Reflusso gastrico, tachicardia, extrasistole

Buongiorno, premetto di voler dare un'anamnesi ben dettagliata per cercare di spiegare al meglio i miei sintomi, da quando avevo sedici anni (ora 21) soffrivo di fibrillazione atriale, seguita da tutti gli esami, sotto cura da cardiologo e operata con l'ablazione due anni fa, erano state rilevati diversi eventi a notte, mentre post operazione solo sporadici eventi, 5-6 in un anno, di pochi minuti; insieme alla fibrillazione ho sempre riscontrato altri sintomi, ad esempio prima praticavo molto sport sopratutto calcio e ultimamente pesistica, ma dopo gli eventi sopra citati, anche un'ora di calcetto mi conseguiva un aumento del battito che non rallentava anche alcune ore dopo aver giocato riuscendo a rilassarmi e dormire solo dopo, inoltre una stanchezza insolita durante l'ora di gioco. Poi a volte mi vengono sporadicamente dei tuffi al cuore a cui non ho dato troppo peso anche il mio cardiologo ha detto che sono eventi normali, ed oltre a questo da quando comparve la fibrillazione ho sempre fatto fatica a digerire pasti abbondanti che mi tenevano sveglio e se mi coricavo a dormire venivo subito rimesso in piedi da un tuffo al cuore fino a che non digerivo, stessa cosa se mangio cibi grassi o ad alto contenuto calorico di notte, devo aspettare ore primi di rilassarmi e riuscire a dormire, nell'ultimo mese però questa situazione di extrasistolia si è presentata quotidianamente, all'inizio venivo svegliato la mattina da ripetuti tuffi e andando ad urinare mi passavano e mi rimettevo a dormire, poi dopo una settimana mi venivano anche prima del sonno, solitamente da sdraiato, ed ora non riesco ad addormentarmi per questi continui fastidi tra l'altro solo prima di andare a dormire ho ipersalivazione, mai avuta, e anche durante il giorno adesso durante la deglutizione di saliva il battito accelera per una frazione di secondo tornando poi normale. Sono andato dal medico che mi ha prescritto del cardicor (stesso farmaco datomi post operazione per controllare il ritmo) ma non da effetti anzi, mi causa una strana sensazione di pressione retrosternale insolita e quindi dopo 3 giorni l'ho fermato, mi ha anche prescritto un ecg e un esame del sangue per squilibrio elettrolitico, mi ha anche detto che potrebbe essere la tiroide ma controllata anni fa, non risultava colpevole delle fibrillazioni. Non ho ancora fatto gli esami prescritti ma solo ora sto pensando che i miei sintomi cardiaci possano essere collegati in realtà in principio a dei problemi gastroesofagei, sto pensando quindi di fissare una visita specialistica da un gastroenterologo. Sarebbe la cosa giusta? Grazie in anticipo.
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Ne parli con il gastroenterologo in quanto ci può essere un collegamento fra stomaco ed attività cardiaca come espongo nel seguente articolo:


https://www.medicitalia.it/blog/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/6459-la-sindrome-gastro-cardiaca-o-sindrome-di-roemheld.html

Cordialmente
Felice Cosentino - Milano



.


.

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

Leggi tutto