Pancreatite, perchè non passa? Può essere cronica o autoimmune?

Gentili Dottori,

in data 7/12/18 sono stato dimesso dall'ospedale dopo 11 giorni di ricovero per pancreatite acuta. All'ingresso avevo i seguenti valori:

Lipasi 1022 su max 60
Amilasi Pancreatica 187 su max 53

Diagnosi alla dimissione: pancreatite acuta in sospetta microlitiasi della VBP
Valori alla dimissione:

Lipasi 346 (range 13-60)
Amilasi 108,4 (range 0-53)
PCR 0,89 (range 0-3)

Essendo i valori ancora alti mi hanno dato da seguire una dieta ipolipidica per almeno 30 giorni e TUDCABIL 250 x 3 volte al giorno dopo i pasti.

A distanza di tutti questi giorni, nonostante la dieta ferrea (solo pastina in brodo, pollo bollito, merluzzo, pane e patate lesse) avverto ancora dei lievi dolori epigastrici e dietro la schiena, le feci sono ancora galleggianti e maleodoranti (normocromiche, tuttavia) e fatico a riprendere quei 3 chili che ho perso in ospedale a causa del digiuno. E normale?

Vorrei farVi leggere i referti di TAC e RMN. Vedete qualcosa che possa far pensare ad una pancreatite cronica o autoimmune?

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TC addome con m.d.c.: Non evidenti significative alterazioni diffuse o focali dimensionali o della densità parenchimale del pancreas; lievi segni di soffusione peri-pancreatica a livello della coda e filiforme il dotto di Wirsung in corrispondenza del corpo. Microcisti del VIl segmento epatico. Non alterazioni morfodimensionali e strutturali della milza, reni e surreni. Milza accessoria di 1,5mm. Non segni di uropatia ostruttiva. Vescica regolare. Aumento del diametro trasverso della prostata (45 mm). Piccoli linfonodi mesenterici. Non versamento libero in cavità peritoneale.
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Colangio-RM addome superiore: Il pancreas presenta lieve implemento volumetrico del corpo-coda con sfumata diffusa ipointensità di segnale, in assenza di lesioni focali di significato patologico, in postumi di processo flogistico. Concomita minima soffusione del cellulare lasso peri-ghiandolare a tale livello. Normorappresentato il dotto pancreatico principale. Colecisti normodistesa, a pareti di spessore nella norma, a contenuto omogeneo, con regolare calibro del dotto cistico, del VB intraepatiche e del coledoco, in assenza di difetti endoluminali. Non evidenti alterazioni morfologiche e di segnale a carico degli organi parenchimatosi dell'addome superiore, se si eccettua isola splenica peri-ilare del DT max di circa 15 mm. Iperplasia adenopatica pericentirmetrica in sede intercavoparaaortica e celiaco-mesenterica. Immodificato il quadro dopo somministrazione ev di m.d.c
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Ho la visita di controllo il 20 di Gennaio durante la quale effettuerò anche il controllo di PCR, Lipasi, Amilasi e IgG4. Purtroppo i tempi di attesa sono quelli che sono; mi è stato imposto di fare le analisi presso il loro laboratorio in ospedale ma temo di star perdendo tempo.

Mi piacerebbe sapere un Vostro parere sulla mia situazione. Se fossi stato un Vs paziente, avreste fatto la stessa diagnosi?

Grazie infinite, buone feste e buon lavoro!
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Già risposto.
Si parla di cronicità dopo sei mesi (quindi è ancora presto).
L'autoimmunità non si vede da un esame di imaging.
Segua la dieta e la terapia.
Io aggiungerei enzimi pancreatici ed un inibitore di pompa protonica ma ne deve parlare con il curante.
Cordialmente.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

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