Celiachia....?

Gentilissimo dottore, sono una ragazza di 26 anni, alta 1,60 e peso 40kg.
Circa 11 anni fa, mi è stata diagnosticata la malattia da reflusso gastroesofageo, dopo varie cure senza risultato, circa 5 anni fa il mio specialista mi ha dato una cura a base di Ranitidina 300mg e Lansoprazolo 30mg. All'inizio sembrava avere effetto ma dopo un periodo non più. Ogni volta che mangio cibi che possono essere farine, pane, pasta o derivati accuso gonfiori allo stomaco, non riesco a digerire, ho crampi, pesantezza, forte diarrea di colore molto chiaro liquidissima ma al tempo stesso parecchio grassa, una costante e forte anemia e mancanza di ferro, e ultimamente anche vomito, tutto ciò oramai da anni, a periodi perdo peso notevolmente. Circa 4 anni fa, ho fatto le analisi per la celiachia, ma EMA e TTG sono risultati assenti o negativi. Lo scorso giugno mi sono sottoposta a pancolonscopia con studio e biopsie dell'ileo.
La biopsia, ha dato i seguenti risultati: "Frammenti di mucosa ileale nei limiti della normalità. Quattro frammenti di mucosa di tipo colico con edema e moderato incremento dell'infiltrato linfoplasmocitario e granulocitario nella lamina propria. Struttura criptica ed attività mucipara conservate".
Adesso io mi chiedo, è possibile che in un soggetto celiaco le analisi risultino negative? E' il caso che io ripeta EMA-AGA-TTG ? Cosa devo fare dottore, la prego mi dia un consiglio. La ringrazio cordialmente, attendo notizie. Ancora grazie.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signora,
la concomitanza di normalità istologica e sierologica esclude con ragionevolezza la diagnosi di celiachia. Le cause di eventuale malassorbimento con diarrea indotta dall'assunzione di alcuni alimenti vanno però ulteriormente esplorate.
E' necessario che sia seguita clinicamente da uno specialista in gastroenterologia che potrà, sulla scorta dei sintomi, delle analisi e delle loro eventuali variazioni, completare le richieste di indagini strumentali (ecografia o rx del tenue) e pervenire alla diagnosi corretta.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Utente
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Dr. Scuotto, la ringrazio per avermi dato delucidazione in merito.
Cordiali saluti.
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Gentilissimo Dr. Scuotto, avrei bisogno ancora una volta di un suo consulto.
Circa 10 gg fa, mi sono sottoposta ad una TAC sotto consiglio del mio gastroenterologo. Le vorrei inviare l'esito e sapere se è tutto nella norma oppure sarebbe meglio approfondire la situazione. Circa 13 anni fa, mi è stata diagnosticata la malattia da reflusso gastroesofageo, la terapia che faccio è la seguente: Lucen 40 mg al mattino e Ranitidina 300mg la sera. Ho frequentissimi episodi di diarrea, circa 5-6 scariche giornaliere, inappetenza, febbre (37,3 costante) nausea, periodi di forte dimagrimento, dolori addominali e anemia sempre presente. Rispondo bene alla dieta priva di glutine, ma la celiachia è stata esclusa dal mio quadro clinico. Vorrei anche informarla che in famiglia, sia mio padre che mia sorella sono affetti da Morbo di Crohn.
Ecco di seguito l'esito della TAC:

ESAME MIRATO ALLO STUDIO DEL PICCOLO INTESTINO, E’ STATO ESEGUITO PREVIA SOMMINISTRAZIONE ORALE DI PEG , PRIMA E DOPO SOMMINISTRAZIONE EV DI MDC.

ANSE DIGIUNALI POCO DISTESE, PERTANTO MAL VALUTABILI.
LE ANSE ILEALI APPAIONO REGOLARI PER CALIBRO E SPESSORE PARIETALE.
LUNGO IL DECORSO DEI VASI ILEO COLICI SI APPREZZA UN LINFONODO DEL DIAMETRO DI CIRCA 15 X 8 mm.
NON EVIDENZA DI VERSAMENTO LIBERO. FEGATO DI DIMENSIONI AUMENTATE, ESENTE DA LESIONI FOCALI.
NON DILATAZIONE DELLE VIE BILIARI INTRA ED EXTRAEPATICHE.
NULLA DA SEGNALARE A CARICO DI PANCREAS E SURRENI.
MILZA CON DIAMETRO LONGITUDINALE DI CIRCA 10 cm.
RENI DI REGOLARE MORFOLOGIA E DIMENSIONI.

La ringrazio anticipatamente,
Cordiali Saluti.
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