Doloretti e meteorismo

Gentili dottori, in primavera avevo cominciato ad accusare un doloretto al fianco destro di cui parlo in un consulto riferito a quel periodo. Cicli di debrum e fermenti lattici non mi avevano fatto sentire meglio, anche se la cosa è rimasta soffusa. Stanotte è tornato in maniera dirompente, mi hanno svegliato dolori, al fianco destro, all'inguine destro, "movimenti" nella pancia e flatulenza. Mi avevano prescritto una colonscopia, di cui parlo nello scorso consulto, pur senza una diagnosi precisa, per via di alterazioni delle mie abitudini intestinali addebitate alla mia anzia, colonscopia rimandata ora a marzo. Ma nel frattempo il mio stress è aumentato, l'alzarmi presto, il salire e scendere sui treni, il correre spesso per prenderli, lavorare tutto il giorno incluso sabato e domenica, il trovarmi a volte fuori casa tutto il giorno e non trovare tempo al mattino e durante la giornata per andare in bagno mi fa sentire di avere un peso nella pancia che non riesco ad evacuare del tutto. Non ho diarrea e nemmeno stipsi direi, le feci però rispetto a "prima" penso siano più piccole, cioé più strette, e più chiare. Ieri dopo tutto il giorno fuori casa avevo necessità di evacuare e stamattina pure. Ma dopo questi due episodi io mi sento ancora "piena", dolorante e gonfia. La bocca ce l'ho impastata oggi.
Riguardo alla bocca desidero sottolineare anche qualcosa che mi capita oramai da molto tempo e di cui non sono venuta a capo tanto da pensare che possa essere collegata in qualche modo ai miei disordini intestinali...Tre anni fa ho cominciato a soffrire improvvisamente di poliuria e nocturia. Non ho mai bevuto molto nella mia vita forse perché ho sempre mangiato molta frutta e verdura, ma ad un certo punto ho comincaito a sentire la bocca sempre secca, indipendentemente dalla quantità di acqua che ingerivo, un litro o due che fossero. Esclusi da analisi il diabete insipido, mi son fatta guardare la lingua da un medico della Lega Tumori, il reumatologo, tramite analisi, ha escluso la sindrome di sjogren, un'eco addome superiore non ha rilevato nulla.
Non so più cosa pensare, ma la notte e la mattina appena sveglia ho la lingua incollata al palato e così secca che sento le papille, pur con il bicchiere d'acqua sul comodino.
Vi sarei grata se mi deste qualche dritta, grazie.


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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Gentile utente,
credo che possa intanto sentire il parere di un Proctologo, effettuando una Visita Specialistica come gia' le e' stato ripetutamente consigliato. Se nella sua citta' i tempi di attesa per effettuare la gia' prescritta colonscopia sono cosi' lunghi puo' provare in qualche centro minore nelle vicinanze... magari e' piu' fortunata! Ad ogni modo se nel frattempo riesce a farsi visitare dal Proctologo potra' avere una specifica valutazione e qualche consiglio piu' preciso!
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

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dopo
Attivo dal 2006 al 2017
Ex utente
Grazie per la risposta, dottore. Il proctologo mi aveva visitato brevemente, come dicevo, e senza esprimere una diagnosi mi aveva prescritto la colonscopia. Tuttavia, nei precedenti consulti, mi è stato consigliato il parere di un gastroenterologo e mi sembrava che potesse essere di sua competenza anche un parere sulla mia bocca secca; a questo disturbo devo anche aggiungere una sensazione di amaro che mi arriva a volte sulla lingua, pur non avendo rigurgiti, è solo un sapore netto e sgradevole. Mi chiedevo se tutti questi sintomi, quelli dell'alvo e quelli della bocca, non fossero di competenza di un gastroenterolo e se non fosse questo lo specialista a cui dovrei rivolgermi per una visita. Il medico di famiglia mi ha consigliato una visita chirurgica e nel frattempo una rx diretta dell'addome.
Grazie. Cordialmente.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Quello che dice e' corretto, pero' ricordi che gli Specialisti che ha citato sono comunque tutti quanti Medici, pertanto i loro consigli saranno orientati allo specifico settore di competenza, ma non per questo, se fosse necessaria una consulenza di tipo diverso, non sono in grado di rilevarlo! Ne parli con il suo Medico di Base, e chieda a lui "da che parte cominciare", evitando cosi' di sottoporsi a consulenze inutili e comunque dando ad esse le corrette priorita'.
Cordiali saluti
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dopo
Attivo dal 2006 al 2017
Ex utente
Gentile dottore, il mio medico di base mi ha consigliato come le dicevo una visita chirurgica il cui esito è stato molto rassicurante. La dottoressa mi ha visitato rilevando tensione e qualche doloretto nella parte destra della pancia, a causa di un accumulo di feci che il mio ritmo di vita non mi permette di evacuare completamente, e prescrivendomi selg 250 per svuotarmi un pò (da usare fino a comparsa di feci liquide, il che è avvenuto a 24 ore dalla prima assunzione del farmaco). Parlandole del mio utero retroflesso e di ecopelviche da cui le ovaie, soprattutto la destra, apparivano sempre di aspetto micropolicistico, ha ritenuto questo una concausa, oltre allo stress e alla mia "sensibilità" caratteriale, dei miei problemi con il retto su cui andrebbe a premere l'utero.
Ha eseguito anche un'ispezione anale non rilevando presenza di emorroidi. Non ritiene necessaria una colonscopia.
Mi ha prescritto dei fermenti pre e probiotici, un'ecopelvica e un controllo di routine ematica che eseguirò domattina. Tuttavia il mio meteorismo se possibile da ieri è aumentato, forse per aver mangiato carne sia domenica che lunedì(cosa che non faccio quasi mai) e molti cereali raffinati (biscotti e taralli soprattutto)? E le mie flatulenze sono rumorose e, ieri, di cattivo odore. Stamattina ho evacuato, la quantità con selg o senza selg è sempre la stessa, secondo me non molta, non tutta, ma ho già la pancia bella gonfia.
Vi ringrazio per l'attenzione.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
E' ovvio che il meteorismo puo' risentire dei diversi regimi dietetici, ma in ogni caso, come vede, la visita chirurgica ha potuto escludere la presenza di patologie importanti. Adesso cerchi di regolare meglio i suoi ritmi di vita, e attenda i risultati degli accertamenti ematochimici, da riportare poi al suo Medico per una corretta valutazione.
Cordiali saluti