Bruciori di stomaco continui

Buonasera dottore,

il mio problema risale a meta' gennaio 2018 dopo aver fatto per 25 giorni una terapia con antinfiammatorio brufen 600 due volte al giorno e gastroprotettore pantopranzolo da 30 mg ,incomincio a sentire un bruciore di stomaco e una sensazione di mentolato che mi fuoriesce dalle narici .mi reco dal mio medico di base e mi prescrive omeopranzolo da 20 mg una al giorno x 30 giorni ma con scarsi risultati ,alche' ritorno e mi prescrive in sostituzione riopan gel 3 volte al giorno un'ora dopo i pasti x 20 giorni ma anche questa con scarsi risultati.

A questo punto mi fa fare il breath test con esito negativo ,naturalmente non prendevo nessuna protezione ne antibiotico da piu di un mese quando ho fatto il test. nel frattempo i sintomi persistono ,ma dal 15 maggio di colpo incomincio ad avere bruciori molto piu forti dalla mattina alla sera con solievo solo quando dormo per cui il il medico di base mi prescrive pantopranzolo da 20 mg e riopan gel 2 volte al giono uno un'ora dopo il pranzo e uno un'ora dopo cena ma con nessun risultato .

i bruciori continuano e solo quando mangio ho un po di solievo ,preciso non ho rigurgito .sono stato da un gastroenterologo che dopo aver sentito la mia stori mi ha prescritto senza cambiare la terapia le analisi dovute tipo emocromo ,amilasi, lipasi, folati, pcr ,vitamina b12, ecc. ecc. con analisi delle feci ed ecografia addome superiore. io contavo su una terapia migliore ma niente l'asistente medico parlava piu lui del medico che tra l''altro era scortese e nervoso quindi e' uscito dalla stanza lasciando il problema all'asistente. cosa mi consiglia il bruciore continua nonostante mangio poco e in bianco curando al dettaglio l'alimentazione .le analisi sono nella norma tranne l'amilasi che su un parametro massimo di 115 le superano arrivando a 140, sono in attesa dei risultati delle feci e Dell 'ecografia superiore dell'addome.


mi aiuti grazie in anticipo .
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Da come descrive ha sintomi da reflusso e necessita della terapia con IPP.


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
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Grazie Dottore Per la sua celere risposta, dal 15 Maggio assumo pantopranzolo da 20 mg questo pero' fino al 23 maggio dal 24 maggio il medico di famiglia visto gli scarsi risultati mi ha alzato la dose a 40 mg di pantopranzolo , ma provo solo un lieve miglioramento del sintomo .il medico di famiglia mi ha detto di fare 2 settimane con la dose da 40 mg e poi di riprendere con quella da 20 mg perché per lui non si può assumere allungo la dose da 40 mg . Lei dottore ritiene anche se con un lieve miglioramento del sintomo quasi impercettibile la dose da 40 gm si possa prendere per un periodo più lungo .grazie mille .
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
È probabile che lei sia resistente al pantoprazolo e per saperlo è sufficiente eseguire la titolazione della gastrinemia sotto terapia.
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Grazie dottore , oggi ho fatto l'ecografia dell'addome superiore le riporto il risultato.
Fegato di regolari dimensioni senza alterazioni strutturali ; vie biliari non dilatate ; colecisti distesa, alitiasica; asse spleno-portale di calibro regolare; pancreas, milza e reni regolari. Aorta di calibro regolare. Le volevo chiedere dato che leggendo il referto non vedo citato lo stomaco se effettivamente non viene visto con l'ecografia.mentre a riguardo della titolazione della gastrinemia se dovessi risultare resistente al pantopranzolo si può optare per altri ipp o non c'è risoluzione . Tra l'altro da qualche giorno
Prendendo la dose da 40 mg di pantopranzolo sento come un intoppo allo stomaco come se mi ritardasse di digerire , sento il bisogno di camminare per farlo . Grazie per la sua disponibilità.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
L'ecografia non è l'esame per la valutazione dello stomaco. Se risulterà resistente agli IPP l'alternativa è la ranitidina.
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Utente
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Grazie per il chiarimento dottore , mi consiglia di effettuare una gastroscopia ?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Può essere utile.
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Utente
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Buona Sera dottore , ho rifatto le analisi delle amilasi con il seguente risultato: s. Alfa amilasi 140 VALORI DI RIFERIMENTO (25-115)
amilasi pancreatica 69 valori di riferimento(13-53)
s.Lipasi 267 valori di riferimento (73-393)
Sono preoccupato per il valore superiore dell'amilasi pancreatica , dato che da qualche giorno accuso un dolore all'addome superiore destro 2 centimetri all'incirca lateralmente all 'ombellico in un punto solo.
Sono stato dal gastroenterolo privatamente questa volta uno conosciuto( responsabile di reparto) il quale mi ha tranquillizzato dicendomi che questi valori non lo preoccupano .lei dottore è dello stesso parere ? L'ecografia dell'addome superiore riporta tutto nella norma , lei mi consiglia una tac per vedere meglio pancreas e fegato ? Sono molto preoccupato ansia tanta a 1000. × il valore dell'amilasi pancreatica e per il dolore non continuo dell'addome destro. La ringrazio dottore.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Concordo con il collega. Non si allarmi.
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Utente
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purtroppo dottore non riesco a visualizzare cio' che ha scritto il suo collega con cui lei concorda. potrebbe gentilmente accennarmelo lei ? grazie dottore e mi scusi .
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Utente
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buon giorno , dottote oggi ho fatto la esofagastroduodenoscpoia le riporto il referto .
l' esofago presenta al 1/3 inferiore erosioni non confluenti ,estese per meno di 5 mm ; il cardias e' incontinente . lo stomaco presenta mucosa iperemica .piloro nella norma .bulbo e e || nella norma . ricerca hp negativa.
conclusioni ;esofagite da reflusso grado "A"LOS ANGELES . su incontinenza del cardias . la terapia prescritta e' marial 15 ml una bustina un 'ora dopo pranzo e una dopo cena . per 14 giorni . vorrei chiederle ( 1) cosa significa l' esofago presenta al 1/3 inferiore erosioni non confluenti ,estese per meno di 5 mm .(2) lo stomaco presenta mucosa iperemica significa che ho la gastrite ,se si di che tipo . (3) con l'esame che ho fatto il gastroenterologo ha visto anche il duodeno ? in fine dottore quelle erosioni con la terapia datami il marial guariscono ? grazie .
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Utente
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qualche dottore potrebbe rispondermi gentilmente grazie .
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Significa che ha un'esofagite ed una gastrite. La terapia per tali patologie non è adeguata, servono anche gli antisecretivi. Il duodeno viene sempre visto in corso di gastroscopia.
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Utente
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Grazie per la risposta dottore , effettivamente il gastroenterologo voleva darmi anche il pantoprazolo, ma come già detto in precedenza mi blocca la digestione quindi gli ho detto che preferisco evitarlo e concentrarmi sull'alimentazione più adatta per il reflusso gastroesofageo avendo constatato che ho adirittura risultati migliori degli ipp . Lei dottore ritiene che sbagli così facendo?, il marial con una alimentazione più curata sembra dare un miglioramento del 50 % . Ma vorrei gentilmente il suo parere per capire se si può guarire ugualmente .grazie ancora.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Allora può assumere ranitidina 300 mg al mattino e marial nel corso della giornata.
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Utente
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Grazie dottore per il suo consiglio, per quanto tempo va protratta la terapia .
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Almeno 6-8 settimane.
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Utente
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Grazie per la sua disponibilità dottore , al termine delle 6 -8 settimane se il sintomo migliora e poi ritorna bisogna rifare la terapia ? Gli inibitori sono farmaci che si possono prendere anche per lunghi periodi oltre le 8 settimane ? Grazie ancora .
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Si, li può tranquillamente riprendere.

Cordialmente
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Utente
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Bona sera dottore , volevo un suo parere , dato che oramai da giugno ho doloretti entrambi i lati dell'addome superiore 4 -5 centimetri sopra l'ombelico ,ho rifatto le analisi del sangue con emocromo e sono ok tranne gli enzimi pancreatici e la bilirubina diretta .amilasi 121 ( fino a 110)
Amilasi pancreatica 83 (fino a 53)
Lipasi 112 (fino a 60)
Bilirubina diretta 0.35 (fino a 0.25)
In data 29 -8 2018 .
Il 18 giugno invece
erano :
Lipasi 58 (fino a 60)
Amilasi 150 (fino a 115)
Amilasi pancreatica 66 (fino a 53) .
A maggio ho fatto ecografia addome superiore con esito tutto regolare e il 20 giugno ho rifatto l'ecografia da un ecografo che mi ha consigliato il gastroenterologo che mi segue facendolo concentrare maggiormente sul pancreas con esito tutto regolare anche questa.
Cal prest e sof eseguiti anche questi regolari. Mi sono recato dal gastroenterologo preoccupato per i valori degli enzimi pancreatici alti ma lui mi ha tranquillizzato riaffermando che sono spostamenti leggeri non patologici al massimo di assumere creon una capsula al giorno . Lei dottore concorda sui valori ? Gli ho chiesto al gastroenterologo se era il caso di fare una Tac ma non lo ha ritenuto opportuno anche alla luce delle due ecografie fatte a giugno. Lei concorda ? Grazie dottore e mi scusi se mi sono prolungato troppo.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Concordo con il collega.
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Utente
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Grazie dottore ora sono più tranquillo dopo il suo consulto.
Mi sono preoccupato perché da quando ho questi doloretti latero addominali entrambi le amilasi e la Lipasi si sono alzate,mentre quando non accusavo nessun doloretto i valori erano nella norma .forse sarà una coincidenza mi aguro e non una correlazione dei valori con i doloretti. Da oggi assumero' creon 10000 una a pranzo e uno a cena ,mentre fra15 -20 giorni ripeterò le analisi .grazie per la sua attenzione dottore .
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Utente
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Gentile dottore, ho rifatto le analisi vorrei un suo parere. In data 04/10/2018 il prelievo con i seguenti risultati : emocromo, fosfatasi alcalina , glucosio , creatinina, proteina c reattiva(quantitativa), gamma GT,( Alt) (GPT) (Ast) (Got) elettroforesi delle proteine tutte nella norma. Mentre quelle alterate sono : bilirubina diretta 0.34 su 0.25, amilasi totale 124 su (10-110) amilasi pancreatica scesa pur se alterata da 83 del mese scorso a 66 attuali su (13-53) lipasi 136 su (0 -60) mentre il mese scorso era a 112. Mi sono recato
dal gastroenterologo che mi segue e ribadisce che sono valori non significativi di patologia. Io accuso doloretto quasi fisso da 4 mesi tipo crampiforme all'addome superiore alto destro che alle volte si percepisce anche a sinistra. Quando dormo non accuso nessun dolore mentre se mi piego in avanti si accentua il crampo. Pensavo mi prescrivesse una tac o una RM ma ribadisce he con quei valori e le 2 ecografie fatte una a maggio e una a giugno quest'ultima concentrandosi maggiormente sul pancreas con risultati negativi non le ritiene opportune fare. Io per via di questi doloretti sono molto preoccupato, ho letto che le ecografie non riescono a vedere i tumori inferiori a 2 cm come per altro la coda del pancreas. La mia costituzione è magra sono alto 168 e peso 51 kg, prima dell'esofagite ne pesavo 54/5. Sono molto preoccupato da questo pensiero del cancro ho paura che l'ecografia non riesca a vedere bene il pancreas. Vorrei un suo consulto grazie dottore.
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Utente
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Aspetto con ansia un vostro parere.
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Utente
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Gentili dottori aspetto un vostro parere.
Nel frattempo oggi 24 ottobre 2018 ho ripetuto l'ecografia dell'addome superiore con il seguente referto :
Fegato :dimensioni nella norma.
Margini regolari.
Ecostruttura omogenea.
Non dilatate le vie biliari. Asse spleno portale di calibro regolate.
Assenti L. O. S.
Colecisti :distesa priva di calcoli.
PANCREAS :spessore ed Ecostruttura regolari.
Assenti L. O. S. Ecograficamente apprezzabili.
Milza: dimensioni non aumentate. (90×32 mm) normoecogena.
RENI: forma, margini e dimensione regolari. Spessore coritico midollare conservato. Non segni di litiasi e idronefrosi bil.
Assenti lesioni occupanti spazio in sede surrenalica. Regolari per decorso e calibro i grossi vasi dell'addome. Assenti macrolinfoadenomegalie nelle sedi addominali esplorate.
Il radiologo che ha effettuato l'ecografia ha una lunga esperienza in visualizzazione del pancreas e biopsie pancreatiche di fatti gli ho chiesto se riusciva a vedere tutto il pancreas rispondendo affermativamente di sì anche in base alla mia esile costituzione. Altra domanda che gli ho fatto e come si legge nei siti internet se è vero che tumori inferiori a 2 centimetri non si vedono con l'ecografia, e rimasto perplesso di quanto scrivono sui siti in quanto se l'operatore ha esperienza e volontà riesce a vedere anche piccole lesioni di o.5 mm e anche meno. Assicurandomi che nel mio caso non c'è assolutamente niente. Comunque aspetto un vostro parere con ansia. Vi ringrazio come sempre per il lavoro che fate.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Direi un'ecografia negativa.
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