Continui disturbi intestinali nonostante l'eliminazione degli alimenti ai quali sono risultato intol

Buongiorno,
sono un ragazzo di 30 anni, peso 74kg.
Da un paio d'anni ho iniziato a soffrire di disturbi intestinali, quali gonfiore, gorgoglii nell'intestino, diarrea e stipsi alternate, e dopo l'evacuazione mi sembra spesso di non essere riuscito ad eliminare tutto. Avevo quindi consultato il medico che mi ha diagnosticato sulla base dei sintomi colon irritabile dovuto a tensione nervosa. Mi sono fatto seguire anche da una nutrizionista, per migliorare la dieta, che mi ha consigliato di fare un test di intolleranze alimentari eseguito su un prelievo capillare di sangue dal quale è emerso che sono intollerante a latte e yogurt. Ho quindi eliminato questi due alimenti.
Nel corso dei mesi, inoltre, sono cambiate delle situazioni della mia vita che mi hanno portato ad essere più sereno e meno stressato.
Però questi disturbi intestinali permangono e sono fastidiosi. Aggiungo inoltre che ho una dieta leggera, evacuo regolarmente (anche se a volte con diarrea oppure con fatica) e consumo anche dolci e comunque anche alimenti contenenti lattosio tra gli ingredienti.
Le mie domande sono: se è risultato che sono intollerante al lattosio, devo eliminare solo il latte e i derivati o anche qualsiasi alimento confezionato o farmaco che contiene lattosio come ingrediente aggiuntivo o eccipiente? Il test che ho fatto sulle intolleranze alimentari che si basa sulle immunoglobuline è attendibile oppure no? Ci sono altri test per capire quali alimenti possono darmi fastidio? E i disturbi che ho possono essere dati anche da altri zuccheri oltre al lattosio? Lo so, sono parecchie domande, ma vorrei fare chiarezza su questa questione delle intolleranze e del colon irritabile.
Vi ringrazio anticipatamente per le risposte.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Il test più attendibile è il breath test al lattosio. Non ci sono altri test utili per identificare le altre intolleranze alimentari tranne i markers per la celiachia. Un'intolleranza molto frequente, e spesso non considerata, è l'intolleranza al glutine di tipo non celiaca. Non c'è un test per identificarla, ma vale la prova del beneficio eliminando il glutine.


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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dopo
Utente
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La ringrazio molto dottore per la celere risposta. Allora proverò a fare una settimana di dieta togliendo alimenti con glutine e valuto se ci sarà un miglioramento dei sintomi. Poi le farò sapere.
Buona giornata.
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