La medicina e' una materia molto vasta

Egregi Dottori,
sono terrorizzata da cio' che mi sta succedendo.
Mi spiego meglio.
Il 20 novembre 2008 dopo circa 2 ore dalla cena comincio ad avvertire una strana sensazione che di solito provo ogni tanto(ultimamente piu' spesso, credo anche perchè' sono un soggetto ansioso ed ultimamente ho avuto diversi pensieri)e piu' precisamente spasmi esofagei all'altezza della gola ma anche dello sterno.
Mi faccio prendere dal panico ed inizio ad avere degli sforzi di pianto molto forti come se dovessi sfogarmi da chissà quale dispiacere. Alla fine sono stata "in ballo" per ben 2 ore finchè finalmente non mi sono addormentata.
Il giorno dopo mi sono svegliata con una sensazione di acido in gola ed asma.
Dopo circa 2 giorni vado dal mio medico curante, mi lamento dell'asma e del bruciore e mi prescrive omeprazolo 20 mg da prendere prima di cena per 14 giorni(1 compressa appunto al di').
Nel frattempo il 27-11-2008 subito dopo aver cenato, comincio ad avere spasmi alla laringe ed entro nuovamente nel panico piu' totale con crisi violente di pianto, tremarella e paura che non riesco a placare questa volta pero' finisco al pronto soccorso. Il medico di turno mi spiega che potrebbe trattarsi di reflusso esofageo e mi conferma omeprazolo prescrittomi dal mio medico curante una settimana prima e mi aggiunge 1 compressa di xanax 0,5 la sera.

Premetto che sono anni che ogni tanto(dipende dal periodo) ho questa sensazione strana in gola dopo cena ma il mio medico curante NON MI HA MAI DETTO che gli spasmi alla laringe potevano essere collegati al reflusso gastrico anzi sono sempre stati attribuiti all'ansia.

In attesa di fare una visita da un medico gastroenterologo,finito la cura con omeprazolo e non ottenendo nessun risultato, inizio con la seguente terapia:
1 compressa di Lucen 40mg subito prima di cena ed 1 cucchiaio di Gaviscon Advance dopo i pasti principali.
Bene, oggi è il 15 dicembre e non sto affatto bene...
Ho le placche in gola, mi brucia la bocca e anche la zona interna naso-gola,ho dolore alla deglutizione, ghiandole salivari gonfie, asma, e non riesco a mangiare quasi nulla perchè sento che mi viene su...Il "bello" è che ho l'impressione che mi salga anche il Gaviscon!!!

Devo informarvi di un'altra cosa:
nel giugno 2006 ho eseguito una gastro-duodeno-scopia piu' biopsia antro e corpo gastrico(motivo esame: da alcuni mesi sensazione urente in ipoferinge con tosse notturna, disfalgia ai solidi intermittente) con le seguenti conclusioni: Reperto endoscopico nella norma.
La biopsia ha avuto la seguente diagnosi:
Campione 1- Frammenti di mucosa gastrica fundica e antrale con moderata flogosi aspecifica attiva e limitato focolaio di metaplasia intestinale.Negativa la ricerca di H.Pylori.
Il medico curante mi dice che non è assolutamente nulla e non mi prescrive niente...(ma flogosi non vuol dire infiammazione????)

Nel settembre 2006 dopo la solita crisi di panico (sensazione spami laringe), effettuo ph metria esofagea della 24 ore con le seguenti conclusioni:
Tracciato ph-metrico nella norma, negativo per reflusso esofageo acido patologico.
Non significativa correlazione sintomatologica (SI<50%)

Sono 13 ANNI che ogni tanto (dipende dal periodo, credo sia legato anche allo stress e all'ansia) di notte mi sveglio di soprassalto ed ho crisi di soffocamento, a volte a livello laringeo (laringospasmi) e a volte addirittura a livello del cuore (come se qualcuno mi prendesse in mano il cuore e me lo stringesse)il tutto per diversi secondi; segue panico e tachicardia (a volte con risveglio l'indomani con il solito acido in gola). Per quanto concerne il cuore ho fatto nel gennaio 2006 classico elettrocardiogramma (di routine), ecocardiografia, doppler pulsato e continuo con la conclusione: forma minore di prolasso del lembo mitralico ant.senza rigurgito.Restanti parametri nei limiti della norma.
Il cardiologo mi ha suggerito che i miei disturbi notturni potevano essere legati magari a qualche disturbo del sonno.

Nel giugno 2006 eseguita polisonnografia diurna con videomonitoraggio con le seguenti conclusioni:
Non si rilevano grafoelementi abnormi.Registrazione elettroclinica di Episodio in sonno con pattern di difficile inquadramento definitivo ma con elementi che sono comunemente riscontrati negli episodi di "Paroxysmal Arousal" dell'epilessia frontale notturna.
Conclusioni poi SMENTITE il 18/01/2007 dopo aver eseguito la polisonnografia questa volta notturna con videomonitoraggio.
Le ultime e definitive conclusioni:
parametri sonno nella norma e soprattutto non si registrno episodi come in anamnesi e motivo dell'invio del presente esame.

Nel giugno 2006 eseguito elettroencefalogramma ma non sono state rilevate attività abnormi.

Quindi dopo questi esami il dottore è arrivato al risultato che le crisi precedentemente citate sono da attribuirsi a stress e panico.

Qualche giorno fa vengo a scoprire che i miei malesseri notturni potrebbero essere attribuiti al reflusso gastrico.E PERCHE' MAI HO DOVUTO SCOPRIRLO DA SOLA E NESSUN DOTTORE ME NE HA MAI PARLATO???
CAPISCO CHE LA MEDICINA E' UNA MATERIA MOLTO VASTA E COMPLICATA MA IO HO LETTO DOCUMENTI RIGUARDANTI I SINTOMI DEL REFLUSSO DATATI ANNI E ANNI FA!!!!
QUINDI NON SONO STATI SCOPERTI DA POCO MA DOVREBBERO ESSERE GIA' BEN NOTI O MI SBAGLIO????


Vorrei aggiungere che sono 2 anni che mi capita che dopo un po' che parlo o canto una semplice canzone mi viene mal di gola e mi si abbassa la voce.Ma sapete che mi aveva detto un otorino nel 2006???
Di fare rieducazione vocale perchè evidentemente usavo male la voce!!!!


Sono terrorizzata perchè:
se io soffrissi di episodi di reflusso gastrico (a volte con esofagite) temporanei PERO'DA BEN 13 ANNI non è che ora come ora rischio ad esempio di scoprire di avere (spero vivamente di no) un'esofagite cronica (o peggio il Barret) dal momento che non mi è stata mai fatta la biopsia della mucosa esofagea ma a quanto so, solo dello stomaco???
Non è che ora è troppo tardi e rischio di avere reflusso gastrico cronico con la conseguenza di non mangiare e bere praticamente piu' nulla di decente visto che sono anche allergica a frutta e qualche verdura?
Che dite, sopravvivo con 2 forchettate di pasta (insipida) al giorno oppure patate-carote-zucchine???
Speriamo di non diventare celiaca...
Scusate lo sfogo, ringrazio anticipatamente per il lavoro che fate ogni giorno.
Distinti saluti.




[#1]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signora,
da quanto ha esposto è necessario, per avere maggior chiarezza della componente somatica, affrontare e inquadrare correttamente l'aspetto psicologico.
I dati risalenti al 2006 (EGDscopia, pHmetria) depongono per una gastrite cronica senza concomitante reflusso gastroesofageo. E' vero che in due anni la situazione può essere differente, ma la sintomatologia attuale non si accorda ompletamente con questa condizione.
Le consiglio pertanto una visita specialistica gastroenterologica (nella quale si deciderà per l'opportunità di un nuovo esame endoscopico) e, in contemporanea una visita specialistica psichiatrica o psicologica per decidere il trattamento più idoneo (farmacologico e/ psicoterapeutico) per il disturbo in atto.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Dr.Scuotto grazie per la risposta tempestiva.
La gastroscopia è in prenotazione, se avrà piacere le faro' sapere.
Sono già stata qualche mese anche in terapia psichiatrica(nel 2006,voluta da me) ma anche interrotta per sfiducia e soprattutto perchè ritenevo i farmaci troppo pesanti (prima Lyrica poi Sertralina).
Dopo le sue parole sono sempre piu' convinta a riprendere i cicli di terapia psichiatrica anche perchè sono stufa di vivere con l'ansia...
Buon Natale e grazie di cuore.
Ansia

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