Sospetta enterrorragia

Gentili Dottori,
scrivo per mio padre, 80 anni, con ipertensione, diabete II e dislipidemie.
Per tali disfunzioni in realtà è stata sempre sufficiente la terapia farmacologica aggiustata nel tempo, salvi due episodi di flebite agli arti inferiori e una accertata ateromasia dei tronchi sovra aortici (intorno al 50% ciascuno circa): al dì', nell'ordine, 1 cardicor 2.5, 1 metforal 500, 1 cardioaspirina 100, 1 metforal 500, 1 plaunazide 20 + 12,5, 1 crestor 10.

Il 19/8, mentre era in villeggiatura in nord Italia, intorno a metà mattina ha avuto annebbiamento della vista, sudorazione fredda, debolezza e nausea; ritornato in casa ha rimesso ed è andato di corpo. Recatosi al PS dopo qualche ora, venivano accertati i seguenti valori del sangue:
PCR < 0.29 mg/dl, Trop L 21 pg/ml, Gb 9.800/mm3, Hb 8.9 g/dl, PLT 191.000/mm3, Glicemia 181 mg/dl, Kreat 1.14 mg/dl, Na 142 mmol/l, K 4 mmol/l, Ca 2.23 mmol/l, ASt 20 u/l, ALT 19 U/L, DDimero 0.33 ug/ml.
Sul momento non venivano rinvenute tracce di feci nere, ma, a quanto abbiamo capito il sospetto è rimasto su una possibile anemia da enterorragia. E' stato somministrato Pantorc 40 mg endovena ed è stata sospesa la cardioaspirina; un emocromo di controllo effettuato dopo alcune ore ha restituito i seguenti valori: Erythrozyten 2.93 mio/ul; 9.2 g/dl; ematocrito 26.7%.
E' stato autorizzato il rientro a Roma, consigliando l'immediata ripresa di controlli medici tra cui comunque ecocardio.

Subito tornato a Roma, ha espulso feci picee, non maleodoranti: il medico di base ha ritenuto rilevante l'assenza dell'odore caratteristico del melena, ma ha comunque lasciato sospesa la cardioaspirina, introdotto polase e imposto nuovi esami del sangue urgenti e la ricerca di sangue occulto nelle feci.
I valori del sangue sono risultati i seguenti: gb 9.8; gr 2.87; emoglobina 8.7; ematocrito 27.2; mcv 94.6; nella norma invece mch, mchc, rdw, hdv, piastrine, mpv, pdw, elettroliti; glucosio 135. La ricerca del sangue occulto nelle feci ha dato esito negativo (il tampone è stato raccolto il giorno successivo a quello delle feci picee). Le feci si stanno normalizzando.

Una visita cardiologica con ecg ed ecocardio hanno escluso che l'episodio possa essere stato generato da problemi cardiaci (è stata accertata una modesta stenosi dell'aorta, ma non tale da provocare una sincope); la cardioaspirina rimane sospesa, plaunazide dimezzato se bassa pressione.
Domani verrà comunque montato un Holter 24h; sono state richieste altre analisi (ferro, proteine, ormoni e altre) mentre il 1/9 è fissata gastroscopia; più in là colonscopia.

Attualmente mio padre sta bene di primo mattino, ma si sente comunque affaticato e, a metà mattina, a volte lamenta offuscamento passeggero di vista, debolezza, e un abbassamento dei valori di glicemia e della pressione.

A parte quanto detto, c'è altro da poter o dover fare o di cui tenere conto?
Grazie infinite.
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74
Suo padre ha avuto un'emorragia digestiva e la melena indica una patologia del tratto digestivo superiore (esofago-stomaco-duodeno). In tale situazione per la cosa più importante da fare è una gastroscopia...


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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