Reflusso atipico

Gentili dottori, desidererei un vostro stimato parere.
Il mio medico di base sospetta che io possa avere un reflusso gastrico atipico, perchè non ho bruciore di stomaco, ma presento i seguenti sintomi da circa due mesi:
- frequenti eruttazioni soprattutto durante e dopo i pasti, qualunque cosa mangi (o perfino beva, a volte)
- mal di gola persistente
- raucedine, che compare quasi subito e diventa dolorosa se parlo per più di un quarto d'ora
- tonsille gonfie, di cui una dolorante
Preciso che mi hanno già visitata due otorini e uno di essi mi ha poggiato il laringoscopio sulla lingua per scattare una foto della laringe: ha rilevato solo tonsille ipertrofiche e criptiche, un po' di catarro e alcune piccole cisti da ritenzione. Corde vocali normali.
Mi hanno fatto un tampone sulla tonsilla più infiammata e dolorante, ed è risultata l'assenza di patogeni.
All'inizio del disturbo, pensando a una semplice tonsillite, mi avevano dato 6 giorni di antibiotico amoxicillina (2000 mg/die), che proprio all'ultimo giorno di cura era riuscita a sgonfiare le tonsille (il dolore arrivava ormai all'orecchio), ma quando l'ho smesso si sono rigonfiate, dopo un po'.
In seguito, al posto dell'antibiotico mi hanno dato 6 giorni di Deltacortene, ma non ha risolto niente.
Ora... nelle ultime tre settimane ho curato l'alimentazione e ho preso pantoprazolo 20 mg/die, ma senza benefii. Allora da 2 giorni a questa parte sono passata al pantoprazolo 40 mg/die, nonostante mi dia qualche disturbo intestinale (gonfiore, pesantezza, doloretti) ma provo a tenere duro.
Vorrei chiedervi:
1) può un reflusso atipico dare i sintomi descritti all'inizio (e che tuttora avverto), e soprattutto arrivare fino alle tonsille?
2) se fosse reflusso atipico, in quanti giorni mediamente il pantoprazolo 40 mg/die fa effetto? Suppongo che se tornassi al 20 mg impiegherebbe tempi ancora più lunghi...
Un otorino ha provato a suggerirmi una tac al collo, giusto per sicurezza, ma sinceramente mi sembra un po'... estremo, data la foto innocua al laringoscopio.
Vi ringrazio moltissimo per la vostra attenzione!
[#1]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
1) si
2) da qualche giorno a qualche settimana.
Resto a sua disposizione.
Cordiali saluti.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#2]
dopo
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
La ringrazio per la risposta.
Se posso domandare un’ultima cosa: nel caso in cui i fastidi della dose giornaliera da 40 mg di pentaprazolo diventassero molesti, come purtroppo sta avvenendo, secondo lei è più opportuno tornare alla dose da 20 mg associando magari il gaviscon dopo i pasti principali, o provare ad alternare pastiglia da 40 e da 20 a giorni alterni (con o senza gaviscon)? Non vorrei rendere poco efficace la cura, perché ne ho abbastanza di tonsille gonfie e raucedine!
Grazie ancora.
[#3]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Può provare a cambiare molecola di inibitore.
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