Possibile presenza di reflusso biliare ? e prescrivibilità di ph-impedenziometria 24 ore

In presenza di reflusso gastroesofageo, esclusivamente notturno non rispondente alle cure di antiacidi e PPI, nè all'adozione di ferrea dieta tipica per gastrite/reflusso, il test della pH-impedenziometria, cioè quello che è in grado di stabilire se è in corso un reflusso biliare, biliare/acido o solo acido, è prescrivibile solo da un gastroenterologo o può essere richiesto anche dal proprio medico generico ?
Chiedo inoltre, è possibile che se nelle foto allegate ai risultati di una gastroscopia eseguita da pochi mesi, non compaiono tracce verdastri che possano far pensare alla presenza di reflusso biliare, quest'ultimo sia escludibile direttamente, senza bisogno del test della pH-impedenziometria ?

P.S.: Sottolineo che il referto presenta i seguenti risultati:

ESOFAGO: Nella norma per motilità e calibro; a livello giunzionale erosioni > 5 mm, non confluenti. Linea "Z" irregolare. Cardias in sede.

STOMACO: normoconformato; pliche corpo-fundiche normorilevate e ben distensibiliall'insufflazione, rivestite da mucosa interrotta, a livello del fondo, da focali aree di soffusioni ematiche subepiteliali. Antro simmetrico rivestito da mucosa focalmente iperemica, modicamente edematosa, diffusamente nodulare. Angulusindenne. Piloro in asse e transitabile.

RISULTATO PRELIEVI BIOPTICI:
- ANTRO-ANGULUS mucosa antrale con flogosi cronica attiva
- CORPO GASTRICO mucosa tipo corpo gastrico con aree di atrofia, con flogosi cronica attiva
- FONDO GASTRICO mucosa gastrica di tipo fundico, con flogosi cronica attiva

DUODENO: Camera bulbare normoconformata rivestita da mucosa indenne da difetti erosivi o ulcerativi in atti, D2 indenne.

- era stata rilevata anche la PRESENZA DI HELICOBACTER PYLORI, di cui è stata appena confermata l'avvenuta eradicazione in seguito a apposita terapia antibiotica da due mesi circa.
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 28.9k 1.1k 12
Nel referto non si fa cenno alla presenza di bile nello stomaco....
Perché pensa ad un reflusso biliare?
Cordiali saluti!

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve, per non farla eccessivamente lunga, avevo omesso di scrivere diverse cose.
In pratica la gastrite in atto, che ho da almeno un anno e mezzo(anche se ci sono indizi che derivi da tempi ancora precedenti), è asintomatica, nel senso che non accuso nessuno dei sintomi tipici della malattia durante tutta la giornata, con eccezione di reflusso che avviene esclusivamente la notte nel sonno quando sono sdraiato, ovviamente in maniera meno accentuata da quando dormo con la testa rialzata su 3 cuscini. Ma anche qui quando mi sveglia la notte, non avverto alcun liquido o sostanza in gola, ma ne sento i sintomi, che consistono principalmente in bruciore della gola, un formicolio lungo l'esofago e spesso accompagnato da digrignamento dei denti, che avviene solo in tali occasioni non soffredo generalmente di bruxismo.
Poichè ho letto in parecchi posti che l'eventuale reflusso da bile, normalmente NON genera bruciori o comunque sintomi tipici come quelli dell'acido dello stomaco, sembrerebbe coincidere maggiormente con la mia sintomatologia.
La gastrite inoltre, mi nasce praticamente dopo circa 3/4 anni di problemi intestinali, di cui non si è mai capita sinora l'origine, e di cui ora per assurdo soffro nettamente meno. Escluse le patologie di rito intestinali, nonchè celiachia, la sensazione è in pratica come se i problemi precedenti avessero trovato una valvola di sfogo verso l'alto, per cui anche questo mi potrebbe far pensare appunto a una possibile risalita dei succhi biliari.
P.S.: aggiungo anche che nei vari esami fatti in questi ultim i anni, è emersa anche la presenza di un calcolo alla colecisti, quasi del tutto asintomatico.
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 28.9k 1.1k 12
Può anche fare la ph-manometria delle 24 ore ma i reflussi biliari (alcalini) spesso non vengono ben rilevati.
Provi prima di impegnarsi in tale esame a:
1) sollevare la testata del letto e non dormire con 3 cuscini (può peggiorare la situazione)
2l assumere prima di coricarsi uno sciroppo formante barriera.
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per i consigli, purtroppo ho già provveduto ad alzare la testata del letto, ottenendo risultati però peggiori, perchè poi durante la notte il corpo tende a scivolare verso il basso e a rannicchiarsi, incrementando frequenza e portta del reflusso, l'attuale triplo cuscino nasce da tanti tipi di sperimentazioni e al mmento è quello che mi salva un pò di più.
Riguardo ai "protettori" assumo Gaviscon dall'estate scorsa, prima di andare a dormire, e anche lui mi aiuta un pò a contenere i danni, ma non è che sia miracoloso nel mio caso, e peraltro mi aiuta a contenere i sintomi ma di certo non è che mi può aiutare a sanare l'origine dei problemi.
Riguardo la ph-manometria, non ne conoscevo l'esistenza, io alludevo invece alla ph-impedenziometria 24, evoluzione della ph-metria classica 24 ore: www.enterologia.it/ph-impedenziometria.html
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