta, che mi ha molto tranquillizzata! Le volevo chiedere ulteriormente consiglio se possibile....Il mio medico di base mi ha prescritto Colonir da prendere per un mese, però parlava poi di un eventuale gastroscopia e tac addominale se i sintomi non passano. Secondo Lei questi indagini sono importanti, possono aiutare a capire ? Le chiedo, perchè siccome la mia dott.ssa è molto scrupolosa, a volte mi fa fare degli esami piuttosto in più che in meno...e siccome la gastroscopia mi fa un pò paura e la TAC addominale la vorrei evitare per eventuale prossima ricerca di gravidanza, vorrei evitare due esami così invadenti. Poi ho fatto RX con bario stomaco e esofogo che ha escluso ulcere e problemi esofagei....non è sufficiente per escludere problemi allo stomaco? Tipo se ci fosse un problema serio si vedrebbe con una RX? Cosa ne pensa Lei? In più potrebbe chiarirmi un attimo il dolore che sento spesso, bruciore anche a volte dopo i pasti subito dopo l'ultima costola lievemente a sinistra ed è circoscritta ad un area simile ad un pugno? é lo stomaco, perciò forse la mia dott.ssa vuole farmi fare la gastroscopia? La ringrazio anticipatamente per il Suo aiuto e con l'occasione, cordiali saluti
Giulia I.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Il bruciore sembra legato a reflusso.
Quanto alla congruità degli esami richiesti dal suo medico è ovvio che non è corretto nè lecito esprimersi senza vista diretta.

Cordialità

Dr. F. Quatraro - Acquaviva (BARI)
Gastroenterologo - Endoscopista Digestivo
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