Infiammazione dolorosa tratto trachea/esofago

Gentili dottori,
Avrei bisogno di un vostro consulto poiché da diverse settimane sto soffrendo di una forte infiammazione al centro del petto verso lo stomaco. In seguito a una visita foniatrica poiché svolgo l'attività di cantante mi è stato riscontrato un micronodulo alla corda sinistra e un evidente reflusso gastroesofageo. Non avevo nessun sintomo rilevante anche se in passato ho sofferto di problemi di stomaco e due anni mi sono sottoposta a una radiografia con contasto con i seguenti risultati:
Esofago: di calibro e decorso regolare. Non visibilità di lesioni protrundenti ed estroflettenti il lume. Buona la funzionalità dell'ampolla epifrenica con ritmica apertura del Cardias.
Stomaco e duodeno. Stomaco in sede di forma e volume regolare così come il tono e la prestalsi. Pilota previo. Bulbo duodenale con disegno plicare alquanto discinetico senza tuttavia segni diretti da ulcera. Vuota mento disordinato.
Il foniatra/laringoiatra mi ha prescritto pantoprazolo 40 per 6 settimane e nuvol gocce.
All'inizio non avevo sintomi e ho iniziato la cura dopo che ho avvertito fastidi dolorosi nella zona del tratto superiore del tubo digerente. Una forte infiammazione che mi dà inappetenza e dolore come quando hai la bronchite. Ad oggi sono 20 giorni di cura ma non ho ottenuto grossi risultati. Sono preoccupata perché non ho il classico bruciore bensì dolore. Dovrei ripetere la radiografia visto che è di due anni fa? Potrebbe trattarsi di qualcosa più grave? Dall'emocromo è risultato ves un po' elevato. Potrei assumere antibiotici per l'infiammazione?
Ho chiesto diversi consulti ma nessuno riesce ad alleviare questi fastidiosi sintomi.
Grazie a chi prenderá in carico la mia richiesta di consulto.
Cordiali saluti
Patrizia
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74


>> forte infiammazione al centro del petto verso lo stomaco <<

La gastroscopia è negativa per patologia da reflusso ed gli IPP sono inefficaci sul sintomo. Quindi non dovrebbe trattarsi di reflusso, a meno che lei non risponda agli IPP.

Dovrebbe riparlarne con un gastroenterologo.


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gent.le dott. Cosentino,
Grazie per la celere risposta. All'inizio della cura con gli IPP ho riscontrato un leggero miglioramento ma poi di nuovo male e solo quando prendo gaviscon ho un lieve sollievo ma poi ritorno alla situazione iniziale. Ho effettuato una laringoscopia e il medico ha riscontrato gonfiore e infiammazione definendolo forte reflusso. È possibile che si sia sbagliato? E che si tratti di infiammazione alle vie respiratorie?
Cordiali saluti.
P.
[#3]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Provi la ranitidina al posto degli IPP, ovviamente parlandone con il suo medico.

[#4]
dopo
Utente
Utente
Egr. Dott. Cosentino,
Farò come dice e mi auguro di risolvere questo disturbo.
La ringrazio per i suoi consigli.
Cordiali saluti
[#5]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Bene. Auguroni.

[#6]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,
Sono stata dal medico di base e di sua iniziativa mi ha prescritto la ranitidina. Ho letto che è meno efficace degli IPP, lo conferma? Inoltre lui mi ha assicurato che posso assumere la ranitidina già da stasera. Ma stamattina ho già assunto pantoprazolo 40, posso aggiungere quest'altro farmaco?
Grazie.
Cordiali saluti
[#7]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Certamente. Può assumere la ranitidina.


[#8]
dopo
Utente
Utente
Egr. Dott.Cosentino,
Abuso ancora della sua disponibilità per chiederle un ulteriore consulto. Siccome sto abbastanza male ma più che altro per il dolore e sensazione di fastidio quando deglutisco ho preso appuntamento da uno specialista il quale ha confermato l'esofagite, i cui sintomi sono amplificati da una tiroidite che ho già da diversi anni. La cura è completamente diversa:
Pariet 20; levopraid ( ho gonfiore addominale), prima di pranzo e cena; gastrotuss dopo colazione, pranzo, cena; l'exil il 1 la sera prima di coricarsi. Ha parlato di stress ossidativo.
Vorrei chiederle che ne pensa della cura, preciso che con la ranitidina iniziavo a stare un po'meglio. E potrebbe delucidarmi sul significato di stress ossidativo.
Grazie per la sua cordiale cortesia.
Cordiali saluti.
Patrizia

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

Leggi tutto