Angioma al fegato

Salve Dottore,

sono stato 1 mese all'estero (dal 20 agosto al 19 settembre) dove ho avuto una dieta piuttosto sregolata: ho mangiato ogni sera fuori al ristorante, mangiato parecchi dolci, bevuto alcolici alcune serate , mangiato a volte in orari sballati, ecc ecc.....

Fattostà che dopo 20 giorni di vacanza ho cominciato a sentire un doloretto alla pancia (non in un punto preciso) che va e viene ma è sempre latente.
Mai un dolore severo ma il classico fastidio/doloretto come se dovessi andare in bagno...
Nello stesso periodo sono aumentati gli episodi di flatulenza..ma non eccessivamente.
Peraltro non ho mai avuto particolari alterazioni dell'alvo: mai diarrea, ne costipazione. Anche se stamattina le feci erano un pò molli.
Non avverto nessun altro sintomo particolare: stanchezza, mal di testa, mancanza d'appetito....ecc ecc

Sono rientrato a casa da 3 giorni ma ancora questi fastidi alla pancia permangono (sono circa 10 giorni che li ho).

Premetto che nell'arco del 2016, per altri problemi legati anche a disturbi d'ansia, ho effettuato gastroscopia, colonoscopia , esami del sangue ed eco addome.

Da questi esami non è emerso nulla di particolare tranne: duodenite bulbare iperemica (ma i fastidi allo stomaco poi sono spariti), angioma al fegato (che controllo annualmente) , sigma dolico e congestione del plesso emorroidario (che sto cercando di gestire per evitare bruciori e fastidi).

Volevo chiedere:

questo doloretto alla pancia può essere dovuto agli eccessi alimentari avuti in vacanza?.....può essere colon irritabile pur senza importanti alterazioni dell'alvo?....può essere meteorismo?....è consigliabile qualche farmaco oppure un particolare regime alimentare (es. mangiare in bianco per qualche giorno) per ristabilire eventuali "equilibri intestinali scombussolati"?


Grazie mille.

Saluti