Situazione intestinale

Gentili dottori,
Vi scrivo per avere un opinione diversa dalle numerose già avute in precedenza ma senza ottimi miglioramenti.
Il mio tormento nasce l' anno scorso (mai sofferto di problemi intestinali) dopo essermi accorto di avere delle striature di sangue nelle feci. Dopo 3 settimane faccio una colonscopia destra dove tutto sembra nella norma tranne un grosso polipo peduncolato giunzione retto sigma (dimensioni 1 colon di 35 mm) . Successivamente dopo due settimane vengo chiamato in day hospital per la rimozione. Avvenuta con successo. Referto istologico: adenoma tubolare di 15 mm, displasia epiteliale di grado moderato, localmente severo (ALTO SEC. WHO) resenzione indenne da displasia. I vari gastroenterologi (3) che hanno visto le immagini hanno commentato che l' aspetto non sia minaccioso.
Fin qui tutto bene se non fosse che comincia dopo quel periodo un calvario fatto di gorgoglii intestinali feci irregolari ed alta frequenza nel defecare. Decido di andare da un noto gastroenterologo primario in una struttura pubblica che incolpa la sintomatologia ad una sindrome da colon irritabile dovuta dallo stress emotivo del polipo. Ridimensiona la mia dieta facendomi mangiare senza lattosio e dandomi delle dritte su frutta e verdura e mi prescrive Debridat. Successivamente, poche settimane dopo, compaiono dei lievi bruciori di stomaco oltre ai soliti problemi, secondo il suo parere sempre colpa dell intestino irritabile e mi prescrive Levopraid, nexium e debrum.
Faccio la cura. Sembra per un mese che sia ok per poi tornare tutto come prima tranne il bruciore di stomaco.
Nel frattempo faccio esami delle feci, negative. Ecografia addome completo, negativa solo un angioma al fegato di 2. 2 cm con controllo successivo a sei mesi e tanta aria nella pancia.
Su consiglio di un mio conoscente mi faccio seguire da un altro gastroenterologo che mi visita e reputa da alcuni sintomi extra intestinali come psioriasi e piaghe rosse una sensibilità al glutine e al lattosio. Quindi mi priva di tali alimenti e mi da delle dritte per il follow up del polipo (a 2 anni) .
Dopo un mese con lievissimo miglioramento dei sintomi iniziali si ripresenta il bruciore di stomaco. Nexium e gastroscopia. Istologico: gastrite cronica, cardias lievemente incontinente e reflusso. Cura alginati e nexiumDopo tre mesi senza alcun miglioramento gradualmente su consiglio del gastroenterologo tolgo il nexium, sparisce sia il bruciore che una sensazione di stanchezza che da mesi dalla comparsa della gastrite mi assillava.
Per un periodo spariti anche i fastidi come i gorgoglii ma le feci, raramente liquide, ma poco formate marroni chiare con pezzi di cibo indigerito sono rimaste. Un mese fa si presenta un leggero fastidio in fossa iliaca sx che il gastroenterologo reputa un dolore muscolare o scheletrico.
Rivado in visita e dalla palpazione dell' addome il g.e. mi dice che sembra nella norma con molta aria.
Si sofferma sul discorso delle feci e mi invita qualora nel mese di cura a base di ( normix, ibs active, integratori per la digestione a base di alfa e beta galattosidasi, un integratore per aiutare la funzionalità epatica ed intestinale e probiotici) fossero diarroiche con alta frequenza di fare due esami: acido idrossi indolacetico nelle 24 h e cromogranina a. Non specificandomi cosa siano alla ricerca su internet ho visto le loro specificità. E li ansia a mille. Per un paio di giorni, poi, pensai che con la cura le cose potessero andare bene e mi passò. Frutto della cura: diarrea solo 3 volte in tre scariche di cui una dovuta all ingestione involontaria di glutine.
Ad oggi, ho tolto il glutine, tutti i formaggi anche delattosati perché sembra che mi diano fastidio sto ancora al punto di partenza. Feci a volte regolari a volte poltacee ed emissione di poco muco quando sembra invece sensazione di dovere andare in bagno. Movimenti intestinali assurdi e aerofagia. Il falso dolore a sx in fossa iliaca rimane. Lo chiamo falso dolore perché è un fastidio più che un dolore. Ormai preso da mesi e mesi di vicende che tassello dopo tassello stanno aggravando la mia situazione a livello mentale, vi chiedo consigli. Non nego che durante l' arco di tutto ciò non faccio altro che guardare su internet sintomi ed esperienze, ogni volta che vado in bagno controllo con scrupolosità le feci, mi peso continuamente ed ho il cervello pieno di streghe che mi danno preoccupazioni continuativamente.
Grazie anticipatamente.
[#1]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Verosimilmente intestino irritabile.
Ovviamente a distanza e senza visita.
Cordiali saluti!

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

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