Crohn attivo

Buongiorno dottori

volevo un vostro gentile parere su quello che mi sta accadendo. Nonostante in questo ultimo anno sono stata in cura sia con adalimumab che infliximab, il Crohn è sempre attivo. Alla enterormn risulta ispessimento di 9. 5 mm dell'ultima ansa ileale esteso per due tratti di circa 15 cm con edema, enhancement mucoso e modica distensione dell'ansa a monte. Addensamento del tessuto periviscerale con comb sign. Multipli linfonodi lungo la catena ileocolica. Alla colonscopia: ileo cosparso di ulcere fibrinose.

Soffro di malassorbimento (faccio le punture di B12 e prendo l'acido folico) e i biologici mi stanno dando un po' di effetti collaterali. Ma quello che non mi dà pace sono i dolori. Anche se faccio una dieta quasi solo liquida, dopo mangiato mi vengono forti crampi al fianco destro che passano dopo circa due ore, la pancia fa forti rumori e si gonfia.
In passato ho avuto un grave fenomeno subocclusivo che ha richiesto il ricovero.

Io ora vivo con la paura che mi ricapiti la stessa cosa e ogni volta sono lì a chiedermi "passeranno anche oggi i dolori o dovrò andare in PS? "
Mi chiedo, ma non sarebbe meglio un'operazione per togliere quel tratto? Ha davvero così tanti rischi l'operazione?
A me hanno detto che vogliono provare con i farmaci però io sono mesi che non trovo pace e che non riesco a vivere una vita normale.

Grazie a chiunque mi aiuti a capire
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Il suo ragionamento non fa una piega.
Tuttavia un tentativo con i biologici andava fatto.
Ne parli con il curante.
Cordiali saluti!

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

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dopo
Utente
Utente
Grazie, volevo chiedere anche un'altra cosa. A me hanno iniziato a dare subito i biologici ma, secondo la sua esperienza, è possibile che con farmaci più tradizionali la malattia vada in remissione? O se non riescono i biologici non ha senso nemmeno provarci?
Mi perdoni la domanda magari stupida ma le sto pensando tutte. Grazie mille.
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Un tentativo lo farei.
Ma io non conosco nulla di lei e della sua malattia.
Lei deve parlare con il suo curante e chiarire la situazione: è un suo diritto.