Dolore addome alto e spalla

Salve, le scrivo perché no ne posso più di convivere con il mio intestino pazzo ! Un'anno e mezzo fa sono iniziati i miei problemi dopo il parto , prima sono sempre stata stitica e dovevo ricorrere a clisteri per andare di corpo la maggior parte delle volte. Dopo il parto non sono andata di corpo per 10 giorni e facendo un clistere mi liberai . Da lì cominciai ad andare di corpo regolarmente tutti i giorni senza bisogno di prendere il latte a colazione che di solito mi faceva un effetto lassativo . Cominciai ad andare in bagno fino a 5 volte al giorno con un dolore sotto la costola sinistra e cominciò a fare mille di quelle visite. Analisi del sangue delle feci negative solo molte fibre in digerire e ph acido . Calprotectina fecale negativa, sangue occulto nelle feci negativo , celiachia negativa. Ho effettuato una gastroscopia dove è risultato un ristagno di reflusso biliare nello stomaco e incontinenza cardinale. Ho effettuato ultimamente in ecografia delle Anse intestinali ed è negativa . Ho fatto una cura con probiotici, ho preso diosmectal bustine , ho preso levopraid gocce , di tutto e di più, adesso da un bel po' le scariche di sono normalizzate infatti vado di corpo una sola volta al dì , il muco che c'era prima adesso non c'è più e le feci non sono molle ma quasi normali, solo che se non vado subito di corpo provo dei forti crampi , poi mi capita che se per esempio faccio uno spuntino la sera prima di andare a letto mi viene un forte dolore all'addome superiore . Ho anche dei dolori tra l'addome suoeriore e la scapola sinistra. Mi sento sempre l'intestino scombussolato. Dopo che vado di corpo provo dei dolori in tutta la lunghezza del colon. Adesso mi chiedo se sia giusta la diagnosi di colon irritabile e posso stare tranquilla oppure bisogna effettuare una colonscopia vista la mia giovane età, 19 anni , e se il tutto può essere provocato da presunto morbo di chron o cancro intestinale ? O come dice il dottore devo imparare a convivere con il mio colon irritabile? Grazie in anticipo dottore aspetto risposte per stare tranquilla !
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dopo
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile utente,
la sua descrizione della situazione clinica è sufficientemente aderente al quadro prospettato di sindrome dell'intestino irritabile, tanto che non appare giustificata la ricerca di un'altra categoria diagnostica (in particolare quelle da lei temute) con esami supplementari.
Sono parzialmente d'accordo con il suo medico curante nel senso che "imparare a convivere" non voglia dire "sopportare il disagio", ma, consapevoli di una vulnerabilità locale, apprendere le strategie comportamentali per gestire al meglio la situazione.
Garantire la regolarità dell'evacuazione senza attendere i crampi e evitare di assumere pasti (spuntino serale) poco prima di andare a letto possono essere di giovamento.
Per ulteriori consigli le allego il link agli articoli pertinenti presenti sul sito
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/332-colon-irritabile-sindrome-dell-intestino-irritabile-ibs.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/982-meteorismo-pancia-gonfia.html
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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