Il primo mi ha diagnosticato una dispepsia funzionale postprandiale

Gentili dottori,
è esattamente da un mese e mezzo che soffro di disturbi allo stomaco. Premetto che vengo da un periodo lungo circa 4 mesi in cui sono stato accompagnato da numerose preoccupazioni circa la mia salute, le quali sono state tutte chiarificate e classificate come frutto della mia stessa ansia, in pratica pensavo di avere determinate patologie quando in realtà ero sano come un pesce. Comunque, è da un mese e mezzo che soffro di digestione lenta, spesso accompagnata dopo pranzo da un forte senso di pesantezza che sembra permanere per ore. Nelle prime settimane al mattino quando mi svegliavo sembrava avessi lo stomaco contratto. Passato questo sintomo al mattino attualmente sento un forte senso di inappetenza. Pur tuttavia faccio regolarmente colazione. Fino ad una settimana fa quasi ogni giorno venivo colto da un mal di testa a metà mattinata e subito dopo pranzo, che partiva dalla nuca ed era accompagnato da un senso si lieve intontimento. Inoltre spesso dopo pranzo mi siedo sul divano e mi prende il sonno, ma all'improvviso è come se saltassi per uno spavento (senza alcun motivo) ed avverto come un senso di stretta allo stomaco e il senso di pesantezza sembra acutizzarsi. Di sera, prima e dopo cena, sembra che avverto qualcosa come brividi di freddo allo stomaco che vanno e vengono, quasi come se il mio stomaco fosse eccessivamente sensibile, non sembra essrere bruciore. E preciso che non ho mai avuto acidità in questo peioodo Inoltre sono avvenuti tre episodi nei quali ho mangiato cibi particolarmente grassi dopo i quali ho evacuato feci pastose e frastagliate. Anche se, nelle ultime due settimane nessun alimento mi sta provocando particolare fastidi. Ho effettuato tre visite da due gastrenterologi differenti. Il primo mi ha diagnosticato una dispepsia funzionale postprandiale, ma mi ha praticamente rassicurato dicendomi che fosse un fenomeno causato dall'ansia e dall'eccessiva preoccupazione. Tuttavia mi ha prescritto ranitidina e debridat da prendere per 15gg. La cura non ha avuto riscontri positivi. Sono andato da un altro gastroenterologo, al quale ho portato le ecografie dell'addome (dalle quali non è uscita alcuna anormalità, tutto perfettamente regolare), il quale ascoltando i miei sintomi e vedendo le radiografie non ha voluto prescrivermi nulla dicendomi che non c'è nulla di cui preoccuparsi poiché è soltanto un motivo ansiogeno. Mi ha consigliato di prendere Vagostabil per la tensione, 2 compresse al gg,per due settimane che sto assumendo da 5 gg. Vorrei sapere un vostro parere e se secondo voi questo possa essere un problema risolvibile, dato che non ho mai avuto problemi di questo tipo.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile utente,
l'ipotesi diagnostica della dispepsia funzionale, posta dal collega gastroenterologo, si accorda con la sintomatologia esposta.
L'ultima terapia che le è stata prescritta le potrà essere di giovamento, tuttavia le consiglio di consultare contemporaneamente uno psicologo o uno psichiatra in modo da inquadrare correttamente la condizione ansiosa,
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille dottore per la pronta risposta. Seguirò il suo consiglio. Volevo chiedere, avendo solo 18 anni, se secondo lei questo possa essere un problema passeggero e quindi risolvibile o meno.
Le auguro una buona serata e grazie mille ancora.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Sì, il consiglio del post precedente è nell'ottica di una risoluzione completa.
Cordiali saluti.
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Utente
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Grazie mille dottore, buona serata.