Una vecchia gastroscopia venne fuori solo cardias beante, ma si tratta

Gentilissimi dottori, sono una donna di 34 anni alla disperata ricerca di una soluzione di un problema che oramai mi assilla da tanto tempo. Dopo non so quante coliche imputate alla colicisti (seppur in assenza di calcoli) mi sono decisa ad effettuare la colecistectomia in videolaparoscopia. Premetto che già avevo chiesto consulenza tramite questo sito al chirurgo. Faccio podismo e non riesco più a correre perchè ogni qual volta che inizio a correre, anche dopo 100 metri mi insorge inesorabilmente quel famoso "dolore al fianco destro". Ho provato con buscopan, acidi biliari, antidolorifici, esercizi specifici di rafforzamento della parete addominale, esercizi respiratori, ma ogni volta il risultato è sempre stato lo stesso. Ho tolto la colecisti, visto che continuavo ad avere queste coliche. Il chirurgo che mi ha operato mi ha detto che la mia colecisti era perfettamente sana e che gli è quasi dispiaciuto toglierla ma probabilmente era mal funzionante e che probabilmente i dolori che accusavo correndo dipendevano anche questi da lei anche se la certezza non c'era. Dopo 15 giorni avrei poturo riprendere a correre. Sono stata ferma 2 mesi (uno prima e uno dopo l'intervento), ho riprovato a correre (pianissimo) ma inesorabilmente è subito ricomparso lo stesso identico dolore sempre nel punto colecistico. Poichè ho disturbi digestivi (anche prima dell'intervento), a volte bruciori di stomaco e reflusso e ultimamente un episodio unico di forti dolori di stomaco e crampi di fame che si sono calmati solo mangiando, non è che tutti questi disturbi sono da imputare al duodeno e che la colicisti non c'entri proprio niente? Può un problema duodenale scatenare di riflesso coliche biliari o presentare dolori simili a coliche biliari tanto da essere confusi? L'unica cosa che mi è stata vista a colica scomparsa ma con dolore ancora alla palpazione è stata un'ansa intestinale caratterizzata da una marcata attività peristaltica. Ha qualche significato? Ho letto da qualche parte che i disturbi duodenali, a differenza di altri disturbi che comportano dolore al fianco destro nei runners, hanno la caratteristica di non cessare con il cessare dell'attività, ma che rimane sempre una condizione di dolorabilità per un po' di giorni nella zona, cosa che accade anche a me. Che cosa devo fare, un gastroduodenoscopia, una colonscopia?? Non ne posso più, voglio risolvere questo problema, voglio tornare a correre, anche perchè il mio lavoro implica attività sportiva. Spero di non essermi tolta quest'organo inutilmente come penso. PS: da una vecchia gastroscopia venne fuori solo cardias beante, ma si tratta di più di 10 anni fa. Soffro di emicrania e assumo spesso fans (con gastroprotettore).
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
Credo che una gastroscopia sia indicata, su indicazione del suo medico. auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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dopo
Utente
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Grazie Dottore, il 17 Gennaio effettuerò una gastroduodenoscopia, sono stata dal mio medico curante.
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