Nausea e vertigini

buongiorno,
sono una ragazza di 19 anni , all'incirca 9 mesi fa mia sorella ha avuto una gastroenterite con vomito e giramenti di testa , dopo qualche ora ho iniziato a manifestare i medesimi sintomi tranne per quanto riguarda il vomito , ho iniziato infatti ad avere forti dolori allo stomaco accompagnati da forte nausea e sensazione di dover vomitare (senza riuscirci) ,da meteorismo, da spossatezza e giramenti di testa e da tremore alle gambe.
inizialmente ogni medico a cui ho chiesto un consulto mi ha diagnosticato una forma di gastroenterite, i sintomi si sono affievoliti nel tempo fino a scomparire per qualche giorno.
successivamente ho però ricominciato a notare gli stessi sintomi che tendevano a presentarsi in modo leggero per qualche ora ogni giorno ed in modo molto forte per circa una mezz'ora una volta alla settimana.
sono ormai 9 mesi che convivo con questi sintomi dolori allo stomaco , forte nausea , meteorismo , giramenti di testa, sensazione di amaro in bocca , odore dell'alito anormale, che mi limitano in ogni azione quotidiana , non mi permettono di vivere normalmente.
il mio medico di base mi ha prescitto più volte gli esami del sangue richiedendo l'analisi dei valori ematici di base e di alcune proteine (P-GLUCOSIO,P-CREATININA,P-ALANINA-AMINOTRASFERASI,P-GAMMA-GLUTAMMIL-TRASFERASI,P-PROTEINACREATTIVA, TSH) , esame completo di urine e ricerca di helicobacter da cui non è risultato alcun valore allarmante.
si credeva potessero essere crisi di panico ma data la sensazione di amaro in bocca il medico ha scartato l'ipotesi affermando che sia un problema fisico e probabilmente gastrico.
ho provato ad assumere un protettore gastrico , fermenti lattici che non hanno avuto nessun effetto positivo.
nei momenti di crisi nessun medicinale (peridon , jeffer , maalox) funziona.
non ho sensazione di acidità riconducibile a reflusso acido.
e la più grande problematica è rappresentata dal fatto che nessun medico consultato per ora non voglia sottopormi a gastroscopia , credendo sia troppo giovane.
non so come andarne fuori , ho bisogno di capire quale sia la causa di questo malessere.
grazie per l'attenzione !
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Dr. Ida Fumagalli Gastroenterologo, Allergologo, Diabetologo, Pneumologo, Medico internista 874 19
penso che tu abbia bisogno di una visita generale con un esame obiettivo completo
data la tua giovane età e il fatto che anche tua sorella sia stata male mi fa pensare a un fatto infettivo che vi siete trasmesse possibilmente sovrapposto a qualche intolleranza alimentare
Il tuo peso è diminuito di recente o sei di natura così? In genere mangi poco?
Va chiarita anche la natura della magrezza.
Eseguirei uno screening anche per celiachia. E se negativo in assenza di altre spiegazioni considererei una intolleranza al lattosio.
Vanno anche considerate parassitosi o abitudini alimentari scorrette.
Non preoccuparti e affidati al tuo medico curante
Segui una dieta varia ed equilibrata
Mangia soprattutto alimenti freschi
Per la egds in caso di persistenza del disturbo penso ci sia l'indicazione anche per rilevare segni che possano orientare anche nel senso di problemi alimentari
Considera anche un eventuale stato di stress
Anche una ecografia addominale secondo me è indicata per valutare tutti gli organi addominali compresi quelli pelvici.
Inoltre è possibile valutare l'intestino e lo stomaco.
Potresti provare intanto a eliminare per almeno una settimana latte e derivati che sono spesso causa di disturbi digestivi Mantieni i formaggi tipo grana e parmigiano

Dr. Ida Fumagalli

[#2]
dopo
Utente
Utente
la ringrazio per la sua risposta!
per quanto riguarda la magrezza sono così da sempre! e l'appetito non mi manca decisamente.
il mio medico esclude la celiachia sostenendo che nel caso fosse questa la causa del mio malessere i sintomi dovrebbero essere di natura intestinale e dovrebbero manifestarsi subito dopo i pasti , lei concorda ?
a breve sarò sottoposta ad un'ecografia addominale , le comunicherò l'esito quanto prima.
sono abbastanza preoccupata.. sono sintomi che mi debilitano.
proverò a non mangiare latte e derivati per una settimana altrimenti il mio medico mi ha prescritto un'enzima da assumere che facilita la digestione del lattosio , cosa mi consiglia tra le due possibilità?
escludendo tutte le ipotesi di un problema gastrico o intestinale , potrebbe secondo lei essere un problema cerebrale?
la ringrazio ancora !
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Dr. Ida Fumagalli Gastroenterologo, Allergologo, Diabetologo, Pneumologo, Medico internista 874 19
Premettendo che capisco i consigli del tuo medico che ritengo validi, io proverei prima di assumere gli enzimi lattasi di provare per una settimana la dieta senza latte e derivati per valutare se ne derivererà un miglioramento della situazione clinica nel qual caso per conferma eseguirei il breath test al lattosio oppure puoi fare il test prima di iniziare la dieta.
Ho visto casi di celiachia senza sintomi intestinali evidenti, , quindi farei il test sul sangue per la ricerca degli anticorpi antitransglutaminasi IgG e IgA per cominciare e poi ci vorrà una rivalutazione in base all'esito dell'esame e a come stai.
Il percorso di fronte a una sintomatologia addominale del tuo tipo è complesso e a gradini.
Puoi farti seguire da un gastroenterologo che si interessi anche di disturbi alimentari tipo intolleranze.
Vanno esclusi anche problemi ginecologici e una appendicopatia ....non è possibile a distanza e senza una visita completa dare consigli validi e definitivi.
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno ,
ho eseguito l'ecografia addominale da cui non è risultato alcun elemento anormale , ora attendo la visita con lo specialista che mi auguro mi prescriva la gastroscopia!
ed inoltre proverò come mi ha consigliato l'astinenza dal consumo di alimenti contenenti lattosio per una settimana.
la ringrazio per la sua disponibilità! la ricontatterò se avrò novità! grazie e buona giornata
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dopo
Utente
Utente
buongiorno ,
in seguito ad un esame colturale delle feci è stata rilevata la presenza di salmonella, può essere la causa dei miei sintomi, o meglio secondo lei è possibile che questo battere sia permaso per mesi? è l'unica spiegazione anche per quanto riguarda l'inizio di questo periodo di malessere, infatti come le ho accennato tutto è iniziato in corrispondenza della manifestazione dei medesimi sintomi da parte di mia sorella , è possibile che anche lei avesse contratto questo battere ma che sia riuscita a debellarlo in pochi giorni mentre nel mio caso sia permaso per mesi?
grazie in anticipo

L'allergia alimentare è una reazione eccessiva e immediata scatenata dal sistema immunitario verso un alimento: come si manifestano e quali sono i cibi responsabili.

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