Reflusso e intestino

Buona sera, scrivo siccome soffro da circa otto mesi di reflusso gastroesofageo.
Da dicembre prendo Pantoprazolo 40mg e Gaviscon Advance la sera.
In febbraio eseguo una gastroscopia che evidenzia una ernia iatale di 3cm ed una esofagite di grado A.
Ho ancora, nonostante il Pantoprazolo, il reflusso ogni tanto e quasi ogni giorno invece, gonfiore dopo i pasti.
Giorni fa ho eseguito la visita presso il Gastroenterologo e mentre premeva sull'intestino ho avvertito forti dolori allo stomaco (com'è possibile?).
Il medico dice dunque che il mio potrebbe essere un problema di colon irritabile.
Vorrei chiedervi come siano collegati il reflusso e i problemi al colon/intestino. Curando l'intestino potrei risolvere il mio reflusso (dato che ora nonostante i farmaci non è che ho grandi risultati)?
Da ultimo vorrei chiedere, siccome ho letto che gli inibitori di pompa a lungo andare possono far sorgere polipi al fondo dello stomaco, se fosse pericoloso e dopo quanto tempo fosse il caso di smettere (io li sto prendendo con scarsi risultati da otto mesi).
Chiedo scusa per le molte domande tutte insieme.
Ringrazio in anticipo chiunque vorrà rispondermi.
Buona serata
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Probabilmente ha un reflusso ed un colon irritabile. Da non escludere anche qualche intolleranza alimentare. Quindi é utile una corretta valutazione. Gli IPP , se necessari , può assumerli tranquillamente e non si preoccupi dei polipi cistici dello stomaco che non hanno alcun rischio evolutivo.


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
Gentile Dr. Cosentino la ringrazio per la sua risposta.
Sono stato circa 2 mesi fa da un altro gastroenterologo per un secondo parere. Questi mi ha consigliato di fare molti esami tra cui ph metrica delle 24 ore, manometri esofagea per capire meglio il reflusso. Mi ha dato anche degli esami del sangue per capire se ho delle intolleranze per inquadrare il problema all'intestino che mi porta il gonfiore enorme di cui le ho scritto sopra. Da ultimo mi ha proposto un esame con un radioisotopo per capire i tempi dello svuotamento gastrico.
Due giorni fa invece sono tornato dal "primo" gastroenterologo (quello che mi ha fatto la gastroscopia per intenderci) il quale, come le ho detto ha ipotizzato una colite o colon irritabile e mi ha dato i seguenti farmaci per vedere se così miglioro: Duspatal e Valpinax.
Mi scusi dottore, qual'e il meccanismo per cui avendo una colite o colon irritabile, mi viene il reflusso in esofago?
Per quanto riguarda questi polipi leggo "uso prolungato" in vari articoli che ho letto. Cosa si intende per uso prolungato? Anni? Mesi?
La ringrazio
Cordiali saluti
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Nov c'è rapporto fra colite e reflusso e non é possibile stabile entro quanto tempo si producono i polipi cistici a seguito di terapia con IPP. Probabilmente dopo 1-2 anni.

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Utente
Utente
Grazie per la sua risposta dottor Cosentino. Dunque se ho ben capito, io che faccio da 8 mesi Pantoprazolo sarei al limite temporale di utilizzo massimo.
Gli esami che le ho indicato nel messaggio precedente, crede siano sufficienti a dare un quadro completo del mio caso e indagare a fondo la ratio/stabilire la forma e quantità del reflusso, o crede manchino alcuni esami?
La ringrazio anticipatamente
Cordialità
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
L'eventuale comparsa di polipi cistici dello stomaco non deve condizionare la terapia per il reflusso. Se questa è indispensabile deve essere continuata. I polipi cistici non hanno evoluzione, mentre un reflusso non trattato potrebbe portare a danni ben più gravi.

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Utente
Utente
La ringrazio Dottore. Per quanto riguarda gli esami prescrittimi atti ad indagare la ratio del reflusso e del gonfiore addominale (esami del sangue per intolleranze alimentari) crede siano sufficienti/appropriati o crede manchi qualche esame?
Da ultimo vorrei chiederle se ha evidenza di effetti benefici per il reflusso per trattamenti di agopuntura.
La ringrazio per la pazienza e per lo splendido servizio (gratuito bisogna sottolinearlo) che lei e i suoi colleghi svolgete.
Cordiali saluti
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
I test generici per le intolleranze alimentari non sono attendibili, tranne quelli per il lattosio e glutine.

Nessun effetto dell'agopuntura sul reflusso.


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Utente
Utente
Gentile Dr. Cosentino buona sera,
Sono venuto a conoscenza del fatto che il diaframma potrebbe avere una qualche influenza sul reflusso e sull'ernia iatale.
Mi conferma questa cosa? Ho inoltre notato che alcuni fisioterapisti offrono programmi di rieducazione postulare atti a migliorare i sintomi del reflusso e persino la condizione della propria ernia iatale e quindi la qualità di vita di chi, come me, ne è affetto.
Vorrei sapere da un professionista come lei, se queste tecniche siano o meno valide.
La ringrazio anticipatamente e le auguro buone vacanze
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Sono tecniche solo utili, economicamente, a chi le propone senza al un beneficio sul reflusso.


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Utente
Utente
Grazie per la celere risposta Dr. Cosentino!
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Di nulla e buone ferie.


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