Esame isologico

Buonasera Dottore,
Mia moglie, di anni anni 59, esegui' volontariamente cinque anni or sono una colonscopia nella quale si segnalarono alcuni polipi che furono asportati e per i quali venne eseguito esame istologico senza risultati particolari
Ora a distanza di cinque anni ha eseguito una nuova colonscopia della quale le trascrivo il referto e il successivo esame istologico:

"Descrizione Procedura :
Previa esplorazione rettale ed anoscopia, che dimostrano la ilresenza diqualche nodulo emorroidario
interno modicamente congesto al momento dell'esame, si esegue una colonscopia totale.
Mediocre la preparazione intestinale.
Si repeftano e si recuperano per esame istologico:
- a carico del cieco rilevatezza sessile di circa 6 mm asportata con ansa diatermica previa infiltrazione
della base con SF;
- a carico del colon discendente rilevatezza sessile di circa 10 mm asportata con ansa diatermica
previa infiltrazione della base con SF;
- a carico del sigma rilevatezza sessile di circa 6 mm asportata con ansa diatermica;
A carico del sigma si segnala la presenza di numerose formazioni diverticolari di piccole e medie
dimensioni a colletto non flogosato e con mucosa interposta non iperemica. Sempre a carico del
sigma sono presenti alcune marcate angolature, in assenza di alterazioni mucose, come per esiti
perivisceritici.
Null'altro di patologico da segnalare a carico dei restanti tratti colici esplorati."

DIAGNOSI
1) -{denoma tubulo villoso del grosso intesuno con displasia epiteliale focalmente di alto gtado. Base d'impianto
indenne.
2-3) Adenoma tubulare del grosso intestino con displasia epiteiiale di basso gado
Codifica diagnosi
P3-Y2141 T-59300 M-82630

Il nostro gastroenterologo ci ha parlato di tumore......e ci consiglia di ripetere la colonscopia a tre mesi dalla precedente.
Siamo alquanto preoccupati, cosa ci consiglia ?
ci sono dei motivi per tranquillizzarci ?
Ringrazio fin da ora per l'attenzione e la risposta che vorrà inviarci.
RM
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74
Credo che il suo gastroenterologo sia un .....terrorista.

Nessun tumore, ma solo piccoli polipi benigni. Controllo a 1-2 anni.


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
dopo
Utente
Utente
Egr. Dottore buonasera,
la ringrazio innanzitutto per l'immediata risposta che ci ha permesso di tranquillizzarci.
Vorrei però togliermi un ultimo dubbio:
1) cosa significa displasia di alto grado ?
2) perchè in internet quando si parla di displasia di alto grado si parla anche di carcinoma intramucoso ?

Grazie ancora e perdoni la mia insistenza.
RM
[#3]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74
Si tratta sempre di una lesione benigna. Lo stadio successivo è il vero tumore (invasivo). Quindi la displasia grave (o carcinoma intramucoso) è l'ultimo stadio della benignità.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buonasera Dott, Cosentino,
Quindi possiamo stare tranquilli ?
La ringrazio di cuore e le auguro buon tutto.
RM
[#5]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74
Tranquillissimi. Nessun rischio presente e futuro.

È molto importante tale argomento anche per tanti altri utenti che possono trovarsi nelle medesime condizioni. Per tale motivo nel 2011 avevo scritto un articolo su questo sito sull'argomento:

https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1008-il-polipo-maligno-cancerizzato-del-colon.html

Ed ecco la frase su tale punto che riporto dall'articolo:

>> Nel contesto della displasia grave a volte vengono identificate strutture epiteliali complesse costituite da cellule meno differenziate e più polimorfe che sono spesso riportate come"CARCINOMA IN SITU". Un altro termine che viene riportato (in presenza di un’ infiltrazione neoplastica limitata alla tonaca propria o che dissocia, ma senza superarla, la muscolaris mucosae) è il "CARCINOMA INTRAMUCOSO". Dal punto di vista istologico entrambe le definizioni sono corrette, ma siccome il carcinoma in situ e, nel grosso intestino, anche il carcinoma intramucoso sono privi di potenzialità metastatica, tali termini rientrano nella definizione di displasia grave.

Qualora tali definizioni dovessero essere ugualmente riportate su un referto bisogna tenere conto che si tratta di "lesioni prive di malignità biologica per cui non c’è necessita di ulteriore trattamento".<<



Auguroni.

Felice Cosentino

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