Numerosi problemi gastrici, abbastanza fastidiosi

Buonasera, ho 26 anni, non fumatore, normopeso, da circa il 2015 ho iniziato ad avvertire la cosiddetta pirosi retro sternale, acido durante le eruttazioni, dapprima dopo i pasti, o particolari alimenti (Alcolici), man mano in vari momenti della giornata, la situazione in un primo momento non mi ha destato preoccupazioni essendo abbastanza sporadica, le preoccupazioni sono iniziate successivamente, e da li mi hanno portato a cercare vari pareri medici, nel Settembre 2017, molto stranamente dopo aver girovagato online ed essermi spaventato da varie informazioni reperibili, ho iniziato in concomitanza per assurdo, ad avvertire l'arresto del cibo nell'esofago durante i pasti, tutto è iniziato in quei giorni, con dei cibi secchi (Taralli) Con una frequenza priva di logica, durante questi anni, ho avvertito blocchi con determinati alimenti, e tempo dopo con gli stessi determinati alimenti magari non avvenivano più, per poi ripresentarsi in modo intermittente e casuale, con alcuni alimenti il blocco è assicurato (Uova sode, pasta eccessivamente asciutta e al dente) Mentre con altri è sempre avvenuto in modo intermittente. Da allora fino ad oggi la situazione è lievemente mutata nelle ultime due settimane, e di nuovo, per assurdo dopo la visita dal gastroenterologo esattamente di due settimane fa, la casualità in merito al tipo di alimenti con cui capita è la stessa, solo che ora se prima mi bastava un sorso d'acqua per mandare giù il bolo durante un blocco, ora ne servono due, ad esempio l'altra sera con un alimento molto pastoso con delle patate molto farinose, ho avvertito proprio un residuo incollarsi nel petto, e nonostante un sorso d'acqua non andava giù, ho dovuto forzare con un altro sorso, mentre da due giorni, anche se determinati alimenti durante un pasto tranquillo scendono, dopo il pasto mi basta eruttare per sentire piccoli pezzettini risalire e ristagnare nel esofago in mezzo alle clavicole, e non scendere neanche ingoiando o bevendo, non si tratta di grossi quantitativi andando a sensazione, ma piccoli rimasugli, non so se possa essere solo fissazione o cosa....Ma la cosa mi preoccupa, sono stato da due gastroenterologi diversi, senza contare le volte che in questi due anni circa mi sono recato dal mio medico venendo bollato come ansioso. L'ultimo Gastro di 2 settimane fa mi ha prescritto una cura per 2 mesi di omeprazolo 20mg, e riopan 3 volte al giorno, la cura la sto effettuando, ha detto che se la cura terminati questi due mesi fosse stata inefficace, mi avrebbe prescritto la gastroscopia, questa accortezzaderiva dal fatto che io soffro di una rara patologia (Mastocitosi) E quindi sedazioni, anestetici, o anche esami eccessivamente invasivi potrebbero scatenarmi reazioni sistemiche, perciò la dottoressa ha optato per questo percorso più cauto, non nego che la mia ansia più terribile sia un cancro gastrico, ma credo, e spero, che tutto questo tempo con questo disturbi non ci sarebbe stato nel caso di un qualcosa di maligno, vorrei anche un vostro parere, grazie.
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
No, lasci perdere il tumore, che non c' è. Deve sapere che in cibo, e anche l ' acqua, non vanno giù per l' esofago per la forza di gravità, ma perchè l' esofago mette in atto delle contrazioni, delle onde regolari ( la peristalsi ) che spingono il cibo verso lo stomaco. Nel suo caso sembra di capire che il difetto consiste proprio in una peristalsi non perfetta, non coordinata. Quindi confermo la necessità di eseguire prima una gastroscopia e poi un altro esame che dura 20'-30' , che si chiama manometria esofagea e che viene eseguito in tutti gli ospedali in cui vi sia un Centro o un Servizio di gastroenterologia.

Prof. alberto tittobello

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio, riguardo al problema del qualcosa che puntualmente sento risalire un ora dopo i pasti? Fino ad ora in questi ultimi giorni solo per due giorni assumendo una colazione leggera non é successo, ma dopo pranzo e cena lo sento perennemente, un ora dopo aver mangiato inizia, è una sensazione di pungolo nella gola bassa, all estremo dell inizio delle clavicole, come se qualcosa risalisse, piccoli residui di cibo che grattano, dopo le eruttazioni, e non si smuovono assumendo l acqua a differenza di quando si blocca il bolo durante il pasto che con due tre sorsi va giu, questo senso di ritardata digestione non sparisce, solo il mattino sono libero da questa sensazione.
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
Lei mi sta confermando la mia ipotesi : qualche cosa non va riguardo alla peristalsi esofagea. Confermo la necessità di eseguire gastroscopia e manometria esofagea. Auguri
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dopo
Utente
Utente
La peristalsi puo essere alterata quindi anche in associazione al reflusso? Io sapevo che l Acalasia ad esempio nn puo essere associata a reflusso gastrico, o esiste una serie piu ampia di disturbi da cui si puo essere colpiti riguardo la motilità quindi? Grazie
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
Certo, spesso è proprio un reflusso non curato che può provocare alterazioni della motilità esofagea
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