Dolore sordo al fianco sinistro da 5 giorni

Buongiorno a tutti e buone feste.

Avverto da ormai 5 giorni un dolore sordo al fianco sinistro tra linguine e l’ombelico che si estendo lungo il fianco.

Un anno fa avevo avuto più o meno lo stesso sintomo ma si era attenuato da solo.

Quest’anno è ricomparso nel mese di ottobre e il dottore, visitandomi, ha detto che poteva trattarsi di un po’ di gastrite dandomi un farmaco (purtroppo non ne ricordo il nome) appunto per attenuarne i sintomi.

In effetti i sintomi sono passati e sino a 5 giorni fa nessun problema.

Ora avverto, in questi giorni, un fastidio più che dolore nella zona sopracitata,
che durante il sonno non mi da problemi e che in alcuni momenti della giornata si attenua quasi a sparire... dopo aver evacuato si attenua un po’ ma stando piegato mi da un po’ di fastidio.

Effettuo le analisi del sangue 2 volte l’anno (mio padre è deceduto per cancro all’esofago 5 anni fa e mi sento più sicuro a tenerle sottocchio) e non ho mai avuto problemi, nelle ultime effettuate 15gg fa, ho riscontrato solo i globuli bianchi a 4.0 dove la norma è segnalata a 4.8 ma il dottore mi ha detto che poteva trattarsi di stress dovuto al lavoro estenuante di fine anno.
Le urine e le feci le controllo e non ci sono tracce di sangue anche se quest’ultime sono state di consistenza molle in questi giorni.
Ho effettuato ecografia dell’addome circa un anno fa senza nessun problema riscontrato.

Oggi è il 31/12 e non so se recarmi al pronto soccorso per chiedere un consulto o se recarmi in farmacia e chiedere un qualche farmaco che attenuti il fastidio nell’attesa che il mio medico ritorni dalle vacanze natalizie, per farmi visitare.
Questi sintomi sembrano simili a quelli letti nei consulti di altri pazienti, ma vi scrivo per chiedere un parere puntuale e mirato.

Vi ringrazio anticipatamente per lo splendido lavoro che effettuate e con l’occasione vi auguro nuovamente buone feste.

Davide
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
La descrizione dei suoi disturbi non fa pensare ad una gastrite. Provi a considerare se possono provenire da qualche struttura della parete, come muscoli, tendini e soprattutto colonna vertebrale.

Prof. alberto tittobello

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille professore per il gentile riscontro.
Ieri sono stato dal medico sostituto (poiché il mio è ancora in ferie) e mi ha detto che potrebbe trattarsi di divercolite oppure di colon irratibile, sottoscrivendomi una cura a base di fermenti lattici e normix 200.
Devo dire che il fastidio si è attenuato a sinistra e ha incominciato a destra nelle medesime posizioni.
L’unica cosa che posso riferire, oltre ai sintomi sopra descritti, è che non appena mi rilasso a letto o sulla poltrona, oppure quando sono in movimento, il fastidio si attenua di molto ...
Sono preoccupato e incuriosito.
Vorrei sapere davvero se e come far passare tale fastidio e se e come preoccuparmi.
Grazie e buon anno
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
Controlli quello che che le ho detto. E' necessaria una diagnosi differenziale circa l' origine del dolore : dai visceri o no ?
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Utente
Utente
Ok perfetto, quindi devo chiedere al medico di fare quale tipo di esami per effettuare questa distinzione?
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
Una radiografia della colonna vertebrale in 2 proiezioni. Ancora meglio, una risonanza magnetica del rachide
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dopo
Utente
Utente
Buonasera professore,
nel mentre sono riuscito a fare l ecografia dell addome completa, cosi da potermi togliere vari dubbi, di cui di seguito le propongo l'esito.
Il mio medico curante ha detto che anche per lui il dolore che avverto è quasi da escludere provenga da cause viscerali.
Ho fatto richiesta per le visite che mi ha gentilmente segnalato e, in attesa di ridiscuterne l'esito, la ringrazio molto e le auguro un buon lavoro.

esito ecografia addome completo:

Fegato nei limiti per dimensioni e margini con ecostruttura omogenea. Non lesioni focali di aspetto evolutivo.
Non dilatazione delle vie biliari intraepatiche.
Colecisti distesa, alitiasica, con pareti sottili e regolari.
VBP non dilatata.
Asse splendo-portale nei limiti.
Loggia pancreatica esplorabile in parte, esente da tumefazioni.
Aorta addominale regolare calibro e decorso.
Milza con ecostruttura omogenea e dimensioni ai limiti superiori (diametro 12,5)
Reni in sede morfologicamente normali di dimensioni nei limiti. Differenziazione cornico-midollare e spessore della cornica parenchimale normorappresentati. non calcoli e non idronefrosi.
Vescica distesa a contenuto transonico con pareti regolari prima di calcoli o votazioni endoluminali.
Non liquido libero nell addome
Non linfoadenopatie nei tratti esplorabili.
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
L ' ecografia è perfetta. Auguri