Gonfiore addominale e dolore sterno
Salve,
sono un ragazzo di 21 anni e qualche settimana fa ho iniziato ad avvertire un forte mal di stomaco e un leggero mal di schiena. Il medico ha detto che potrebbe trattarsi di colon irritato o reflusso gastroesofageo e mi ha prescritto compresse orosolubili di Lansox da 30 una al giorno per un mese, che ho poi sospeso alla seconda settimana per via del sollievo.
Da qualche giorno avverto però un fastidio sotto lo sterno (che si accentua quando ho fame e quando sto molto tempo seduto) e un senso di gonfiore generale, specie nella parte destra dell'addome e palpandomi riesco a sentire il colon. Premetto che sono molto sotto stress e sono molto IPOCONDRIACO. Non ho perdita di peso, non ho feci molli e non ho feci strette e lunghe.
Leggendo in giro vedo cose come problemi al pancreas o altre tipo di malattie poco rassicuranti e sono molto molto impaurito.
sono un ragazzo di 21 anni e qualche settimana fa ho iniziato ad avvertire un forte mal di stomaco e un leggero mal di schiena. Il medico ha detto che potrebbe trattarsi di colon irritato o reflusso gastroesofageo e mi ha prescritto compresse orosolubili di Lansox da 30 una al giorno per un mese, che ho poi sospeso alla seconda settimana per via del sollievo.
Da qualche giorno avverto però un fastidio sotto lo sterno (che si accentua quando ho fame e quando sto molto tempo seduto) e un senso di gonfiore generale, specie nella parte destra dell'addome e palpandomi riesco a sentire il colon. Premetto che sono molto sotto stress e sono molto IPOCONDRIACO. Non ho perdita di peso, non ho feci molli e non ho feci strette e lunghe.
Leggendo in giro vedo cose come problemi al pancreas o altre tipo di malattie poco rassicuranti e sono molto molto impaurito.
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Dr. Antonio Iannetti
Gastroenterologo, Medico internista, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente
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Nella stragrande percentuale dei casi, e probabilmente anche nel Suo, considerando per di più la Sua giovane età, trattasi di disturbi funzionali dell'apparato digerente, meglio definiti oggi come disturbi dell'asse viscero-cerabrale. Tuttavia, per poter effettuare questa diagnosi, occorre escludere patologie organiche. La prima cosa da fare è rivolgersi al Suo Medico Curante, che Le farà eseguire esami diagnostici di primo livello. Si valuterà, in seguito, se occorrono una visita specialistica ed approfondimenti diagnostici di imaging.
Prof. Antonio Iannetti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.8k visite dal 14/12/2017.
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