Gestione intolleranza al lattosio e esofagogastrite erosiva

Gentilissimi dottori,

Un anno fa ho scoperto di essere intollerante al lattosio dopo aver fatto il breath test all'idrogeno. Da allora ho utilizzato i prodotti delattosati solo per la preparazione di dolci, pizze o torte salate e poi ho sempre comprato biscotti per la colazione senza lattosio che i non avevano latte fra gli ingredienti oppure riportavano la scritta "lattosio inferiore a.. . ".
Leggevo però nei giorni scorsi su internet che, dopo la diagnosi, è necessario un periodo di disintossicazione evitando anche l'utilizzo dei delattosati. È così? Se sì, quanto dovrebbe durare?
Inoltre volevo capire come funziona l'utilizzo degli enzimi: ho acquistato per la prima volta Lacdigest in farmacia e ho preso 2/3 compresse solo in due occasioni. Ancora non ho capito se mi ha fatto venire mal di stomaco o se sia stata una coincidenza, in quanto ho una gastrite erosiva in atto e un'esofagite di grado A secondo Los Angeles (entrambe diagnosticate nell'egds + biopsie una settimana fa).
Qualora dovessi fare questo periodo di disintossicazione dovrei astenermi dall'utilizzo di anche gli enzimi?

Quanto invece alla cura per l'esofagogastrite erosiva, la gastroenterologa mi ha detto di abbinare alla terapia farmacologica anche una dieta che escluda alimenti acidi (pomodori crudi, succhi di frutta e frutta a digiuno, cioccolato, agrumi, melone e anguria, fritture di rosticceria, pizza della pizzeria con pomodoro, caffé). Volevo solo sapere se in alternativa al caffè che bevo solo nel latte di soia la mattina, posso prendere un decaffeinato, o se è meglio di no. E, inoltre, se l'esclusione dei pomodori non comprenda quindi la passata di pomodoro cotta.

Grazie in anticipo.
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Per l'intolleranza al lattosio non esiste disintossicazione.
Il lattosio permane nell'intestino qualche ora è viene eliminato per cui non c'è alcuna "intossicazione "!
Può assumere il decaffeinato.
I pomodori "cotti" danno meno fastidio di quelli crudi ma la quantità sopportabile è, ovviamente, individuale.
Cordiali saluti!

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

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dopo
Utente
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Grazie mille. Chiedevo perché avevo letto che una volta diagnosticata l'intolleranza fosse necessario escluderlo del tutto dall'alimentazione per 6 mesi e successivamente iniziare ad assumere o delattosati o valutare le quantità di lattosio tollerate dal proprio corpo.

Grazie mille anche per la delucidazione sul caffè e sui pomodori. Sto seguendo la cura e spero di risolvere questo problema quanto prima.
Cordiali saluti.
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