Il medico che ha eseguito la gastroscopia mi ha però detto che non si tratta

3-4 volte l'anno mi capita che mi si infiammi lo stomaco e che la digestione diventi ostica per 2-3 settimane. Ho sempre risolto aggiustando la dieta e con 15 giorni circa di PPI e Gaviscon Advance la sera. Al di là di questi episodi intensi, comunque senza dolore, mi capita spesso di sentire del calore a livello dello stomaco e nel primo tratto dell'esofago, senza però avere particolari fastidi.

Su consiglio del mio curante, però, mi sono deciso a fare una gastroscopia con questi esiti:

Esofago: regolare per calibro, peristalsi. Giunzione squamocolonnare e cardias coincidenti, con una erosione longitudinale di 2 mm; cardias incontinente.

Stomaco: normale quantità di secreto chiaro nel lume. Peristalsi valida, ben condotta. Superficie mucosa di aspetto variegato in regione antrale (biopsie antro e corpo). Piloro pervio.

Duodeno: bulbo e II porzione di aspetto normale.

Conclusioni endoscopiche: esofagite di grado A (sec LA); gastropatia cronica antrale.

Esame istologico: negativo.


La visita con il gastroenterologo sarà fra due mesi, a causa dei tempi di attesa lunghi. Il medico che ha eseguito la gastroscopia mi ha però detto che non si tratta di niente di grave e di cominciare da subito con dei gastroprotettori da prendere per 4-8 settimane, e di stare attento alla dieta e allo stile di vita (ho letto gli articoli esaustivi che compaiono su questo sito). Da parte sua, potrei anche fare a meno di fare la visita specialistica, dato che non ho sintomi debilitanti.

Detto questo, sono a chiedere cortesemente un vostro parere sull'esame e, in particolarem in merito alla terapia: 4-8 settimane di Lansoprazolo possono andare? 15 o 30 mg? Solo la mattina o una la mattina e uno la sera? Devo aggiungere del Gaviscon o simili prima di dormire?

Grazie e un saluto cordiale