Dolore toracico e dispnea persistenti

Gentili Dottori

Da circa un mese e mezzo avverto un dolore toracico iniziato lievemente a sinistra in alto, come un leggero peso inizialmente trascurabile che si è poi successivamente esteso anche a destra e al centro. Da circa 10 giorni si è anche aggiunto un sintomo presente in fasi non particolari della giornata, la dispnea. Non so se sia il termine giusto, ma a volte sento di non riuscire a fare quel respiro a pieni polmoni e devo riprovare due o tre volte. Inoltre sento fatica anche a fare una singola rampa di scale velocemente o una salita Sono un tipo molto sedentario e molto ansioso,al momento sono disoccupato e non pratico attività fisica anche a causa di un'ernia del disco lombare. NEgli ultimi giorni questo dolore/fastidio si è particolarmente accentuato nella parte centrale dello stomaco, diciamo sotto ai pettorali al centro. Il disturbo è presente da quando mi sveglio sino alla sera, nonostante ciò non ho problemi di nessun tipo ad addormentarmi o a dormire e non ho acidità (in realtà qualche volta ho sentito un piccolo rigurgito acido ma non credo sia la prima volta che mi capita nella vita) nè bruciori. Non riesco a dirvi questa cosa con estrema certezza perchè sinceramente mi sento abbastanza suggestionabile, ma a volte mi sembra dopo cena di accusare particolare pesantezza e dispnea. Anche le eruttazioni mi sembrano frequenti, ma con sincerità ricordo lo fossero anche prima di questo disturbo.
Ho eseguito: ecg,enzimi cardiaci, ecocardiogramma, due lastre al torace (una dopo un'influenza ed evidenziava un ispessimento dei bronchi), tutto risultato nella norma. la mia dottoressa mi ha dato gaviscon per 20 giorni ma non essendomi passato ha escluso problemi gastrici o di reflusso (e io mi permetterei di dissentire in quanto mi permetto di dire che non mi sembra un tentativo sufficiente) e ora vuole farmi fare una visita pneumologica.
Mi sento un po' abbandonato agli eventi, potrei anche ammettere di attribuire questa sintomatologia all'ansia, ma non mi sento tranquillo di farla evolvere così senza fare nulla. Chiedo un vostro gradito parere e/o consiglio. Secondo voi può trattarsi di reflusso o di ernia iatale con questi "pochi"sintomi? VI ringrazio per l'utile servizio e per il vostro tempo. Cordialmente.
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
A distanza direi che l'ipotesi del reflusso/ernia iatale non deve essere scartata.
Faccia una visita gastroenterologica per confermare questa ipotesi.
Cordialmente.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia